Jimmy5

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno,

scrivo in questo forum per avere consigli riguardo alla spiacevole situazione in cui ci siamo ritrovati.

Stiamo acquistando un immobile completamente ristrutturato ed abbiamo firmato il preliminare in data 04/08/21 versando la caparra confirmatoria alla parte venditrice. Come data per la stipula del rogito notarile è stata inserita la data (entro e non oltre) del 30/09/21.

La prima scadenza è già stata fin da subito impossibile da rispettare perché i lavori di ristrutturazione nella casa non erano ancora terminati a settembre ed il perito della banca ha potuto visionare l'immobile solamente in data 20/09/21. Inoltre, i documenti richiesti dal perito non erano ancora stati preparati dall'agenzia immobiliare ed il tutto è stato ritardato di una ulteriore settimana, arrivando a fine settembre.

Abbiamo dunque dovuto spostare la data del rogito al 18/10 e non oltre perché la parte venditrice aveva un altro atto di compravendita il 20/10 ed aveva bisogno dei nostri soldi per poter procedere con il nuovo acquisto. Tale data purtroppo non è stata possibile rispettarla perché la minuta della banca non era ancora pronta.

Il rogito è stato dunque nuovamente spostato alla data odierna (28/10) sperando che questa volta tutte le carte fossero preparate dalla banca ed invece il mutuo non è ancora pronto perché manca la risposta da CONSAP (consigliato dalla banca medesima di richiedere la garanzia dello Stato invece di mettere i nostri genitori come garanti).

Ci vediamo costretti quindi a spostare nuovamente il rogito ad inizio novembre, ma la parte venditrice ci ha già detto che l'altro atto è riuscito a spostarlo al 4/11 e non possiamo assolutamente andare oltre quella data, altrimenti procederanno per vie legali e dovremo pagare le penali.

Siccome tutti questi ritardi della banca mi hanno insospettito (CONSAP deve rispondere entro massimo 20 giorni da quando riceve la pratica), ho telefonato direttamente alla CONSAP ed ho scoperto che la nostra domanda è stata inviata solamente il 15 di ottobre, quindi quasi un mese in ritardo rispetto a quando il perito aveva effettuato la visita e tutta la documentazione era pronta per preparare la minuta.

Ci ritroviamo quindi nella situazione in cui i 20 giorni che CONSAP ha per rispondere terminano proprio il 4 novembre e rischiamo seriamente di non avere la documentazione della banca pronta per quella data ed i soldi da dare alla parte venditrice per l'altro atto.

Nel preliminare era stata inserita la clausola che "Qualora, per motivi tecnico-burocratici indipendenti dalla volontà delle Parti, la data stabilita per il rogito dovesse procrastinarsi, nessuna delle Parti potrà essere considerata inadempiente". In base a questa clausola, nel caso si andasse oltre il 4 novembre, non capisco come possa la parte venditrice rivalersi su di noi e chiederci di pagare delle penali, trattandosi proprio di un motivo tecnico-burocratico che non dipende da noi.

Secondo voi possono comunque farci causa? E se sì, noi potremmo fare di seguito causa alla banca per i ritardi che ci hanno provocato?

Grazie mille.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Cominciamo con il dire che , se i lavori di ristrutturazione sono terminati in ritardo, è la parte venditrice che ha causato per prima tutti questi slittamenti.
Avreste probabilmente fatto meglio a firmare una scrittura integrativa del preliminare, in cui concordavate nel dettaglio date e conseguenze, evitando di fissare nuove date senza certezze (il 18/10 il notaio avrebbe dovuto sapere che il 28/10 non era facilmente ipotizzabile, se la banca non era ancora pronta).
In base a questa clausola, nel caso si andasse oltre il 4 novembre, non capisco come possa la parte venditrice rivalersi su di noi e chiederci di pagare delle penali, trattandosi proprio di un motivo tecnico-burocratico che non dipende da noi.
Infatti non penso proprio lo possa fare, almeno nell'immediato, visto che ( a prescindere dalla clausola) deve prima seguire una specifica procedura.
Se nessuno dei due ha per ora messo in mora l'altro, tecnicamente si considera che foste d'accordo sulla proroga ; e per rendervi inadempienti, il venditore dovrebbe inviarvi diffida ad adempiere, dandovi minimo 15 giorni di tempo per fare quanto promesso contrattualmente.
Solo dopo i 15 giorni, se non si farà il rogito, sarete ufficialmente inadempienti, il contratto sarà risolto, e il venditore potrà tenere la caparra o chiedervi i danni .
Quindi si spera che , nella peggiore delle ipotesi, l'ok consap arrivi in tempo; viceversa, se dovrete rimandare ulteriormente, e se non vuoi perdere la casa e i soldi, è chiaro che sarà preferibile concordare delle penali per ogni giorno/periodo di ritardo.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,

scrivo in questo forum per avere consigli riguardo alla spiacevole situazione in cui ci siamo ritrovati.

Stiamo acquistando un immobile completamente ristrutturato ed abbiamo firmato il preliminare in data 04/08/21 versando la caparra confirmatoria alla parte venditrice. Come data per la stipula del rogito notarile è stata inserita la data (entro e non oltre) del 30/09/21.

