giannelmo

Membro Attivo
Professionista
infatti scrivevo di tamponare, non di risolvere il tutto. In parte questo problema che hai posto del pregresso riguarda un pò tutti. Con la revisione dei valori venali già il costo diminuirebbe. Certo non è "the best" ma in questa valle di lacrime potrebbe essere un primo passo. Chi non ha fretta poi potrebbe sempre attendere in qualcosa di più organico che risolva tutti i punti critici. Condividerai che un minimo di pragmatismo iniziale in questo caos è d'obbligo, viceversa questi si incarteranno sempre più.
Beh sicuramente renderebbe meno difficili le trattative con chi ci ha venduto casa, se si fa in tempo a chiamarlo in causa. un conto è sborsare una quota, anche consistente, di 15.000 euro, un altro di 30.000 - 40.000.
Alla tua proposta io aggiungere che l'affrancazione (o la "quota affrancazione" in caso di trasformazione) sia pagata da entrambe le parti in proporzione al prezzo pagato, rivalutato.
Per es. sia V il prezzo pagato dal venditore, A quello pagato dall'acquirente, F il corrispettivo chiesto per l'affrancazione.
La quota del venditore, Fv, è F*A/(V+A), quella dell'acquirente Fa è F*V/(A+V).
Per esempio (il mio caso), l'acquirente pagò la casa, a prezzo attuale, 130.000 euro, io 290.000. La somma dei due prezzi è 420.000.
Per l'affrancazione il comune chiede 10.000 euro. Allora il venditore pagherà 10000*29/42=6905 euro, io 10000=13/42= 3095 (così dovrò rimanere in città per le ferie per i prossimi 3 anni invece che per il prossimi 10...).
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questa proposta, anche se ideologicamente corretta, comporta una criticità- Se partiamo, come io sono partito , dalle cose risolvibili in tempo medio-breve esclusivamente a livello comunale , trovo difficile identificare in quest'ambito il soggetto giuridico che potrebbe d'imperio, attraverso una delibera, dare una direttiva che regolamenti una distribuzione del corrispettivo dell'affrancazione, come da te proposta. Questa si che sarebbe da normare a livello nazionale, ma aggiungo che, a mio giudizio , anche in questo ultimo ambito sarebbe difficilmente attuabile perchè negli altri comuni d'Italia questa problematica del pregresso non esiste. Questo problema, come ben sai, nasce da una mala gestio locale, tipica ed unica, In estrema ratio, anche se si potesse risolvere il pregresso attraverso una sanatoria che, individuati i soggetti che hanno pagato di più rispetto al dovuto, venissero esentati dall'affrancazione, tu lo vedi oggi, con questo clima politico , qualche partito che possa fare una proposta di sanatoria del genere, senza che gli altri non lo mettono alla gogna ?
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Chiedo scusa in anticipo se sto violando le regole del forum facendo pubblicità non consentita, anche perchè non è mia intenzione.

Mi rivolgo in paricolare a @giannelmo e a @fab74 che mi sembrano sintonizzati sulle stesse frequenze.

Ho visto che qui nel forum c'è un avvocato con gli occhialetti che scrive molto e a giudicare dai suoi interventi mi sembra molto serio e posato, soprattutto non appare come il classico narcisita aggressivo, atteggiamento tipico di certi avvocati. Ora, dato il suo equilibrio, si potrebbero unire a raccolta un certo numero di utenti tra acquirenti e venditori, sia qui sia su facebook, ed "ingaggiarlo" pagando ognuno la popria quota per trovare soluzioni alternative, e più sensate, rispetto alla guerra acquirenti-venditori. Ad esempio se si uniscono 30 clienti, invece di pagare ognuno 30.000 euro di parcella, si concentra una singola azione collettiva pagando 1.000 euro ciascuno.

La mia è solo una piccola idea per cercare di riportare la ragione in quelle menti ormai ottenebrate dalla rabbia e dalla paura: scatenare una guerra tra poveri mi sembra davvero una follia!

Just my 2 cents...
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Chiedo scusa in anticipo se sto violando le regole del forum facendo pubblicità non consentita, anche perchè non è mia intenzione.

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Ho visto che qui nel forum c'è un avvocato con gli occhialetti che scrive molto e a giudicare dai suoi interventi mi sembra molto serio e posato, soprattutto non appare come il classico narcisita aggressivo, atteggiamento tipico di certi avvocati. Ora, dato il suo equilibrio, si potrebbero unire a raccolta un certo numero di utenti tra acquirenti e venditori, sia qui sia su facebook, ed "ingaggiarlo" pagando ognuno la popria quota per trovare soluzioni alternative, e più sensate, rispetto alla guerra acquirenti-venditori. Ad esempio se si uniscono 30 clienti, invece di pagare ognuno 30.000 euro di parcella, si concentra una singola azione collettiva pagando 1.000 euro ciascuno.

La mia è solo una piccola idea per cercare di riportare la ragione in quelle menti ormai ottenebrate dalla rabbia e dalla paura: scatenare una guerra tra poveri mi sembra davvero una follia!

Just my 2 cents...

