Buonasera a tutti, eccomi qui con una nuova domanda: stiamo facendo fare dei preventivi per ristrutturare l'appartamento che vogliamo acquistare e, tra gli altri lavori, abbiamo pensato di smantellare completamente il pavimento attuale (formato da marmo nell'ingresso, corridoio, soggiorno e ripostiglio, mattonelle anni 60 in cucina e bagno, parquet a quadrotti, molto usurati, nelle due camere da letto) per sostituirlo con piastrelle in gres porcellanato uguali in tutto l'appartamento.
Ieri è venuta la prima impresa edile a vedere la casa e il Geometra ci ha suggerito di eliminare soltanto il parquet dalle due camere da letto (in relazione alla forte usura del materiale che non garantirebbe la tenuta del nuovo) e le piastrelle dal bagno (in relazione alla necessità di rifare completamente il locale: nuovi sanitari, nuovo impianto idrico, sostituire la doccia con la vasca ecc.), sconsigliandoci vivamente lo smantellamento del resto, dicendo che sarebbe meglio, dopo aver livellato il fondo dei locali dove toglierebbe i vecchi pavimenti, incollarci sopra le nuove piastrelle (per le tracce del nuovo impianto elettrico farebbe dei tagli sul vecchio pavimento che poi andrebbe a chiudere e livellare).
A detta del Geometra, il fondo sottostante al pavimento che lascerebbe intatto è ancora in buono stato e ben fermo e solido e, sempre a suo dire, c'è più da fidarsi di come costruivano negli anni 60 (il palazzo è stato costruito infatti a metà anni 60) rispetto a come costruivano negli anni 70/80.
Il nostro timore, ferma rimanendo la nostra completa non conoscenza della materia, è che aggiungere il peso di una nuova pavimentazione sopra a quella esistente possa causare un pericoloso aggravio di peso sulla soletta e, a lungo andare, questo peso possa causare il cedimento del massetto con il conseguente danneggiamento delle nuove piastrelle incollate.
Nel frattempo nei prossimi giorni avremo ancora due imprese edili che visiteranno l'appartamento per avere altri preventivi, ma intanto qualcuno esperto della materia ha qualche consiglio da darci?
Come al solito grazie per ogni aiuto.
Giuseppe
Ieri è venuta la prima impresa edile a vedere la casa e il Geometra ci ha suggerito di eliminare soltanto il parquet dalle due camere da letto (in relazione alla forte usura del materiale che non garantirebbe la tenuta del nuovo) e le piastrelle dal bagno (in relazione alla necessità di rifare completamente il locale: nuovi sanitari, nuovo impianto idrico, sostituire la doccia con la vasca ecc.), sconsigliandoci vivamente lo smantellamento del resto, dicendo che sarebbe meglio, dopo aver livellato il fondo dei locali dove toglierebbe i vecchi pavimenti, incollarci sopra le nuove piastrelle (per le tracce del nuovo impianto elettrico farebbe dei tagli sul vecchio pavimento che poi andrebbe a chiudere e livellare).
A detta del Geometra, il fondo sottostante al pavimento che lascerebbe intatto è ancora in buono stato e ben fermo e solido e, sempre a suo dire, c'è più da fidarsi di come costruivano negli anni 60 (il palazzo è stato costruito infatti a metà anni 60) rispetto a come costruivano negli anni 70/80.
Il nostro timore, ferma rimanendo la nostra completa non conoscenza della materia, è che aggiungere il peso di una nuova pavimentazione sopra a quella esistente possa causare un pericoloso aggravio di peso sulla soletta e, a lungo andare, questo peso possa causare il cedimento del massetto con il conseguente danneggiamento delle nuove piastrelle incollate.
Nel frattempo nei prossimi giorni avremo ancora due imprese edili che visiteranno l'appartamento per avere altri preventivi, ma intanto qualcuno esperto della materia ha qualche consiglio da darci?
Come al solito grazie per ogni aiuto.
Giuseppe