MarMar

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Mi serve aiuto per capire come muovermi: i miei genitori vorrbbero cedere gratuitamente a me e al mio ragazzo (che attualmente conviviamo in affitto altrove) il piano superiore della loro casa bifamiliare. L'appartamento già utilizzato fino ad un paio di anni fa ora è vuoto e completamente da risistemare e quindi vorremo ristrutturarlo sfruttando gli incentivi per l'dilizia per gli under35.
1) Cosa conviene fare? Un comodato ad uso gratuito, una vendita preceduta da una donazione di denaro sul nostro conto del valore della casa, o cosa?

2) Per ottenere gli incentivi dicono che bisogna essere proprietari dell'abitazione. Se si va in comodato sono proprietaria o no?

3) La mia residenza è ancora presso il loro indirizzo. Secondo voi dovrei comunque andare all'ufficio anagrafe per dire che abiterò allo stesso civico ma in un altro piano? Cioè devo fare cambio residenza?

Io proprio non me ne intendo quindi ogni aiuto, idea o proposta sarà ben accetta.
Grazie :)
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
1) il comodato è un prestito, non si diventa proprietari.
Quindi , se la cosa è definitiva, meglio che ti donino i soldi, e poi ti vendano la casa, dopo aver verificato che siano già due appartamenti separati e ci sia regolarità urbanistica e catastale.
Peraltro , forse, è meglio che diventi solo tua, non di entrambi ( perlomeno pensateci).
3) sicuramente dovrai spostare la residenza nell’immobile dove abiterai.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Se si va in comodato sono proprietaria o no?

Il comodato gratuito è un affitto senza corresponsione di alcun prezzo, soggetto a una pesante tassa di registrazione perché spesso dietro i comodati gratuiti si nascondono affitti in nero. Come puoi pensare di diventare proprietaria stipulando un contratto di comodato gratuito? Se prendi in affitto una camera da letto di un albergo per una settimana, ne diventi proprietaria?

Secondariamente, se l'immobile è dei tuoi genitori, molto meglio se la casa diviene solo tua. Anche perché se tu e il tuo ragazzo decideste un giorno di lasciarvi, almeno non avreste il problema dell'appartamento cointestato, da rivendere d'urgenza perché nessuno dei due vuole liquidare in contanti la metà del valore all'altra parte.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ma l'ha detto subito!
Mica tutti sanno cosa è un comodato, un po' di gentilezza non guasta.

Perdonami se ho offeso i tuoi canoni di gentilezza. Ti sarei tuttavia grato se tu precisassi al pubblico dove è che non sono stato gentile. Giusto per verificare se conosci il significato del termine. Se per te essere poco gentili significa scrivere "come puoi pensare di", immagino che ogni giorno passerai tempo col tuo avvocato per sporgere denuncia ai tuoi vicini di casa, appena ti dicono 'giorno' anziché 'buongiorno'.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@possessore, non eccediamo nel significato delle parole.

In effetti, molti di noi a volte sono bruschi nel rispondere ad alcuni utenti particolarmente sprovvisti di conoscenza nel nostro settore: essere gentili non costa niente e non gli dà la sensazione di essere capitati su un forum di "maestrini"...

Che ne dici ?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
Mi serve aiuto per capire come muovermi: i miei genitori vorrbbero cedere gratuitamente a me e al mio ragazzo (che attualmente conviviamo in affitto altrove) il piano superiore della loro casa bifamiliare. L'appartamento già utilizzato fino ad un paio di anni fa ora è vuoto e completamente da risistemare e quindi vorremo ristrutturarlo sfruttando gli incentivi per l'dilizia per gli under35.
1) Cosa conviene fare? Un comodato ad uso gratuito, una vendita preceduta da una donazione di denaro sul nostro conto del valore della casa, o cosa?

2) Per ottenere gli incentivi dicono che bisogna essere proprietari dell'abitazione. Se si va in comodato sono proprietaria o no?

3) La mia residenza è ancora presso il loro indirizzo. Secondo voi dovrei comunque andare all'ufficio anagrafe per dire che abiterò allo stesso civico ma in un altro piano? Cioè devo fare cambio residenza?

Io proprio non me ne intendo quindi ogni aiuto, idea o proposta sarà ben accetta.
Grazie :)
Le detrazioni fiscali posono essere richieste anche da chi non è proprietario, purchè abbia un diritto di godimento dell'immobile (o anche senza averlo se ha pagato le spese), che è tipico di un comodato d'uso, se le fatture saranno intestate a voi e se il bonifico con cui pagerete sarà fatto proprio ai fini della detrazione (si tratta di badìrrare una casella). Comunque due chiacchiere con un comemrcialista fatele, ciao.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma l'ha detto subito!
Mica tutti sanno cosa è un comodato, un po' di gentilezza non guasta.
Il fatto che abbia detto che non se ne intende, non giustifica però che il normale buon senso non indichi anche a un profano che essere proprietari è cosa ben diversa.;)


@possessore, non eccediamo nel significato delle parole.
In effetti, molti di noi a volte sono bruschi nel rispondere ad alcuni utenti particolarmente sprovvisti di conoscenza nel nostro settore: essere gentili non costa niente e non gli dà la sensazione di essere capitati su un forum di "maestrini"...
Adesso non esageriamo. Non è stato affatto né brusco né tantomeno maleducato.
Anzi, è stato un intervento positivo e salutare. Ha cercato di far ragionare con degli esempi e ha anche fornito alcuni consigli molto utili per non prendere fregature.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è stato purtroopo affrontato il successivo problema: quello di chi mette i soldi della ristrutturazione.
Condivido anch'io il suggerimento del comodato e nn la cessione. Ma il problema resta: anche investire soldi in casa di terzi è sempre un rischio. In questo caso lo è per il tuo compagno.
Poichè però per la detraibilità delle spese di ristrutturazione (... occhio, che i lavori classificabili come semplice manutenzione ordinaria interna, non sono detraibili), bisogna pagare con bonifici appositi "parlanti", l'importante è che questi vengano emessi da chi realmente sostiene le spese, in modo che ciò sia documentabile, nella malaugurata evenienza che la vostra convivenza cessi. In modo da poter eventualmente liquidare la parte che esce.

3) Sul punto tre, si verrà a creare una situazione un po' particolare; il cambio di residenza avresti già dovuto farlo ora se non risiedi dove risulta all'anagrafe.

Ma tornando al medesimo nr civico, e solo cambiando piano, devi chiedere all'anagrafe se lo acquisiscono come cambio sostanziale.
 

MarMar

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
"Come puoi pensare di diventare proprietaria stipulando un contratto di comodato gratuito?"

Il dubbio è sorto perchè leggendo le normative per richiedere il bonus casa da una parte dicono che può essere richiesto solo dal proprietario e da un'altra parte invece che può essere richiesto anche da usufruttuari e familiari del proprietario. Quindi volevo capire meglio la questione. Poi di fatto mi trovo improvisamente in questa situazione nuova per me e non conosco le procedure e i termini più o meno tecnici. Ringrazio per le delucidazioni :)
 

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