Mlb

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Buonasera,
sono in procinto di acquistare un immobile da un privato in cui sono in affitto, ma non capisco se si tratta di un bilocale o trilocale.
L'agenzia immobiliare da cui ho affittato è venuta a fare una valutazione della casa e ha detto che è un trilocale.
Il proprietario mi ha fornito lquindi la planimetria e l'atto della sua compravendita effettuata da un costruttore.
E qui cominciano i dubbi. Dalla planimetria figura una normale stanza finestrata dove invece di "camera" c'è scritto "guardaroba". La camera è inferiore a 8 mq.
Risultano quindi 1 soggiorno, 1 cucina angolo cottura, 1 bagno, 1 camera letto, 1 guardaroba, 1 disimpegno. Si trattererbbe tecnicamente di un bilocale, in quanto il guardaroba anche se è una vera e propria stanza singola dove c'è una scrivania, un armadio , un lettino, non figura come tale.
Nell'atto di compravendita del proprietario c'è invece scritto, dopo aver elencato le stanze come sopra, che nell'uffico territorio e catasto del comune XXX al foglio n.xx partic.xx, la casa è cat. A/2, cl.3, vani 3. Quindi elenca il guardaroba, ma il notaio scrive comunque 3 vani (come probabilmente figurerà in visura, che al momento non ho).

E' venuto anche un architetto per redigere l'ARE, e secondo lui commercialmente è un bilocale anche se il guardaroba è una vera stanza. Anche lui è rimasto un po titubante leggendo la planimetria catastale e quello che invece c'è nell'atto di acquisto del proprietario. Ovviamente non avevo disponibile la visura. Adesso comunque uscirà tutto lui e confronterà la cosa con le mappe comunali.

La mie domande sono 2:
- la planimetria catastale non dovrebbe derivare dalla visura e viceversa, trattandosi sempre di catasto, oppure possono essere difformi?
- alla fine sto acquistando un bilocale o un trilocale, soprattutto ai fini di una vendita futura?

Grazie
 

Mlb

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Quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di una situazione del genere?
 

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francesca63

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Quindi elenca il guardaroba, ma il notaio scrive comunque 3 vani
I “vani catastali” non corrispondono ai “locali” .
Bagno, vano guardaroba e probabilmente il cucìnino valgono 1/3 di vano ciascuno .
Più che del numero di vani catastali mi preoccuperei della regolarità urbanistica.
In ogni caso il guardaroba ufficialmente non è una camera, quindi tecnicamente è un bilocale.
 

Mlb

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Grazie. L'architetto infatti sta uscendo l 'Are. Ma quindi visura catastale e planimetria catastale possono differire oppure non è corretto?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Grazie. L'architetto infatti sta uscendo l 'Are. Ma quindi visura catastale e planimetria catastale possono differire oppure non è corretto?
La planimetria è la rappresentazione grafica dell’immobile.
La visura invece contiene, tra le altre informazioni, gli elementi di classificazione che consentono di attribuire un valore all’immobile, che fa da base per calcolare le imposte.
Naturalmente le visura si riferisce all’immobile, così come rappresentato dalla planimetria.
Quindi sono cose diverse, ancorché collegate.
 
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Mlb

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Privato Cittadino
Ok grazie. Quindi dalla piantina leggo: soggiorno=1 vano, camera=1 vano, guardaroba=1/3 vano ingresso disimpegno=1/3 vano, cucinotto=1/3 vano. Totale 3 vani, quindi credo sia corretto quello che è scritto nell'atto. I locali invece sono solo 2, soggiorno e camera. Il guardaroba anche se è presente una finestra identica a quella delle altre camere, non viene classificato locale anche se materialmente è una vera stanza. L'appartamento è quindi un bilocale con 3 vani. È giusto il ragionamento?

Ps: che differenza di prezzo ci può essere tra un bilocale e un trilocale ufficiale? Quanto varia il prezzo per una cameretta aggiuntiva? Grazie mille a tutti.
 

francesca63

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Privato Cittadino
L'appartamento è quindi un bilocale con 3 vani. È giusto il ragionamento?
Sarebbe meglio vedere la planimetria completa per rispondere, perché non si vede il disimpegno; inoltre non hai contato il bagno(1/3 di vano).
che differenza di prezzo ci può essere tra un bilocale e un trilocale ufficiale?
Impossibile rispondere a una domanda generica di questo tipo; in astratto un trilocale vale più di un bilocale; ma ci sono brutti trilocali che valgono meno di un bel bilocale.

La valutazione corretta del “tuo” immobile dovrebbe essere quella fatta dall’agente sulla base della sua esperienza e competenza, dopo aver analizzato la casa e le sue caratteristiche.
Se hai dubbi, puoi sempre chiedere un’altra valutazione, magari più accurata, ad un agente diverso, di tua fiducia.
 
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brina82

Membro Storico
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Quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di una situazione del genere?
C'è il giardino?
Dovrai fare i lavori?

Se interpreto bene ciò che vedo, nel caso in cui tu debba fare dei lavori, mi pare non ci siano grossi problemi a tirarci fuori un trilocale: basta restringere il cucinino o meglio, tirarne giù i divisori col salone e creare salone con a/c e allargare il guardaroba verso l'attuale cucina, e così avrai una cameretta di 9mq (se la finestra è abbastanza grande).

A quel punto avresti almeno 3,5 vani.

Quindi più di "cosa è adesso", ne valuterei "cosa potrebbe diventare", ma queste sono cose che dovresti domandare al tuo tecnico.

Certo che per prima cosa il tuo tecnico dovrebbe capire e valutare se l'oggetto di adesso non presenti difformità... per esempio nel Comune di Roma una stanza del genere (finestrata di 8mq) non sarebbe permessa.

PS potevano scrivere direttamente ripostiglio: guardaroba non si può sentire.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Non ho letto tutto, discussione/interventi lunghi.

Ci si sta fossilizzando se si un bi o tri locale.
Quindi su di "Un parametro" puramente catastale e puramente indicativi a fini catastali.

Le domande da porsi sono ben altre:
- l'unità abitativa quanti mq è
- il titolo edilizio esiste, ed il tutto È CONFORME al titolo edilizio e ad eventuali successivi ?
- le destinazioni interne corrispondono a quelle del titolo edilizio ?

Quello che poi avviene in catasto è una conseguenza del titolo edilizio che legittima.
Alla fine deve collimare titolo edilizio, stato dei luoghi e catasto.

In tutte queste vicende, l'architetto incaricato cosa ha riferito ??,
 

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