fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sarebbe ottimo, peccato che il mio venditore sembra cieco, muto e sordo... E' uno di quelli che "se crede, faccia causa". Fece già questo giochino 10 anni fa, quando mi ritrovai a pagare al condominio qualche centinaio di euro che spettavano a lui (lavori decisi prima del compromesso, da pagare a rate: sul rogito era riportato chiaramente che tutte le spese decise prima della data del compromesso erano a carico della parte venditrice).

Infatti è quello che molti faticano a capire, pure il mio venditore che dopo aver guadagnato 200.000 in sei anni, si rifiuta di versare l'affrancazione ..."che vuoi da me, fammi causa!"... ecco la sua risposta.
Quindi evitate di giudicare e di esprimere concetti a dir poco semplicistici e populisti pensando che vadano bene per ogni situazione.
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Infatti è quello che molti faticano a capire, pure il mio venditore che dopo aver guadagnato 200.000 in sei anni, si rifiuta di versare l'affrancazione ..."che vuoi da me, fammi causa!"... ecco la sua risposta.
Quindi evitate di giudicare e di esprimere concetti a dir poco semplicistici e populisti pensando che vadano bene per ogni situazione.

Per un momento ipotizziamo una logica completamente invertita.

Il Comune obbligava a vendere gli appartamenti a prezzo imposto, ossia al prezzo massimo stabilito da loro, anzi rilasciava “chiarimenti” contenenti la cifra massima consentita. Dopo se ne esce la sentenza della cassazione a sezioni unite, e stabilisce che il Comune sino ad oggi ha interpretato male la legge, perché la vendita può (e poteva) essere effettuata a prezzo libero, senza limiti. A quel punto ti contatta il venditore per chiederti la differenza, perché ritiene tu abbia usufruito di un ingiusto guadagno, e tu cosa gli rispondi? Ma che vuoi da me, fammi causa!

@fab74 io non ce l’ho con te, però non riesco a capacitarmi come sia possibile che solo pochissime persone arrivino a capire questa situazione; eppure qui nel forum di gente veramente cervellona l’ho incontrata!

Voglio solo invitarti a riflettere, i proseliti ormai mi sono esauriti :triste:
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Per un momento ipotizziamo una logica completamente invertita.

Il Comune obbligava a vendere gli appartamenti a prezzo imposto, ossia al prezzo massimo stabilito da loro, anzi rilasciava “chiarimenti” contenenti la cifra massima consentita. Dopo se ne esce la sentenza della cassazione a sezioni unite, e stabilisce che il Comune sino ad oggi ha interpretato male la legge, perché la vendita può (e poteva) essere effettuata a prezzo libero, senza limiti. A quel punto ti contatta il venditore per chiederti la differenza, perché ritiene tu abbia usufruito di un ingiusto guadagno, e tu cosa gli rispondi? Ma che vuoi da me, fammi causa!

@fab74 io non ce l’ho con te, però non riesco a capacitarmi come sia possibile che solo pochissime persone arrivino a capire questa situazione; eppure qui nel forum di gente veramente cervellona l’ho incontrata!

Voglio solo invitarti a riflettere, i proseliti ormai mi sono esauriti :triste:

Tu parli di restituire la differenza, io chiedo a chi ha guadagnato 200.000 di versarne 18.000.
Neanche io ce lo con te, però è abbastanza chiaro che il tuo invito alla riflessione si basa su presupposti totalmente diversi. Pure a capire questa cosa sono rimasti in pochi, moderazione compresa.
Io ho l'impressione che dietro certe frasi e generalizzazioni tipo la favoletta della "guerra tra poveri" c'è solo interesse a difendere le proprie esigenze personali.
Se esistesse una legge che consentisse al Comune di verificare tutti i passaggi di proprietà ed andare lui a riscuotersi le affrancazioni a chi di dovere (per intero o a 2 euro) liberando chi invece non ha usufruito di nessun vantaggio della 167, tutto questo non accadrebbe.
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Tu parli di restituire la differenza, io chiedo a chi ha guadagnato 200.000 di versarne 18.000.
Neanche io ce lo con te, però è abbastanza chiaro che il tuo invito alla riflessione si basa su presupposti totalmente diversi. Pure a capire questa cosa sono rimasti in pochi, moderazione compresa.
Io ho l'impressione che dietro certe frasi e generalizzazioni tipo la favoletta della "guerra tra poveri" c'è solo interesse a difendere le proprie esigenze personali.
Se esistesse una legge che consentisse al Comune di verificare tutti i passaggi di proprietà ed andare lui a riscuotersi le affrancazioni a chi di dovere (per intero o a 2 euro) liberando chi invece non ha usufruito di nessun vantaggio della 167, tutto questo non accadrebbe.

