Mrosaria

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Agente Immobiliare
Buonasera,
Volevo sapere come regolarmi in merito ad un avviso dellAgenzia delle Entrate che ho ricevuto una 15 gg.di fa nel quale mi si contestano 10 gg.di ritardo nel prendere la residenza. Mi spiego meglio il 29/10/14 ho stipulato un atto notarile di compravendita di un immobile grezzo e terreno, registrato il 31/10/14, a novembre invece stipulò l'atto di erogazione con la banca per il mutuo, da quest'ultima operazione nasce il problema che mi ha portato in errore in quanto il calcolo dei 18 mesi lo faccio partire da novembre e non da ottobre.Difatti il 10 maggio 2016 ( convinta di non essere in errore) vado al Comune per prendere la residenza. Poiché' l'importo che mi hanno richiesto per il ritardo ammonta a più' di 21000 euro e allo stato attuale non potrò mai pagare una simile somma ( ho un mutuo e 2 finanziamenti ) non so proprio come risolvere e su cosa posso appellarmi, perché ripeto ho fatto un calcolo errato di data. Inoltre la stessa agenzia l'anno scorso mi mandò un avviso con il quale mi comunicavano che il valore del mio acquisto era superiore a quanto pagato e dichiarato nell'atto ( hanno dato per scontato che avessi pagato a nero la differenza) e a causa di questa loro presunzione sto pagando già a rate questo aumento di valore, tra l'altro non veritiero, ho saputo dopo che su tutti gli atti di acquisto mandavano accertamenti a destra e a manca. Come posso risolvere? Valgono i mesi per il calcolo o i giorni, vorrei capire se c'e' una possibile contestazione che posso fare, in vista che il 23 novembre ho appuntamento .Grazie a chi mi può aiutare
 
Buonasera,
Volevo sapere come regolarmi in merito ad un avviso dellAgenzia delle Entrate che ho ricevuto una 15 gg.di fa nel quale mi si contestano 10 gg.di ritardo nel prendere la residenza. Mi spiego meglio il 29/10/14 ho stipulato un atto notarile di compravendita di un immobile grezzo e terreno, registrato il 31/10/14, a novembre invece stipulò l'atto di erogazione con la banca per il mutuo, da quest'ultima operazione nasce il problema che mi ha portato in errore in quanto il calcolo dei 18 mesi lo faccio partire da novembre e non da ottobre.Difatti il 10 maggio 2016 ( convinta di non essere in errore) vado al Comune per prendere la residenza. Poiché' l'importo che mi hanno richiesto per il ritardo ammonta a più' di 21000 euro e allo stato attuale non potrò mai pagare una simile somma ( ho un mutuo e 2 finanziamenti ) non so proprio come risolvere e su cosa posso appellarmi, perché ripeto ho fatto un calcolo errato di data. Inoltre la stessa agenzia l'anno scorso mi mandò un avviso con il quale mi comunicavano che il valore del mio acquisto era superiore a quanto pagato e dichiarato nell'atto ( hanno dato per scontato che avessi pagato a nero la differenza) e a causa di questa loro presunzione sto pagando già a rate questo aumento di valore, tra l'altro non veritiero, ho saputo dopo che su tutti gli atti di acquisto mandavano accertamenti a destra e a manca. Come posso risolvere? Valgono i mesi per il calcolo o i giorni, vorrei capire se c'e' una possibile contestazione che posso fare, in vista che il 23 novembre ho appuntamento .Grazie a chi mi può aiutare

Dal mio punto di vista c'è poco da fare...

L'immobile che hai comprato allo stato grezzo era già accatastato?
 
