margi

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
ho da poco acquistato un posto auto doppio posizionato in un cortile condominiale (i posti auto sono tutti identificati catastalmente con un sub).
L'amministratore, che è anche un condomino, mi dice che le misure del mio posto auto non sono regolari dice che in Comune risultano più piccolo e quindi non doppio (quindi non posso parcheggiare due auto anche se si stanno).
Nella realtà è ben identificato dalle strisce gialle a terra che corrispondono alla misura sulla planimetria catastale e in quelle inserite nel rogito.
Vi chiedo quindi se devo procedere a una sanatoria rifacendomi poi sul tecnico che ha fatto gli elaborati, e se ho bisogno del consenso del condominio per eventuali rettifiche.

Grazie
 

akaihp

Membro Attivo
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Buongiorno a tutti,
ho da poco acquistato un posto auto doppio posizionato in un cortile condominiale (i posti auto sono tutti identificati catastalmente con un sub).
L'amministratore, che è anche un condomino, mi dice che le misure del mio posto auto non sono regolari dice che in Comune risultano più piccolo e quindi non doppio (quindi non posso parcheggiare due auto anche se si stanno).
Nella realtà è ben identificato dalle strisce gialle a terra che corrispondono alla misura sulla planimetria catastale e in quelle inserite nel rogito.
Vi chiedo quindi se devo procedere a una sanatoria rifacendomi poi sul tecnico che ha fatto gli elaborati, e se ho bisogno del consenso del condominio per eventuali rettifiche.

Grazie

carta canta.
confronta il rogito, le dichiarazioni dell'amministratore se supportate da documentazione valida, eventuali normative locali sui corti e sortili.
 

antonellifederico

Membro Attivo
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il posto auto privato non rientra nelle cose comuni (in teoria se c'entrano potresti parcheggiare anche due auto);
il problema è che potrebbe esistere una difformità tra gli atti depositati in comune e la consistenza reale del posto auto che potrebbe essere impugnata dal condominio (fossi in te proporrei all'amministratore di adeguare le tabelle condominiali con la reale superficie del posto auto);
in caso di sanatoria (possibilissima) il condominio ti dovrebbe dare il consenso perchè la superficie ulteriore che andresti ad acquisire sarebbe tolta all'area di manovra condominiale
 

margi

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte,
il posto auto ha già una consistenza catastale diversa dagli altri posti auto (21 mq invece di 11mq) e anche i millesimi sono di più, fin dalla costituzione del Condominio. Io comunque l'ho comperato come posto doppio è scrtitto anche sul rogito.
Volevo però sapere se è il caso di andare in Comune a sanare la cosa e se non lo faccio se l'amministratore ha degli strumenti per cui può costringermi a farlo più piccolo anche perchè è l'ultimo in fondo a ridosso del muro di confine riesco benissimo a parcheggiarne due auto stando a 2m dall'ingresso di un'unità immobiliare.
 

antonellifederico

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l'unico mezzo che ha il condominio per costringerti è ricorrere ad una causa legale (previa una diffida); se dovesse utilizzare qualsiasi altro mezzo che ti impedisse di utilizzare "a pieno" un bene di tua esclusiva proprietà potrebbe essere addirittura passibile di denuncia; che aria tira nell'assemblea di condominio in merito a questa faccenda?
 

margi

Nuovo Iscritto
La cosa non è ancora stata discussa in assemblea. L'amministratrice che è anche condomina è "dirimpettaia" del mio posto auto e prima che lo comprassi io ci parcheggiava le sue..... Appena sono arrivata qualche mese fa mi ha subito preso di mira dicendomi che non era regolamentare, che potevo mettere solo un'auto, ecc. senza mostrarmi nessun documento che attesti ciò che diceva.. Visto che io ho continuato a parcheggiare le mie auto che ripeto ci stanno perfettamente e ne avanza ancra un pò prima della fine delle strisce, lei ha messo dei vasi fuori da casa sua per ostacolarmi la manovra (il cortile è condominiale e da regolamento è vietato mettere dei vasi), dicendo che fori da casa sua fino a 1,5 m può mettere ciò che vuole... Ora sto valutando se mandarle una diffida ma volevo sapere se prima è meglio che sistemo le cose con il Comune... poi vedrò di far mettere la discussione nella prossima assemblea e speriamo di chiarire.

