Verpry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti,
vi spiego la mia situazione spero possiate consigliarmi in quanto non sono molto pratica di queste questioni.
I miei genitori posseggono un appartamento, sono in comunione dei beni e quindi comproprietari ognuno al 50%. Per evitare spiacevoli situazioni vorrebbero assicurarsi di lasciarmi con un tetto sopra la testa ( in quanto al momento sono in cerca di prima occupazione e vivo ancora con loro non essendo sposata). Siamo 4 figli ma siccome io sono la più piccola, gli altri tre che sono già sposati si sono sempre detti d'accordo affinchè la casa restasse a me, ma quale è il modo più corretto per muoversi? Che cosa dovremmo fare?
Grazie a tutti per l'aiuto:)
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Se andate tutti d'accordo, e problemi non ci sono vi accorderete davanti al notaio ad una pacifica divisione delle parti.

In alternativa ma molto in sintesi (anche perché senza numeri e dati... ):

Quando si eredita... si eredita il monte totale delle case, macchine, beni, conti...

a) Si sommano tutti e si dividono in parti uguali per tutte le persone aventi diritto all'eredita.
Es. alla morte sia di tuo padre che di tua madre:
Se la casa vale 50 eil resto vale 110=
110 + 50 = 160
160/4= 40
Tu avrai in mano il 40 di quella casa e dovrai liquidare il 10 ai tuoi fratelli...

b) Ci sta solo la casa? i tuoi fratelli rinunceranno all'eredità.

c) Ultima opzione, fare testamento in cui si dice rispetto all'eredità la figlia X oltre alla quota di legittima avrà anche la quota disponibile.
Quindi il valore espresso sopra di 160 non si divide + in 4 ma in 5
160/5= 32
32*2= la tua quota non vale + 1 ma 2= 64
Se la case vale 50 e i tuoi fratelli appunto sono d'accordo avrai la casa + 14.

d) un contratto in cui si dica che tu hai provveduto al benessere dei tuoi genitori (che non deve essere per forza economico) e in cambio alla loro morte ricevi la casa

Di tutte queste opzioni se cerchi nel forum (in alto a destra) trovi tanti 3d con i dettagli.
 

Verpry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ludovica grazie per l'aiuto! E' che non sapendo proprio come muoverci non sapevo nemmeno cosa cercare nel forum se donazione o altro:^^:
I miei non hanno fatto testamento e di proprietà c'è solo la casa e l'automobile, più il conto in banca ovvio. Siccome a papà è stata riconosciuta un invalidità al 100% ( ma stiamo facendo ricorso perchè non gli è stato riconosciuto accompagnamento) e siamo in attesa del verbale per la 104, recentemente mi ha dato delega ad agire per lui in banca. Essendo l'ultima rimasta in casa sono comunque io si ad occuparmi di loro ad assisterli. Mi sa che ci conviene andare da un notaio e da un avvocato, grazie mille!
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Ludovica grazie per l'aiuto! E' che non sapendo proprio come muoverci non sapevo nemmeno cosa cercare nel forum se donazione o altro:^^:
I miei non hanno fatto testamento e di proprietà c'è solo la casa e l'automobile, più il conto in banca ovvio. Siccome a papà è stata riconosciuta un invalidità al 100% ( ma stiamo facendo ricorso perchè non gli è stato riconosciuto accompagnamento) e siamo in attesa del verbale per la 104, recentemente mi ha dato delega ad agire per lui in banca. Essendo l'ultima rimasta in casa sono comunque io si ad occuparmi di loro ad assisterli. Mi sa che ci conviene andare da un notaio e da un avvocato, grazie mille!

Ti basta il notaio.
Donazione esclusa, perché poi cmq torna nell'asse ereditario alla morte.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
I miei non hanno fatto testamento e di proprietà c'è solo la casa e l'automobile, più il conto in banca ovvio. Siccome a papà è stata riconosciuta un invalidità al 100% ( ma stiamo facendo ricorso perchè non gli è stato riconosciuto accompagnamento) e siamo in attesa del verbale per la 104, recentemente mi ha dato delega ad agire per lui in banca.
Fate ricorso perché siete sicuri che la commissione non ha preso in considerazione alcune carte? Perché solitamente viste le lungaggini... molti optano per richiedere il successivo aggravamento ripresentando la documentazione naturalmente con tutti i dettagli.
 

Verpry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si perchè da dopo la presentazione della domanda ad esempio a papà hanno diagnosticato un diabete di tipo 2 e poi si delle mille patologie che ha ( tra cui un epatite c contratta a seguito di trasfusione infetta nel 1980 ma per la quale non abbiamo potuto fare richiesta d'indennizzo perchè scoperta solo nel 92) gli hanno fatto solo 2 domande per decretarne l'orientamento nel tempo e nello spazio, mentre da visita relazionale con il geriatra per valutazione medico legale si evince come purtroppo è palese per noi familiari, che necessita di assistenza (necessita di ausilii per incontinenza, a causa di problemi a deambulare ecc.. non guida più e sono io a portarlo in giro), poi così facendo ci hanno detto che nel caso di esito positivo non perdiamo gli arretrati.
Penso che indiremo una riunione di famiglia e poi ci organizziamo per andare dal notaio, per caso sai dirmi più o meno quanto mi costerebbe un contratto del genere?
Grazie ancora, sei gentilissima
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Penso che indiremo una riunione di famiglia e poi ci organizziamo per andare dal notaio, per caso sai dirmi più o meno quanto mi costerebbe un contratto del genere?
Grazie ancora, sei gentilissima
Dal notaio vai in primis per una consulenza. Per quanto riguarda un contratto del genere intendi quello di cessione sulla base di prestazione di assistenza?
Non so dirti il costo perché non esistono + delle tariffe "fisse". Ho fatto è + volte l'esempio di una semplice procura speciale... c'è chi mi ha chiesto 500 ed ero dietro casa mia... il notaio che mi seguiva anche per altre questioni aziendali... me ne ha chieste 100. Certo ho dovuto fare qualche km in +.