Però farebbe strame di un concetto fondamentale della giustizia: la prescrizione.
 

toxy

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi prego aiutatemi, sono disperata.
Nel 2006 ho comprato un appartamento a prezzo di mercato, sapendo solo del vincolo di 99 anni. Oggi per rivenderlo devo pagare 40.000 mila euro al comune che, più i soldi del mutuo da restituire, non mi fanno portare a casa nulla.
Posso fare valere l'acquisto a prezzi di mercato o devo per forza fare causa alla precedente proprietaria? E il notaio che ha redatto l'atto? Vi prego, ho bisogno di vendere questa casa...
 

Merlinux

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao toxy... benvenuta.
I 40.000 euro di cui parli sono una stima o hai ricevuto i conteggi dal comune?
Non so cosa intendi per "far valere il prezzo di mercato", ma purtroppo attualmente la situazione è: o vendi a prezzo imposto o per vendere a prezzo di mercato devi affrancare.
Far causa al precedente proprietario è un'opzione (che qui sul forum non è ben vista) ma forse hai già superato i termini della prescrizione (10 anni).

Comunque qui ci sono persone molto ferrate sul tema... aspettiamo una loro risposta.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vi prego aiutatemi, sono disperata.
Nel 2006 ho comprato un appartamento a prezzo di mercato, sapendo solo del vincolo di 99 anni. Oggi per rivenderlo devo pagare 40.000 mila euro al comune che, più i soldi del mutuo da restituire, non mi fanno portare a casa nulla.
Posso fare valere l'acquisto a prezzi di mercato o devo per forza fare causa alla precedente proprietaria? E il notaio che ha redatto l'atto? Vi prego, ho bisogno di vendere questa casa...

A mio parere dovresti senza dubbio affidarti ad un buon avvocato immobiliarista (qualche indicazione in più si può fornire in privato).

Se sai che devi pagare 40.000 euro al comune è perché hai fatto domanda di affrancazione e hai ricevuto i relativi conteggi?

In ogni caso, se nel tuo atto di acquisto è citata una convenzione tra costruttore e comune che rimanda al o ricade nel campo di applicazione della legge 865/71, allora, per venderla a prezzo di mercato, sia che tu sia in diritto di superficie o in diritto di proprietà (anche post trasformazione), dovrai rivolgerti al comune che, in questo momento, chiede di fare domanda di affrancazione (procedura che rimuove solo i vincoli accessori, mentre il comune mantiene la proprietà del terreno).

La domanda non sarà trattata con procedura di urgenza :fiuu: a meno che non presenti un preliminare registrato e trascritto ante delibera 33/2015, cioè prima del 17/12/2015.
Quindi, se non hai questo preliminare dovrai avere tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta pazienza.

Il notaio che ha redatto l'atto non credo faccia nulla in tal senso, a meno che non fai causa pure a lui.

Per quanto riguarda una eventuale causa alla precedente proprietaria, il diritto alla ripetizione dell'indebito versato va in prescrizione dopo 10 anni, quindi, se veramente volessi procedere, dovresti verificare la data esatta della compravendita.
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Vi prego aiutatemi, sono disperata.
Nel 2006 ho comprato un appartamento a prezzo di mercato, sapendo solo del vincolo di 99 anni. Oggi per rivenderlo devo pagare 40.000 mila euro al comune che, più i soldi del mutuo da restituire, non mi fanno portare a casa nulla.
Posso fare valere l'acquisto a prezzi di mercato o devo per forza fare causa alla precedente proprietaria? E il notaio che ha redatto l'atto? Vi prego, ho bisogno di vendere questa casa...

Purtroppo qui non può aiutarti nessuno, chiacchierano tutti con i soldi degli altri.
Visto che hai comprato nel 2006 ti conviene sentire subito un avvocato.
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Domani sembra ci sia un nuova riunione della commissione.
Ordine del giorno:
Stato attuazione dell'iter procedurale istanze affrancazione.
Trasfomazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nei piani.

Se qualcuno può andare, forse stavolta qualcosa diranno qualcosa anche su che fine hanno fatto e che fine faranno le procedure per la trasformazione

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melixann

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Domani sembra ci sia un nuova riunione della commissione.
Ordine del giorno:
Stato attuazione dell'iter procedurale istanze affrancazione.
Trasfomazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nei piani.

Se qualcuno può andare, forse stavolta qualcosa diranno qualcosa anche su che fine hanno fatto e che fine faranno le procedure per la trasformazione

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bisognerebbe spingere per la trasformazione su tutti i pdz, la vedo come unica possibile sanatoria a tutto
 

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