Buonasera,
sono in procinto di acquistare un immobile da un privato in cui sono in affitto, ma non capisco se si tratta di un bilocale o trilocale.
L'agenzia immobiliare da cui ho affittato è venuta a fare una valutazione della casa e ha detto che è un trilocale.
Il proprietario mi ha fornito lquindi la planimetria e l'atto della sua compravendita effettuata da un costruttore.
E qui cominciano i dubbi. Dalla planimetria figura una normale stanza finestrata dove invece di "camera" c'è scritto "guardaroba". La camera è inferiore a 8 mq.
Risultano quindi 1 soggiorno, 1 cucina angolo cottura, 1 bagno, 1 camera letto, 1 guardaroba, 1 disimpegno. Si trattererbbe tecnicamente di un bilocale, in quanto il guardaroba anche se è una vera e propria stanza singola dove c'è una scrivania, un armadio , un lettino, non figura come tale.
Nell'atto di compravendita del proprietario c'è invece scritto, dopo aver elencato le stanze come sopra, che nell'uffico territorio e catasto del comune XXX al foglio n.xx partic.xx, la casa è cat. A/2, cl.3, vani 3. Quindi elenca il guardaroba, ma il notaio scrive comunque 3 vani (come probabilmente figurerà in visura, che al momento non ho).
E' venuto anche un architetto per redigere l'ARE, e secondo lui commercialmente è un bilocale anche se il guardaroba è una vera stanza. Anche lui è rimasto un po titubante leggendo la planimetria catastale e quello che invece c'è nell'atto di acquisto del proprietario. Ovviamente non avevo disponibile la visura. Adesso comunque uscirà tutto lui e confronterà la cosa con le mappe comunali.
La mie domande sono 2:
- la planimetria catastale non dovrebbe derivare dalla visura e viceversa, trattandosi sempre di catasto, oppure possono essere difformi?
- alla fine sto acquistando un bilocale o un trilocale, soprattutto ai fini di una vendita futura?
Grazie
sono in procinto di acquistare un immobile da un privato in cui sono in affitto, ma non capisco se si tratta di un bilocale o trilocale.
L'agenzia immobiliare da cui ho affittato è venuta a fare una valutazione della casa e ha detto che è un trilocale.
Il proprietario mi ha fornito lquindi la planimetria e l'atto della sua compravendita effettuata da un costruttore.
E qui cominciano i dubbi. Dalla planimetria figura una normale stanza finestrata dove invece di "camera" c'è scritto "guardaroba". La camera è inferiore a 8 mq.
Risultano quindi 1 soggiorno, 1 cucina angolo cottura, 1 bagno, 1 camera letto, 1 guardaroba, 1 disimpegno. Si trattererbbe tecnicamente di un bilocale, in quanto il guardaroba anche se è una vera e propria stanza singola dove c'è una scrivania, un armadio , un lettino, non figura come tale.
Nell'atto di compravendita del proprietario c'è invece scritto, dopo aver elencato le stanze come sopra, che nell'uffico territorio e catasto del comune XXX al foglio n.xx partic.xx, la casa è cat. A/2, cl.3, vani 3. Quindi elenca il guardaroba, ma il notaio scrive comunque 3 vani (come probabilmente figurerà in visura, che al momento non ho).
E' venuto anche un architetto per redigere l'ARE, e secondo lui commercialmente è un bilocale anche se il guardaroba è una vera stanza. Anche lui è rimasto un po titubante leggendo la planimetria catastale e quello che invece c'è nell'atto di acquisto del proprietario. Ovviamente non avevo disponibile la visura. Adesso comunque uscirà tutto lui e confronterà la cosa con le mappe comunali.
La mie domande sono 2:
- la planimetria catastale non dovrebbe derivare dalla visura e viceversa, trattandosi sempre di catasto, oppure possono essere difformi?
- alla fine sto acquistando un bilocale o un trilocale, soprattutto ai fini di una vendita futura?
Grazie