Mike71

Nuovo Iscritto
Quesito::occhi_al_cielo:
Devo acquistare da mio padre due appartamentini gemelli indipendenti ma aventi un portone comune.
Anno di costruzione: 1930
Planimetrie al catasto: inesistenti.
Per acquistare: obbligatorio avere planimetrie catastali.
Destinazione futura degli appartamentini: fusione in un unico immobile.
Cosa fare per essere nei termini della legge ma nel contempo risparmiare tempo e ... soprattutto...neuri:
Opzione 1: depositare rilievi effettuati da architetto in base alla divisione interna attuale e già esistente ???
Opzione 2: depositare piantina dopo divisione ambienti interni effettuata da architetto ???
Opzione 3: depositare piantine elaborate da architetto e contestualmente fusione dei due appartamentini ???:disappunto:

Attendo ansioso vostri suggerimenti !!!! :applauso:
Grazie e a presto !!!:stretta_di_mano:

Mike
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
secondo me,
se devi rogitare allo stato attuale, devi acquistare due appartamenti, devi pagare due atti, tasse per 2 case ;
forse coniviene accorpare le due unità con tutta la documentazioen aggiornata e poi fare un unico atto definitivo di trasferimento.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Concordo con Troise , visto che che il tuo venditore dal grado di parentela non dovrebbe avere fretta di rogitare ... forse opterei per la fusione prima dell'atto.
Se la destinazione futura deve essere la tua abitazione , da un punto di vista fiscale rogitare prima significherebbe pagare un imposta agevolata per un immobile (sempre che tu abbia i requisiti per usufruirne) e l'altro come seconda casa con notevole aggravio di imposta di registro .
CONSIDERAZIONE MERAMENTE COMMERCIALE . due appartamenti piccoli a parità di mq. valgono in proporzione di più di uno grande (chissà forse lasciare le due unità distinte e separate almeno giuridicamente potrebbe essere in futuro più conveniente). Tu conosci la situazione oggettiva e quelle che sono le tue esigenze.
Ciao
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
Concordo con Troise , visto che che il tuo venditore dal grado di parentela non dovrebbe avere fretta di rogitare ... forse opterei per la fusione prima dell'atto.
Se la destinazione futura deve essere la tua abitazione , da un punto di vista fiscale rogitare prima significherebbe pagare un imposta agevolata per un immobile (sempre che tu abbia i requisiti per usufruirne) e l'altro come seconda casa con notevole aggravio di imposta di registro .
CONSIDERAZIONE MERAMENTE COMMERCIALE . due appartamenti piccoli a parità di mq. valgono in proporzione di più di uno grande (chissà forse lasciare le due unità distinte e separate almeno giuridicamente potrebbe essere in futuro più conveniente). Tu conosci la situazione oggettiva e quelle che sono le tue esigenze.
Ciao


poi così la storicità non è allineata.....controlla in comune cosa risulta!

saluti
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
bisogna controllare cosa risulta in comune, non sono per quanto riguarda i progetti, ma anche l'agibilità ecc. poichè se si trovasse un'agibilità nella quale sono specificati un numero minore o maggiore di unità immobiliari presenti nella palazzina da un controllo incrociato potrebbero nascere delle incongruenze... poi se non risultano le planimetrie al catasto, controlla cosa c'è dentro la busta del fabbricato!!! perchè c'è la possibilità che molte planimetrie vecchie non siano state rasterizzate!!

facci sapere

saluti
 

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