Grazie
 

antonellifederico

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Professionista
il comportamento della vs amministratrice mi sembra del tutto arbitrario;
del comune proccupati relativamente in quanto, nella peggiore delle ipotesi è un reato amministrativo che comunque non hai commesso tu (è importante non essere chi ha commesso il reato!!!!) e quindi sanabile.
il vs regolamento di condominio cosa dice in merito all'occupazione della cosa comune? (ricordati del concetto secondo il quale un condominio può utilizzare la cosa comune sempre che tale non impedisca agli altri condomini di farne parimenti uso)
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
La cosa non è ancora stata discussa in assemblea. L'amministratrice che è anche condomina è "dirimpettaia" del mio posto auto e prima che lo comprassi io ci parcheggiava le sue..... Appena sono arrivata qualche mese fa mi ha subito preso di mira dicendomi che non era regolamentare, che potevo mettere solo un'auto, ecc. senza mostrarmi nessun documento che attesti ciò che diceva.. Visto che io ho continuato a parcheggiare le mie auto che ripeto ci stanno perfettamente e ne avanza ancra un pò prima della fine delle strisce, lei ha messo dei vasi fuori da casa sua per ostacolarmi la manovra (il cortile è condominiale e da regolamento è vietato mettere dei vasi), dicendo che fori da casa sua fino a 1,5 m può mettere ciò che vuole... Ora sto valutando se mandarle una diffida ma volevo sapere se prima è meglio che sistemo le cose con il Comune... poi vedrò di far mettere la discussione nella prossima assemblea e speriamo di chiarire.

Grazie

verifica in comune ma se è un posto auto semplicemente segnato a terra non è detto che in comune abbiano molto.
l'unico vincolo potrebbe essere quello delle superfici drenanti e/o l'eventuale vincolo di pertinenzialità del posto auto. per il resto non ci dovrebbero essere vincoli a posteggiare un'auto su di un proprio spazio in area cortilizia.
mi sembra solo un pretestuoso modo per salvaguardare i prorpi presunti interessi acquisiti.
per stare dalla parte della ragione chiedi in un eccesso di zelo l'accesso agli atti di fabbrica in comune e poi vai di diffida formale e quindi, se è il caso, di avvocato.
forse puoi anche spingere per cambiare amministratore.

Aggiunto dopo 24 minuti :

il comportamento della vs amministratrice mi sembra del tutto arbitrario;
del comune proccupati relativamente in quanto, nella peggiore delle ipotesi è un reato amministrativo che comunque non hai commesso tu (è importante non essere chi ha commesso il reato!!!!) e quindi sanabile.
il vs regolamento di condominio cosa dice in merito all'occupazione della cosa comune? (ricordati del concetto secondo il quale un condominio può utilizzare la cosa comune sempre che tale non impedisca agli altri condomini di farne parimenti uso)

se è amministrativo è illecito, non reato. Quindi civile non penale.
Non mi sembra che margi dica di aver occupato una proprietà altrui o comune ma la propria, quindi nell'eventualità che in comune la dimensione del posto auto sia evidenziata diversamente sarebbe solo illecito amministrativo sanabile con permesso di costruire a parziale sanatoria ma solo per eccesso di zelo dal momento che sarà indicata una superficie (propria) a parcheggio quando questa sia per il comune solo area cortilizia.
Lo spostamento di una linea non comporta oneri, non comporta opere. Se ho capito bene il problema.
Per quanto riguarda il regolamento di condominio invece c'è sicuramente da appurare cosa preveda ma nemmeno l'amministratrice ha evidenziato conflitti (e visto come stanno le cose se ci fossero stati non avrebbe esitato).

Da come descritto da margi mi sembra solo una bega condominiale.
 

margi

Nuovo Iscritto
Grazie per l'interesse dimostrato per il mio caso.
Sul regolamento di condominio, che è di tipo contrattuale, si dice chiaramente:
"ART. 2 –USO DELLE PARTI COMUNI
Sono tassativamente vietate quelle opere ed usi che riguardino cose comuni e che sono qui di seguito elencati; è data facoltà all’Amministratore di applicare, in caso di infrazione, la penale di cui al 2° comma dell’art. 5 del presente Regolamento:
è vietato: 1) occupare ripiani della scala ed il cortile in qualunque modo e in qualunque oggetto, vasi di fiori, bauli, mobili , ect..."

Quindi secondo voi per il Comune posso stare tranquilla... meglio invece mandare all'amministratrice una diffida ma a lei come condomina o come amministratrice ??


grazie
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
il referente di ogni condomino è sempre l'amministratore

Aggiunto dopo 2 minuti :

se è amministrativo è illecito, non reato. Quindi civile non penale.
Non mi sembra che margi dica di aver occupato una proprietà altrui o comune ma la propria, quindi nell'eventualità che in comune la dimensione del posto auto sia evidenziata diversamente sarebbe solo illecito amministrativo sanabile con permesso di costruire a parziale sanatoria ma solo per eccesso di zelo dal momento che sarà indicata una superficie (propria) a parcheggio quando questa sia per il comune solo area cortilizia.
Lo spostamento di una linea non comporta oneri, non comporta opere. Se ho capito bene il problema.
Per quanto riguarda il regolamento di condominio invece c'è sicuramente da appurare cosa preveda ma nemmeno l'amministratrice ha evidenziato conflitti (e visto come stanno le cose se ci fossero stati non avrebbe esitato).

Da come descritto da margi mi sembra solo una bega condominiale.

era + o - quello che volevo dire... soltanto ho utilizzato il mio solito stile "ingarbugliato"...
 

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