Buonasera,
Volevo sapere come regolarmi in merito ad un avviso dellAgenzia delle Entrate che ho ricevuto una 15 gg.di fa nel quale mi si contestano 10 gg.di ritardo nel prendere la residenza. Mi spiego meglio il 29/10/14 ho stipulato un atto notarile di compravendita di un immobile grezzo e terreno, registrato il 31/10/14, a novembre invece stipulò l'atto di erogazione con la banca per il mutuo, da quest'ultima operazione nasce il problema che mi ha portato in errore in quanto il calcolo dei 18 mesi lo faccio partire da novembre e non da ottobre.Difatti il 10 maggio 2016 ( convinta di non essere in errore) vado al Comune per prendere la residenza. Poiché' l'importo che mi hanno richiesto per il ritardo ammonta a più' di 21000 euro e allo stato attuale non potrò mai pagare una simile somma ( ho un mutuo e 2 finanziamenti ) non so proprio come risolvere e su cosa posso appellarmi, perché ripeto ho fatto un calcolo errato di data. Inoltre la stessa agenzia l'anno scorso mi mandò un avviso con il quale mi comunicavano che il valore del mio acquisto era superiore a quanto pagato e dichiarato nell'atto ( hanno dato per scontato che avessi pagato a nero la differenza) e a causa di questa loro presunzione sto pagando già a rate questo aumento di valore, tra l'altro non veritiero, ho saputo dopo che su tutti gli atti di acquisto mandavano accertamenti a destra e a manca. Come posso risolvere? Valgono i mesi per il calcolo o i giorni, vorrei capire se c'e' una possibile contestazione che posso fare, in vista che il 23 novembre ho appuntamento .Grazie a chi mi può aiutare

Il trasferimento di residenza per godere della detrazioni sul mutuo è di 12 mesi, in caso di particolari situazioni il termine si può raddoppiare. Quindi i 18 mesi sono legati esclusivamente all'atto di acquisto.

Sarebbe complicato pure riferirsi quindi a questa circostanza... Ritengo che non ci siano vie di uscita... Purtroppo.
Ma fatti ugualmente seguire da un professionista, vista l'entità di valori in gioco
 
l'accatastamento e' stato fatto a novembre 2015, sull'atto di acquisto che ho verificato dopo aver ricevuto l'avviso c'e' scritto 18 mesi per la residenza, ma come dicevo avevo calcolato come data di partenza dei 18 mesi erroneamente, la data dell'atto di erogazione del mutuo ( novembre 2014). So di essere in difetto ma mi chiedevo se c'e' qualcosa su cui posso far leva , trattasi di 10 gg. e non di 100 gg.possibile che per una distrazione debba pagare una somma di quella portata e non posso appellarmi a nulla? grazie
 
l'accatastamento e' stato fatto a novembre 2015...

Ho capito: avendo accatastato dopo che hai comprato, in pratica hai pagato le tasse solo sul terreno... In questi casi la sanzione è quasi una "prassi" (lo so, stiamo in uno Stato di delinquenti...)...

In pratica coi terreni edificabili, così come per i locali commerciali, la tassazione si paga rispetto al valore di mercato e non in base al valore catastale come avviene per gli immobili abitativi...

Da quanto so, al fine di evitare la sanzione in questi casi, occorre pagare le tasse sul valore medio dei prezzi di compravendita indicato nell'Omi... Ma chiedo conferma ai più esperti... @ab.qualcosa te ne sai qualcosa scusa il gioco di parole? :D
 
Mi scuso ma non ho capito cosa c'entra questa cosa, la mia domanda specifica riguarda la residenza che per un errore di calcolo dei 18 mesi ho preso 10 gg.dopo , volevo sapere per questo se c'era modo di risolvere questo ritardo in quanto a causa di questo mi stanno chiedendo di pagare all'incirca 22000 euro ( ho perso per loro i benefici prima casa riconosciuti in fase di acquisto) cosa posso fare?
 
...Inoltre la stessa agenzia l'anno scorso mi mandò un avviso con il quale mi comunicavano che il valore del mio acquisto era superiore a quanto pagato e dichiarato nell'atto ( hanno dato per scontato che avessi pagato a nero la differenza) e a causa di questa loro presunzione sto pagando già a rate questo aumento di valore, tra l'altro non veritiero, ho saputo dopo che su tutti gli atti di acquisto mandavano accertamenti a destra e a manca.

Ti ho risposto a questa cosa.
 

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