DottorMax

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Un consiglio. Mi hanno proposto la vendita di un bilocale con 2 bagni ma unico ingresso. Quelli dell’Agenzia però Mi hanno detto che all’origine si trattava di 2 monolocali, adesso di fatto unificati in una unica abitazione. Ma catastalmente risultano ancora 2 immobili.
In questo caso l’acquirente come dovrebbe regolarsi? Fare e pagare 2 atti notarili sarebbe assurdo. Non spetterebbe al venditore regolare la pratica catastale....se si può fare?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Fare e pagare 2 atti notarili sarebbe assurdo. Non spetterebbe al venditore regolare la pratica catastale....se si può fare?
Prima di tutto bisogna sapere se è fattibile, cioè se la fusione "di fatto" è stata autorizzata a livello urbanistico.
Se così fosse , basta la pratica catastale, che potrà fare il venditore a costi contenuti.
Sicuramente se devi fare mutuo la situazione deve essere regolare, cioè deve figurare un immobile unico, sia al comune che al catasto; perché la banca non può mettere ipoteca di primo grado su due immobili separati ( quindi non ti darebbe il mutuo).

Se non devi fare mutuo, puoi anche provvedere dopo il rogito alla fusione, pagando comunque le imposte come prima casa, a patto di dichiarare in atto che farai la fusione entro tre anni.

In ogni caso non sarebbero due atti notarili di acquisto, ma un atto solo in cui acquisti due immobili.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Da quello che si legge nel primo post sembra che l'unione o fusione delle due unità abitative sia stata fatta SOLO a livello pratico sul posto.
Manca la legittimazione, ossia un adeguato titolo edilizio per l'intervento di unificazione e il relativo aggiornamento catastale.
 

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