PaoloR85

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
in data 28/7/2011 ho fatto un rogito per un appartamento in una palazzina di costruzione 2008.
Nell'atto notarile viene dichiarato:
- di aver presentato in data 17/08/2008 ai competenti uffici comunali domanda di rilascio del certificato di agibilità ai sensi del DPR 6 giugno 2001 n.380, unitamente alla documentazione all'uopo necessaria e in particolare a quella prevista dall'art.9 del DM 22 gennaio 2008 n.37 nonchè la dichiarazione di conformità degli impianti alle norme di sicurezza:
- che nulla osta al suo rilascio non essendo intervenuto alcun evento che abbia interrotto il formarsi del silenzio assenso
- di essere peraltro a conoscenza che è a suo carico ogni eventuale opera, onere e spesa che si riveli necessaria per l'ottenimento del rilascio.

Ora mi trovo a dover vendere l'immobile e, a richiesta dell'acquirente, devo presentare il certificato di agibilità che scopro non essere mai stato rilasciato in quanto manca la documentazione per scia vvf.
Contattato l'amministratore di condominio mi dice che sta già sollecitando l'impresa costruttrice su questa situazione.
Ad oggi l'acquirente non vuole rogitare senza il rilascio del certificato.
Volevo capire quali possibilità ho e su chi mi devo rivalere perchè trovo anche alquanto strano che il notaio nel 2011 verbalizzi che esistono i documenti che in realtà dal fine lavori del 2008 non sono mai stati rilasciati.
Come dovrei muovermi?
Ringrazio anticipatamente.
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il Notaio non ha verbalizzato alcun rilascio del certificato di agibilità né effettua alcuna dichiarazione, cosa che spetta alle parti. E' il venditore che effettua le dichiarazioni nel caso specifico.
 

PaoloR85

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ok, ma quindi è l'impresa venditrice che ha dichiarato il falso...
Perchè è evidente che dopo due anni quel benedetto certificato non c'era e qualcuno lo sapeva...
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ok, ma quindi è l'impresa venditrice che ha dichiarato il falso...
Perchè è evidente che dopo due anni quel benedetto certificato non c'era e qualcuno lo sapeva...

Esattamente. Poi andrei a chiedere al Notaio perché rogita un appartamento a luglio 2011 senza avere il certificato di agibilità per il quale era stata fatta richiesta ad agosto del 2008.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Il fatto che il primo proprietario, costruttore o altri, abbia dichiarato nel rogito di aver presentato i documenti NON implica che gli stessi fossero sufficienti oppure adeguati.
Il fatto che dal 2008 al 2011 l'agibilità non fosse ancora perfezionata doveva far riflettere e attivarsi per prendere delle contromisure come l'incaricare un proprio tecnico di verificare.

Allo stato attuale ci si può rivalere su chi ha dichiarato o prevedere il perfezionamento.
E' anche singolarmente che ad oggi nessuno si sia preoccupato del perfezionamento
 
Ultima modifica:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
in data 28/7/2011 ho fatto un rogito per un appartamento in una palazzina di costruzione 2008.
Nell'atto notarile viene dichiarato:
- di aver presentato in data 17/08/2008 ai competenti uffici comunali domanda di rilascio del certificato di agibilità ai sensi del DPR 6 giugno 2001 n.380, unitamente alla documentazione all'uopo necessaria e in particolare a quella prevista dall'art.9 del DM 22 gennaio 2008 n.37 nonchè la dichiarazione di conformità degli impianti alle norme di sicurezza:
- che nulla osta al suo rilascio non essendo intervenuto alcun evento che abbia interrotto il formarsi del silenzio assenso
- di essere peraltro a conoscenza che è a suo carico ogni eventuale opera, onere e spesa che si riveli necessaria per l'ottenimento del rilascio.

Ora mi trovo a dover vendere l'immobile e, a richiesta dell'acquirente, devo presentare il certificato di agibilità che scopro non essere mai stato rilasciato in quanto manca la documentazione per scia vvf.
Contattato l'amministratore di condominio mi dice che sta già sollecitando l'impresa costruttrice su questa situazione.
Ad oggi l'acquirente non vuole rogitare senza il rilascio del certificato.
Volevo capire quali possibilità ho e su chi mi devo rivalere perchè trovo anche alquanto strano che il notaio nel 2011 verbalizzi che esistono i documenti che in realtà dal fine lavori del 2008 non sono mai stati rilasciati.
Come dovrei muovermi?
Ringrazio anticipatamente.
Se è stata una compravendita gestita da una agenzia dovremmo vedere cosa avete scritto sulla proposta accettata per capire cosa si sapeva e cosa eventualmente è stato omesso per capire se l'agenzia ha scritto qualcosa senza averne la certezza (di solito facciamo verificare) se è tra privati purtroppo sei il venditore, hai tu la responsabilità della documantazione senza possibilità di rivalerti su nessuno, salvo che nel rogito in tuo possesso sia scritto il falso . In ogni caso nei rapporti con il tuo acquirente rispondi tu
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
- che nulla osta al suo rilascio non essendo intervenuto alcun evento che abbia interrotto il formarsi del silenzio assenso
per esempio questa frase il notaio non avrebbe dovuto scriverla, almeno non partendo che nulla osta al suo rilascio, perché nel 2011 il silenzio assenso si sarebbe dovuto formare senza ombra di dubbi.

Ora il tuo acquirente la chiede, e tu devi fornire l'agibilità, rivalendoti sul costruttore il quale a sue spese si era impegnato ad ottenerla, almeno questo refuso c'è nel tuo rogito.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non rilevo nulla di anomalo nelle dichiarazioni rese in atto dal venditore, ci troviamo verosimilmente solo di fronte all'inerzia del comune.

Esempio pratico capitato di recente:
Sollecito per un cliente il costruttore, passati vari anni dalla presentazione della domanda, a chiedere in comune a che punto sono con il rilascio del certificato.
Risposta: "Sono cambiate le norme dovete ripresentare tutto".
Allora va giù il tecnico a parlare con il dirigente anziché con la mezza figura di turno.
Risposta: "Ha ragione, voi avete presentato tutto secondo le norme dell'epoca, però noi il certificato non lo rilasceremo mai, se lo volete dovete rifare tutto e far fare la segnalazione certificata per l'agibilità al tecnico".

Che fai, causa al Comune?

Risultato, la palazzina si vende e si rivende con la sola richiesta da più di un lustro dalla presentazione della domanda.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Non rilevo nulla di anomalo nelle dichiarazioni rese in atto dal venditore, ci troviamo verosimilmente solo di fronte all'inerzia del comune.
non mi sembra che sia come dici.
evidentemente nel condomunio vi è un autorimessa sogetta ai cintrolli anbtincendio e per questo assoggettata ad un Cert prevenzione Incendi .......che non è stato mai richiesto.
Ora mi trovo a dover vendere l'immobile e, a richiesta dell'acquirente, devo presentare il certificato di agibilità che scopro non essere mai stato rilasciato in quanto manca la documentazione per scia vvf.
quindi manca un passaggio fondamentalke
 

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