La prima scadenza è già stata fin da subito impossibile da rispettare perché i lavori di ristrutturazione nella casa non erano ancora terminati a settembre ed il perito della banca ha potuto visionare l'immobile solamente in data 20/09/21. Inoltre, i documenti richiesti dal perito non erano ancora stati preparati dall'agenzia immobiliare ed il tutto è stato ritardato di una ulteriore settimana, arrivando a fine settembre.

Abbiamo dunque dovuto spostare la data del rogito al 18/10 e non oltre perché la parte venditrice aveva un altro atto di compravendita il 20/10 ed aveva bisogno dei nostri soldi per poter procedere con il nuovo acquisto. Tale data purtroppo non è stata possibile rispettarla perché la minuta della banca non era ancora pronta.

Il rogito è stato dunque nuovamente spostato alla data odierna (28/10) sperando che questa volta tutte le carte fossero preparate dalla banca ed invece il mutuo non è ancora pronto perché manca la risposta da CONSAP (consigliato dalla banca medesima di richiedere la garanzia dello Stato invece di mettere i nostri genitori come garanti).

Ci vediamo costretti quindi a spostare nuovamente il rogito ad inizio novembre, ma la parte venditrice ci ha già detto che l'altro atto è riuscito a spostarlo al 4/11 e non possiamo assolutamente andare oltre quella data, altrimenti procederanno per vie legali e dovremo pagare le penali.

Siccome tutti questi ritardi della banca mi hanno insospettito (CONSAP deve rispondere entro massimo 20 giorni da quando riceve la pratica), ho telefonato direttamente alla CONSAP ed ho scoperto che la nostra domanda è stata inviata solamente il 15 di ottobre, quindi quasi un mese in ritardo rispetto a quando il perito aveva effettuato la visita e tutta la documentazione era pronta per preparare la minuta.

Ci ritroviamo quindi nella situazione in cui i 20 giorni che CONSAP ha per rispondere terminano proprio il 4 novembre e rischiamo seriamente di non avere la documentazione della banca pronta per quella data ed i soldi da dare alla parte venditrice per l'altro atto.

Nel preliminare era stata inserita la clausola che "Qualora, per motivi tecnico-burocratici indipendenti dalla volontà delle Parti, la data stabilita per il rogito dovesse procrastinarsi, nessuna delle Parti potrà essere considerata inadempiente". In base a questa clausola, nel caso si andasse oltre il 4 novembre, non capisco come possa la parte venditrice rivalersi su di noi e chiederci di pagare delle penali, trattandosi proprio di un motivo tecnico-burocratico che non dipende da noi.

Secondo voi possono comunque farci causa? E se sì, noi potremmo fare di seguito causa alla banca per i ritardi che ci hanno provocato?

Grazie mille.
Ciao, situazione intricata ma non troppo rara, diciamo che un consiglio ben fatto si potrebbe dare solo leggendo cosa avete firmato, in linea di massima non credo sia un problema tecnico la tardata presentazione della richiesta, perchè su quella devi vigilare tu (lo so, non è facile), pertanto forse se "buchi" questa scadenza il proprietario più che farti causa ti metterà in mora dandoti i canonici 15 gg per adempiere. Tieni presente che qualsiasi cosa ti sia capitato nei rapporti con la parte venditrice non conta, ne rispondi tu, al massimo potresti rivalerti su altri se avessero sbagliato. Ma confida nella consap, interroga la banca per i dettagli, pressali e ce la farai.
 

Tiziana D.

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
credo si debba leggere ciò che è stato firmato da entrambe le parti. L'agenzia immobiliare credo abbia un ruolo marginale nella vicenda , poichè entrambi non avete rispettato le date. Credo che l'agente immobiliare debba prestarsi a moderatore per dissipare questa matassa di ritardi , è suo dovere cercare di trovare un accordo tra le parti, anche se oggettivamente il suo lavoro sarebbe concluso.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
preso per buono quanto riporta consap (e per altro imparo una cosa nuova; mi stragiuravano che la concessionaria non è contattabile dai privati) e evidenziato che il ritardo è stato causato in primis dai venditori...
il perito non è "della banca" ma di una società esterna che lavora per la banca (anzi per il mutuatario; lo paga lui).
ora, non sappiamo quando il perito ha consegnato la perizia alla banca.
non solo; per quanto ne sappiamo potrebbe essere "andato lungo" per ritardi nella consegna di parte della documentazione da parte dei venditori.

buon ultimo, non credo che la banca si sia mai impegnata a rilasciare il mutuo entro una certa data.

tutto questo premesso, lascio al buon senso comune tirare le conclusioni.
fermo restando che, visto il reciproco interesse delle parti a arrivare al dunque, non credo farete fatica a trovare una data prossima.
 
Ultima modifica:

Jimmy5

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Al momento la parte venditrice ci ha comunicato che, nel caso non si riuscisse ad andare a rogito entro il 3/11, dal 4/11 ci imputerà 500 euro di penale al giorno per mancato adempimento delle date stabilite.

Non si dovrebbe concordare la penale? Possono decidere loro liberamente quanto possono richiederci per il ritardo?
 

Tiziana D.

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
spero che l'agente immobiliare abbia registrato all'agenzia delle entrate il compromesso entro 20 gg dalla stipula! Ditemi che lo avete fatto!!!!
 

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