MaryCri

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Privato Cittadino
Buonasera e grazie in anticipo a chi vorrà dedicarmi qualche minuto del suo tempo. Avrei bisogno di un chiarimento in merito ad un incarico di mediazione (non un Mandato) conferito ad un'agenzia immobiliare. Lo scorso gennaio i miei genitori sottoscrivevano un incarico contenente la clausola di irrevocabilità ed esclusiva per la vendita di un appartamento di loro proprietà. La durata del contratto è di 12 mesi. I miei genitori però hanno cambiato idea, non vogliono più vendere, e hanno chiesto se fosse possibile revocare l'incarico, l'agente ha risposto che qualora decidessero di rescindere l'accordo, dovrebbero pagare una penale pari al 60% del compenso pattuito.

Premettendo che sulla lettera d'incarico non si fa alcuna menzione a suddetta penale né, pertanto, se ne stabilisce l'importo, mi chiedo quale sia il fondamento giuridico di tale richiesta da parte dell'agente.
Dato che non è specificato espressamente nel contratto, l'Agente può comunque pretendere il pagamento della penale che non è stata mai menzionata neppure verbalmente? Se lo avessero saputo, non avrebbero mai accettato un contratto così limitante e, per di più, per una durata di 12 mesi.

Inoltre, l'agenzia ha arbitrariamente ribassato il prezzo di vendita da 69.000€ a 49.000€ senza aver consultato i proprietari che, quindi, non hanno mai sottoscritto tale modifica e che l'hanno appresa casualmente, visitando il sito web dell'agenzia.
Potrebbe questo comportamento configurarsi come inadempienza contrattuale e, dunque, dar modo ai miei genitori di richiedere una revoca per giusta causa?
Grazie :)
 

D3rivato

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
il fatto che non ci siano penali non significa che non possano chiederle . fai scadere il mandato e poi non lo rinnovi . non esistono revoche per giusta causa , fa sempre in tempo a rifiutare un'offerta che non sia a prezzo pieno come da mandato
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
l'Agente può comunque pretendere il pagamento della penale che non è stata mai menzionata neppure verbalmente?
Se non è prevista contrattualmente, può solo chiedere il rimborso delle spese sostenute .
Potrebbe questo comportamento configurarsi come inadempienza contrattuale e, dunque, dar modo ai miei genitori di richiedere una revoca per giusta causa?
Vedila da un altro punto di vista, come suggerito da @D3rivato ; se propongono la casa a 45.000, con incarico firmato a 65.000, non ti porteranno mai una proposta a prezzo pieno.
Quindi l’incarico scadrà, e potrete decidere se ritirarla la casa dal mercato, o affidare la vendita ad un’altra agenzia .
 

sgaravagli

Membro Assiduo
I miei genitori però hanno cambiato idea, non vogliono più vendere, e hanno chiesto se fosse possibile revocare l'incarico, l'agente ha risposto che qualora decidessero di rescindere l'accordo, dovrebbero pagare una penale pari al 60% del compenso pattuito.

è un comportamento corretto.... immagino che fino ad ora non abbiano pagato nulla, giusto? l'agente ha investito tempo e denaro, giusto? lasciategli l'opportunità di trovare un acquirente, se lo troverà, a quel punto deciderete se vendere o no nel caso in cui non voleste vendere pagatelo per il suo lavoro......... se invece, volete liberarvi prima e revocare l'incarico pagategli il dovuto (concordatelo se non previsto dall'incarico) per il lavoro svolto finora
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se nell'incarico la penale non è prevista o fissata, non è dovuta in caso di revoca prima della sua scadenza.
Tuttavia l'agente può chiedere il rimborso delle spese sostenue (dimostrandole).

Il ribasso del prezzo senza pattuizione e senza consenso del proprietario (conferente l'incarico) non ha effetto, ovvero chi ha conferito l'incarico può benissimo rifiutare le offerte che non dovessero corrisposndere al prezzo pattuito sull'incarico, senza nulla dovere. all'agente.
 

MaryCri

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
è un comportamento corretto.... immagino che fino ad ora non abbiano pagato nulla, giusto? l'agente ha investito tempo e denaro, giusto? lasciategli l'opportunità di trovare un acquirente, se lo troverà, a quel punto deciderete se vendere o no nel caso in cui non voleste vendere pagatelo per il suo lavoro......... se invece, volete liberarvi prima e revocare l'incarico pagategli il dovuto (concordatelo se non previsto dall'incarico) per il lavoro svolto finora
Grazie a tutti per le risposte e per i consigli, ci terrei a precisare che in 7 mesi l'agente non ha portato neppure un potenziale cliente a visitare la casa (e parliamo di non uno ma due appartamenti...), ha sicuramente investito tempo/soldi per la pubblicità sul sito e sul giornaletto periodico, i miei non avrebbero nulla in contrario a rimborsare dette spese, qualora dimostrate, ci mancherebbe! Tuttavia il 60 % di 3.500,00€ (il totale dei compensi previsti x i 2 appartamenti), ergo 2.100,00€ mi sembrano una cifra eccessiva, se avesse investito così tanto nella promozione dell'immobile, si sarebbe visto qualche risultato. Considerate che io, mettendo annunci su Subito e Idealista, ho ricevuto diversi contatti e visite per lo stesso immobile, nello stesso periodo, proprio perché rinnovavo sempre gli annunci (ci tengo a precisare che non ho commesso alcuna scorrettezza o violazione dell'incarico perché c'era una deroga alla clausola di esclusiva che permetteva di vendere privatamente, pagando poi in caso di vendita conclusa, una percentuale ridotta all'agenzia).

Se nell'incarico la penale non è prevista o fissata, non è dovuta in caso di revoca prima della sua scadenza.
Tuttavia l'agente può chiedere il rimborso delle spese sostenue (dimostrandole).

In realtà, sull'incarico, l'agente ha inserito la clausola in cui rinuncia alle spese, comunque i miei genitori non negherebbero un rimborso congruo e dimostrato.

Il ribasso del prezzo senza pattuizione e senza consenso del proprietario (conferente l'incarico) non ha effetto, ovvero chi ha conferito l'incarico può benissimo rifiutare le offerte che non dovessero corrisposndere al prezzo pattuito sull'incarico, senza nulla dovere. all'agente.
 

MaryCri

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In realtà, sull'incarico, l'agente ha inserito la clausola in cui rinuncia alle spese, comunque i miei genitori non negherebbero un rimborso congruo e dimostrato.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Considerate che io, mettendo annunci su Subito e Idealista, ho ricevuto diversi contatti e visite per lo stesso immobile, nello stesso periodo, proprio perché rinnovavo sempre gli annunci (ci tengo a precisare che non ho commesso alcuna scorrettezza o violazione dell'incarico perché c'era una deroga alla clausola di esclusiva che permetteva di vendere privatamente, pagando poi in caso di vendita conclusa, una percentuale ridotta all'agenzia).
Il rapporto tra voi e l’agenzia nasce male....
L’incarico non in esclusiva, di fatto ci sono più soggetti che vendono lo stesso immobile, è zoppo..... il miglior consiglio che posso darti è di lasciare le cose come stanno vedrai che alla naturale scadenza non ti avranno venduto la casa, viste le premesse, e tu non pagherai nulla.... i colleghi, mi auguro, che capiranno che gli incarichi vanno acquisiti in esclusiva perché un accordo così è controproducente per i proprietari per l’agenzia e per tutti gli altri colleghi
 

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