Perchè no.
Chi è? si può sapere?
 

daga

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate, non so se qualcuno ha già suggerito di scrivere alla trasmissione L'Arena di Massimo Giletti, che in passato si è occupata per varie puntate dello scandalo degli immobili di proprietà del Comune di Roma affittati a canoni irrisori.
Penso che anche la nostra problematica potrebbe essere ritenuta interessante.
Voi cosa ne pensate?
 

mark123

Membro Junior
Privato Cittadino
Non frega nulla a nessuno...se qlcn prova ad alzare la testa anche nei vari forum ci sono subito gli aizzatori preposti a far litigare i primi assegnatari speculatori capitalisti con i secondi compratori oppure il decimo compratore contro il nono perché ha venduto a libero mercato....questo è un patrimonio immobiliare destinato alla fine delle case popolari ..il prossimo passo saranno le occupazioni...così i costruttori e coop potranno finalmente vendere è costruire tante belle nuove case!
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Non frega nulla a nessuno...se qlcn prova ad alzare la testa anche nei vari forum ci sono subito gli aizzatori preposti a far litigare i primi assegnatari speculatori capitalisti con i secondi compratori oppure il decimo compratore contro il nono perché ha venduto a libero mercato....questo è un patrimonio immobiliare destinato alla fine delle case popolari ..il prossimo passo saranno le occupazioni...così i costruttori e coop potranno finalmente vendere è costruire tante belle nuove case!
Non credo di averti mai letto prima, ad ogni modo meriti una standing ovation! Credo che l'ostacolo più grande sia quello di far prendere consapevolezza alle persone, senza voler tirare la giacca da una parte o dall'altra, ne voler perseguire obiettivi a proprio vantaggio. :soldi:

In pratica una missione impossibile :bocca_cucita:

Felice di averti conosciuto
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Chiedo scusa in anticipo se sto violando le regole del forum facendo pubblicità non consentita, anche perchè non è mia intenzione.

Mi rivolgo in paricolare a @giannelmo e a @fab74 che mi sembrano sintonizzati sulle stesse frequenze.

Ho visto che qui nel forum c'è un avvocato con gli occhialetti che scrive molto e a giudicare dai suoi interventi mi sembra molto serio e posato, soprattutto non appare come il classico narcisita aggressivo, atteggiamento tipico di certi avvocati. Ora, dato il suo equilibrio, si potrebbero unire a raccolta un certo numero di utenti tra acquirenti e venditori, sia qui sia su facebook, ed "ingaggiarlo" pagando ognuno la popria quota per trovare soluzioni alternative, e più sensate, rispetto alla guerra acquirenti-venditori. Ad esempio se si uniscono 30 clienti, invece di pagare ognuno 30.000 euro di parcella, si concentra una singola azione collettiva pagando 1.000 euro ciascuno.

La mia è solo una piccola idea per cercare di riportare la ragione in quelle menti ormai ottenebrate dalla rabbia e dalla paura: scatenare una guerra tra poveri mi sembra davvero una follia!

Just my 2 cents...
Sarebbe ottimo, peccato che il mio venditore sembra cieco, muto e sordo... E' uno di quelli che "se crede, faccia causa". Fece già questo giochino 10 anni fa, quando mi ritrovai a pagare al condominio qualche centinaio di euro che spettavano a lui (lavori decisi prima del compromesso, da pagare a rate: sul rogito era riportato chiaramente che tutte le spese decise prima della data del compromesso erano a carico della parte venditrice).
 

Spotless Mind

Membro Junior
Privato Cittadino
Sarei curiosa di sapere cosa faranno i primi che ottengono le affrancazioni: i loro acquirenti pagheranno quanto avevano deciso nei compromessi comprando una casa a prezzo di mercato+ l'affrancazione a loro carico se rivedono a loro volta un domani?
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Sarei curiosa di sapere cosa faranno i primi che ottengono le affrancazioni: i loro acquirenti pagheranno quanto avevano deciso nei compromessi comprando una casa a prezzo di mercato+ l'affrancazione a loro carico se rivedono a loro volta un domani?
Dipende da come si son messi d'accordo. Nei tre casi di cui sono a conscenza diretta, l'affrancazione la paga il venditore ed il prezzo di vendita rimane quello fissato sul compromesso.
Aggiungo un'altra chiccha: due di questi venditori sono primi proprietari, e per vendere devono per forza affrancare perché il prezzo massimo di cessione è un oggetto misterioso; entrambi avrebbero voluto vendere al prezzo di convenzione per evitare di essere spellati dai compratori: adesso pur potendo vendere a prezzo di mercato si trovano la somma falcidiata dall'affrancazione e dalla somma chiesta dai compratori a titolo di risarcimento, perché in entrambi i casi i compratori hanno venduto la loro casa da oltre 1 anno e l'altra l'avevano comprata solo 3 e 4 anni fa, e quindi non sono più validi i benefici fiscali per l'acquisto della prima casa... (però a 'sto punto mi chiedo pure cosa cavolo ci fa la gente con le case, che compra e vende come fossero noccioline).
 

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