Immanuel

Nuovo Iscritto
La posizione del locatore è chiara, civilmente parlando e non ha risparmiato niente. Tanto gli è stato chiesto e tanto ha pagato.
Non lo è fiscalmente parlando.
Deve solamente scegliere, pur avendo ragione, come farsi male nel minore dei modi.

Sì, è quello che intendevo, parlavo di tasse ed imposte che ha risparmiato, non sul canone.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
...scusate se interrompo "l'idilio" ma non sono d'accordo e secondo il mio modesto punto di vista...qui secondo me non cè un contratto di affitto ma al limite un SUB-Affitto o affitto parziale...che non necessita volendo del contratto 6+6 ma di una scrittura privata...il pagamento in nero è per ambo le parti un "problema" uno perchè non ha mai fatturato questi introiti (come fattura di RIVALSA per l'utilizzo parziale dell'ufficio) e per chi ha pagato per non aver dichiarato comunque i suoi costi (che incidono ad esempio sugli studi di settore) chiaramente con proventi tutti da dimostrare...inoltre bisogna vedere se in quei locali poteva lavorarci senza incorrere in qualche problema sanitario ecc...in ultima analisi non vedo cosa centrino le 18 mensilità...posso sbagliarmi ma gli studi medici eo professionali non hanno questa "buonauscita"...anche se il fatto di aver messo per iscritto certe cose non è certo a favore del locatore...percui farei vedere prima di tutto ad un buon avvocato cosa ne pensa e poi al commercialista...saluti!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La posizione del locatore è chiara, civilmente parlando e non ha risparmiato niente. Tanto gli è stato chiesto e tanto ha pagato.
Non lo è fiscalmente parlando.
Deve solamente scegliere, pur avendo ragione, come farsi male nel minore dei modi.

Non vorrei passare per pedante, ma non sarebbe male usare correttamente i termini nella lingua italiana.
Il senso delle vostre (=Immanuel) risposte è comunque chiaro, ma occorrerebbe ricordare che:
1) il locatore è colui che possiede l'immobile e lo cede in locazione, non è cioè l'inquilino.
2) Colui che affitta è detto "conduttore" o inquilino, locatario, affittuario. :disappunto:
 

Immanuel

Nuovo Iscritto
Non vorrei passare per pedante, ma non sarebbe male usare correttamente i termini nella lingua italiana.
Il senso delle vostre (=Immanuel) risposte è comunque chiaro, ma occorrerebbe ricordare che:
1) il locatore è colui che possiede l'immobile e lo cede in locazione, non è cioè l'inquilino.
2) Colui che affitta è detto "conduttore" o inquilino, locatario, affittuario. :disappunto:

Sì ho notato che ho fatto confusione nella seconda parte, oggi ho trasferito l'agenzia in una nuova sede ed ero affaccendato, scusatemi per l'imprecisione. Spero che il senso del discorso risulti chiaro cmq e ciò è che il locatore fiscalmente ha da pagare ma anche il conduttore seppur in misura minore in caso di lite. E' semplice, scusate se ho fatto più casino di quanto avrei voluto risolverne.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
"...anche se il fatto di aver messo per iscritto certe cose non è certo a favore del locatore..."...intendo proprio il proprietario...giusto per la "precisione"....saluti!
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non vorrei passare per pedante, ma non sarebbe male usare correttamente i termini nella lingua italiana.
Il senso delle vostre (=Immanuel) risposte è comunque chiaro, ma occorrerebbe ricordare che:
1) il locatore è colui che possiede l'immobile e lo cede in locazione, non è cioè l'inquilino.
2) Colui che affitta è detto "conduttore" o inquilino, locatario, affittuario. :disappunto:
Si, hai ragione.
Il ragionamento era inteso per il conduttore.
E' stato un lapsus (?).

Aggiunto dopo 25 minuti :

...scusate se interrompo "l'idilio" ma non sono d'accordo e secondo il mio modesto punto di vista...qui secondo me non cè un contratto di affitto ma al limite un SUB-Affitto o affitto parziale...che non necessita volendo del contratto 6+6 ma di una scrittura privata...il pagamento in nero è per ambo le parti un "problema" uno perchè non ha mai fatturato questi introiti (come fattura di RIVALSA per l'utilizzo parziale dell'ufficio) e per chi ha pagato per non aver dichiarato comunque i suoi costi (che incidono ad esempio sugli studi di settore) chiaramente con proventi tutti da dimostrare...inoltre bisogna vedere se in quei locali poteva lavorarci senza incorrere in qualche problema sanitario ecc...in ultima analisi non vedo cosa centrino le 18 mensilità...posso sbagliarmi ma gli studi medici eo professionali non hanno questa "buonauscita"...anche se il fatto di aver messo per iscritto certe cose non è certo a favore del locatore...percui farei vedere prima di tutto ad un buon avvocato cosa ne pensa e poi al commercialista...saluti!
Io conduttore stipulo un contratto con te per quell'immobile (stanza, camera, appartamento, studio, magazzino, palazzo, ecc.).
Se me lo concedi e sopratutto se esigi il pagamento, vuol dire che lo puoi fare.
Se l'immobile è tuo, buon per te. Se non è tuo ma sub affitti o affitti a terzi parzialmente vuol dire che lo puoi fare.
Non sei minore, non sei interdetto ma sei un mio collega con tanto di laurea e ben sai, in caso fossi in affitto anche tu e non autorizzato a sub affittare, a cosa potresti andare incontro.
Il contratto cosidetto 6+6, con miglior specificata denominazione "locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, al 2° (secondo) comma dell'art. 27 della legge 27 luglio 1978, n. 392, recita:
"La disposizione di cui al comma precedente (specifica del tipo di attività) si applica anche ai contratti relativi ad immobili relativi all'esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo".
Quella di odontoiatra, a mio parere, rientra nella fattispecie.
Un odontoiatra per poter esercitare in determinati locali deve possedere il nulla osta (N.O.) da parte degli uffici di sanità della ASL. Si presume che ne sia in possesso.
Il contratto di affitto, anche se verbale ma comunque è sempre un contratto di affitto, rientra nella legge su citata e la stessa legge ne stabilisce l'indennità.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Caro Antonello quello che dici...sulla "carta" non fà una piega...ma ti posso assicurare vista la mia esperienza che nella fattispecie non ravviso gli elementi di cui sopra...o almeno solo in parte...potrebbe non essere così "facile" essere dalla parte della ragione...meglio consultare un buon avvocato!...ma non ne giravano alcuni nel forum?...ci potesse "illuminare" con un suo parere?...
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Caro Antonello quello che dici...sulla "carta" non fà una piega...ma ti posso assicurare vista la mia esperienza che nella fattispecie non ravviso gli elementi di cui sopra...o almeno solo in parte...potrebbe non essere così "facile" essere dalla parte della ragione...meglio consultare un buon avvocato!...ma non ne giravano alcuni nel forum?...ci potesse "illuminare" con un suo parere?...
Hai perfettamente ragione sul consulto di un avvocato.
Concordo anche sul fatto della ragione e sulla difficoltà che si incontra affinchè venga riconosciuta.
Anche nelle aule dei tribunali.
Quello che scrivo è solo frutto di personali esperienze maturate.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto