Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Il contratto reale di caparra: rilettura obbligata di un dogma

E leggetela bene ;) vi serve per capire da dove nasce l'errata convinzione di cui parla Umberto. (l'estratto della sentenza può aiutare a capire per chi non si ferma alle facili conclusioni o al titolo).
POi:
La caparra confirmatoria ha natura reale


Però ragazzi, non fatevi servire sempre il piatto... io non sono più quello di una volta, ho molta meno pazienza ed energie.

OK?

SMETTETE DI USARE LA CAPARRA IN MODI CHE NON SONO PER NULLA ADATTI.

LA caparra c'è quando si versa e se ne ha quietanza o prova del versamento, ed è nella piena disponibilità di chi la riceve (quindi anche se ha l'assegno, che ha quietanzato, e non lo incassa, ma SOLO DOPO ULTERIORE SENTENZA), in altro modo, NON esiste.

Se non esiste non puoi chiederne la ripetizione ne l'esecuzione in forma specifica del contratto.
 
Ultima modifica:

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mah stamattina stai un 'svarionando' come si dice dalle mie parti. Chi ha parlato di penali? E chi ha detto di agire come L AI in questione?smettete chi?
Il punto ė: nel momento in cui L agente convoca il proprietario per la consegna, il proprietario ha facoltà di rifiutarsi di ritirare L assegno o gioca solo a nascondino?

Quando prendo una multa rifiuto la notifica e sono autorizzato a non pagarla?
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Il contratto reale di caparra: rilettura obbligata di un dogma

E leggetela bene ;) vi serve per capire da dove nasce l'errata convinzione di cui parla Umberto. (l'estratto della sentenza può aiutare a capire per chi non si ferma alle facili conclusioni o al titolo).
POi:
La caparra confirmatoria ha natura reale


Però ragazzi, non fatevi servire sempre il piatto... io non sono più quello di una volta, ho molta meno pazienza ed energie.

OK?

SMETTETE DI USARE LA CAPARRA IN MODI CHE NON SONO PER NULLA ADATTI.

LA caparra c'è quando si versa e se ne ha quietanza o prova del versamento, ed è nella piena disponibilità di chi la riceve (quindi anche se ha l'assegno, che ha quietanzato, e non lo incassa, ma SOLO DOPO ULTERIORE SENTENZA), in altro modo, NON esiste.

Se non esiste non puoi chiederne la ripetizione ne l'esecuzione in forma specifica del contratto.

Io non credo di avere errate convinzioni, ma il tuo apporto ė sempre utile perché molto 'scientifico'. Poi ci spiegherai a chi ė diretto quello smettete....
Fossi nell utente convocherei il proprietario e cercherei di andare fino in fondo comunque.
Buona domenica
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Mah stamattina stai un 'svarionando' come si dice dalle mie parti. Chi ha parlato di penali? E chi ha detto di agire come L AI in questione?smettete chi?
Il punto ė: nel momento in cui L agente convoca il proprietario per la consegna, il proprietario ha facoltà di rifiutarsi di ritirare L assegno o gioca solo a nascondino?

Quando prendo una multa rifiuto la notifica e sono autorizzato a non pagarla?
Sì hai ragione, parto sempre dal presupposto che chi legge cosa scrivo faccia pensieri approfondendo la superficie.

Parto sempre dal presupposto che tutti abbiano in testa quella confusione di roba che c'ho io e finisco per durare una fatica boia.

Usare la caparra in quel modo, sui contratti, è di fatto usarla attribuendogli funzioni che non sono sua, incorporando quelle delle penali che, invece, servirebbero bene allo scopo.

Se vogliono usare la confirmatoria devono farla VERSARE, senza alcun tipo di sotterfugi o artefizi penosi e cacionari.

Nel caso di un contratto con sospensiva al mutuo, dove si consegni solo DOPO la confirmatoria, si è in presenza di un contratto scritto alla razzo di canide se si intende che la confirmatoria copra, con le sue garanzie, anche il periodo precedente il suo esser effettivamente versata nella piena disponibilità del venditore.

Dopo l'avverarsi della stessa, si è in presenza di recidivi se questi pensano che basti sia venuta meno la condizione di sospensiva, la caparra esista di per se, anche se non è consegnata ma solo prevista la sua consegna.

Non è così.

Quindi perchè si parla di penali?

Le penali per loro natura NON necessitano di venire consegnate per attivarsi, in quanto sono appunto negozi che servono per "punire" comportamenti o addirittura limitare il danno degli stessi in precisi ambiti:

"se non fai questo paghi tot." e nel caso di volontà delle parti di circoscirvere il recesso in un preciso ambito e dimensione basta lo scrivano espressamente sottoscrivendolo:

"se uno si ritira, da 5mila all'altro e tutti amici come prima".

Nella struttura che mi pare si configuri sopra abbiamo uno che:

1) si impegna UN MESE a stare ad aspettare i comodi del venditore.
2) se il venditore non trova di meglio e accetta, come pare sia avvenuto oltre 15 giorni dopo, parte la sospensiva, periodo nel quale NON CI SONO TUTELE ACCESSORIE ATTIVE, perchè la caparra è SOLO PREVISTA.
3) AL momento in cui decade la sospensiva il venditore doveva ricevere caparra, ma non l'ha fatto, in nessuna forma, perchè non è nella sua disponibilità, ma di un terzo, che al amssimo gli dice "oh, ce l'ho io, vieni!".

Invece doveva essere:

1) si impegna massimo 7 giorni festivi compresi. Se accetta bene se no, io acquirente potenziale valuterò il da farsi, libero da vincoli che mettano il venditore in condizioni di assoluto vantaggio nella trattativa: per cosa pago il mio agente?

2) accetta e scatta il regime di sospensiva, regolato da una PENALE, che appunto, nel caso in cui ci troviamo ORA; sarebbe scattata (anche se per riscuoterla.... :D )

3) Si consegna la caparra al venditore e la stessa comincia a produrre i suoi effetti, ma nel caso di rifiuto a riceverla, non si può attivare lo stesso, però scatta intanto la penale, come minimo

;)
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Poi ci spiegherai a chi ė diretto quello smettete....
Non è la prima discussione del genere, molti sono convinti che si può prevedere il versamento, rateizzarlo o PEGGIO, far firmare che è stata consegnata e tenerla in ufficio. ;)

... è rivolto a questi, che in casi come questo poi, mettono nei guai se stessi e i loro clienti.
 
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Pasquale Vitale

Membro Ordinario
Professionista
Si ma se l agenzia non ha dato gli assegni io che colpa ho???

Non hai colpe, anzi ti sei mosso anche troppo bene.

Allora non ho letto tutti i commenti precedenti, per cui parto da alcune presupposizioni per poi dirti la mia:

- Hai fatto una proposta al venditore con clausola sospensiva rilasciando una caparra confirmatoria (?)

- Il venditore ha controfirmato la proposta nei termini previsti e ti hanno dato comunicazione dell'accettazione

- Sulla proposta hai scritto che la caparra (confirmatoria?) la lasciavi in custodia all'agente immobiliare XXX fino all'avveramento della condizione che avresti comunicato all'agente immobiliare

- La condizione si è avverata nei termini quindi è decaduta la sospensiva

- Hai inviato una raccomandata all'agenzia immobiliare entro i termini della sospensiva

- Il venditore si rifiuta di ritirare l'assegno (ma senza prova scritta, solo verbalmente...l'agente immobiliare non gli ha inviato neanche un sms o una mail?)

E così?

Allora nel tuo caso chi ha TOPPATO TOTALMENTE è l'agente immobiliare (ma questo si era capito), perchè avrebbe dovuto comunicare per iscritto al venditore l'avveramento della condizione soprattutto quando non ha ritirato la caparra.

Che poi l'avesse versata o meno erano problemi suoi non tuoi (non puoi mica forzare una persona a versare l'assegno)

Detto questo, io non sono un avvocato, e sinceramente in 10 anni che faccio l'investitore immobiliare NON mi è MAI capitata una cosa del genere.

Ma tu sei qui per avere un consiglio, e ti capisco, solo che non avendo uno storico mi resta difficile darti una soluzione sicura...

Ti dico solo cosa farei io.

1- Domani andrei dall'agente immobiliare e prima me lo xxxxxxxxx, e poi gli direi se è disposto a testimoniare l'accaduto (che non so che peso avrebbe) in una eventuale causa (che farei!), e che comunque vista la sua negligenza chiederei i danni anche a lui nel caso non dovesse risolversi la situazione (questo poi lo vedrei man mano).

Anzi mi farei mettere tutto per iscritto, cioè che ha convocato il venditore in ufficio e lui non ha voluto....ecc ecc (ripeto, per iscritto con tanto di timbro e firma).

2- Poi mi rivolgerei ad un notaio (colui che poi doveva fare l'atto) e chiedere lumi su come muovermi (anche perchè se vai da un avvocato 9 volte su 10 perdi tempo, a meno che non trovi uno veramente FERRATO sulla materia, ma sono mosche bianche)

Ripeto, non mi è mai capitata una cosa del genere, ma tu ti sei mosso perfettamente e credo che in qualche modo riesci a venirne fuori.

Fammi sapere come va a finire!
 

d_tallarico

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Io ho fatto la raccomandata all agenzia comunicando l avvenuta erogazione finanziaria la data fissata ed il notaio rogante...loro mi hanno telefonato dicendo che il venditore non voleva la caparra ma tutto il giorno dell atto...poi il venditore ci manda la raccomandata per rescindere addicendo che non sapeva nulla del finanziamento e caparra...io che errore avrei fatto?? Credo nessuno...quindi l agenzia non ha notificato al venditore sono corresponsabili??? Deve risarcire anche l agenzia???
 

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