Per maggiori dettagli posso dirti di cercare tra i 3d di @Antonello (oppure gli scrivi anche sul profilo) che lo ha utilizzato con successo (così può darti lui un'idea di costo e farti anche tu un'idea di cosa di tratta).
E poi sondi i notai dal sito del Notariato.it quelli della tua zona, mail a pioggia o sulla base delle conoscenze.

Facci sapere gli sviluppi, buona serata.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma quale è il modo più corretto per muoversi? Che cosa dovremmo fare?
Da quanto hai spiegato delle vostre esigenze , i tuoi (ognuno per la sua parte) potrebbero fare testamento lasciando a te l’usufrutto della casa, e ai fratelli la nuda proprietà.
In questo modo potresti vivere in quella casa per tutta la tua vita.
Fatti spiegare dal notaio, forse è anche la scelta più economica, non dovendo fare atti tra vivi.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Da quanto hai spiegato delle vostre esigenze , i tuoi (ognuno per la sua parte) potrebbero fare testamento lasciando a te l’usufrutto della casa, e ai fratelli la nuda proprietà.
In questo modo potresti vivere in quella casa per tutta la tua vita.
Fatti spiegare dal notaio, forse è anche la scelta più economica, non dovendo fare atti tra vivi.
Scusa perdonami ma che senso avrebbe? io nel testamento posso anche scrivere che lascio tutto anche ad un solo figlio... ma ce la legge che tutela la legittima degli eredi.
Un testamento che va a stabilire a chi dare un usufrutto di un diritto che si estingue con la morte della persona testamentaria... ha valore zero. L'usufrutto della casa verrebbe cmq calcolato sulla base dell'età di chi lo erediterebbe.
E sarebbe cmq una facoltà degli eredi alla morte, stabilire di voler cedere questo diritto in favore di uno o dell'altro. Non serve il testamento.

Non solo, nel caso in cui lei si sposa e dovesse morire, il coniuge superstite non potrebbe esercitare il diritto di abitazione (previsto invece per legge se proprietari), quindi si troverebbe fuori casa. Se deve fare lavori quelli ordinari sono a suo carico, quelli straordinari dovrebbero essere in capo ai nudi proprietari e li deve mettere d'accordo... quindi finisce a farseli da se...
Mi piacerebbe vedere questo coniuge che sapendo che un domani dovrebbe uscire dalla casa... che compartecipa alle spese di manutenzione... chiederebbe di acquistare la nuda proprietà dai fratelli. Un vero caos....
Perché l'usufrutto lo calcolo sulla base dell'età... quindi + gli anni passano e + acquista valore la nuda proprietà.

Quando lei prende in carico l'usufrutto se la casa vale 50 il suo usufrutto è quotato a 40. Quando tra 10 anni lei chiederà di acquistare la nuda proprietà ai fratelli si troverà l'usufrutto a 35 e a pagare 15. Non solo... ma se crediamo nella fisiologica risalita del mattone... quel 15 gli verrà a costare molto di +.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Scusa perdonami ma che senso avrebbe? io nel testamento posso anche scrivere che lascio tutto anche ad un solo figlio... ma ce la legge che tutela la legittima degli eredi.
Non comprendo il tuo sconcerto (condito da una punta di sufficienza) rispetto alla mia ipotesi di soluzione.
Il testamento sarebbe validissimo, e i fratelli (che sono d’accordo , da quanto detto) potrebbero tranquillamente dichiararsi soddisfatti e rinunciare esplicitamente a qualsiasi azione per la lesione della legittima.
Non mi pare così strano, visto che accade spesso .
Un testamento che va a stabilire a chi dare un usufrutto di un diritto che si estingue con la morte della persona testamentaria... ha valore zero.
Perché valore zero ?
L’obiettivo dichiarato è “lasciare un tetto sulla testa” alla figlia convivente: quale soluzione migliore che lasciarle l’usufrutto, così da permetterle di vivere tutta la vita in quella casa?
E sarebbe cmq una facoltà degli eredi alla morte, stabilire di voler cedere questo diritto in favore di uno o dell'altro. Non serve il testamento.
Dopo la morte dei proprietari, per dare l’usufrutto alla sorella ci vorrebbe un’azione di divisione, con relative imposte.
Perché fare dopo una cosa che si può fare facilmente prima?
Non solo, nel caso in cui lei si sposa e dovesse morire, il coniuge superstite non potrebbe esercitare il diritto di abitazione (previsto invece per legge se proprietari), quindi si troverebbe fuori casa.
Giusto, ma mi pare che genitori e fratelli si preoccupino giustamente della figlia/sorella, non di eventuale coniuge ,per ora non pervenuto.
Quando lei prende in carico l'usufrutto se la casa vale 50 il suo usufrutto è quotato a 40.
Cosa cambia quanto varrà, visto che i fratelli sarebbero d’accordo?
Quando tra 10 anni lei chiederà di acquistare la nuda proprietà ai fratelli
Perché dovrebbe accadere ?

Io,ho riflettuto sulla domanda iniziale “vogliono assicurarsi di lasciarmi un tetto sulla testa”. L’usufrutto mi pare logica soluzione.
Inoltre, alla morte della postante (se ancora nubile senza figli) non sarebbe necessario fare nessuna dichiarazione di successione, poiché l’usufrutto si consoliderebbe alla nuda proprietà automaticamente.
E i fratelli avrebbero un immobile (quindi comunque un qualche valore) da lasciare ai rispettivi eredi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto