sismo

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la spesa me l'hanno già detta son circa 2500 euro compreso parcella architetto e spese comunali per cambio uso e modifica piantine, è che sto comprando casa son li al limite con le spese e anche 2500 son tanti! se posso evitare di spenderle bene, star a fare causa non penso mi convenga a termine di tempo e denaro!
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Se nel titolo edilizio -permesso di costruzione comunale- l'immobile è ad uso ufficio
ma hai acquistato come abitazione ed è indicato come abitazione nel rogito, significa che tra il primo passaggio del titolo edilizio iniziale ed il tuo rogito è stato fatto una variazione d'uso da ufficio ad abitazione

ne consegue che nel rogito oltre a trovare gli estremi del permesso di costruzione iniziale, tipo: numero ............... del ..............
poi, dovresti trovare anche gli estremi della pratica edilizia di variazione una DIA oppure una SCIA, quale di queste sia dipende dal momento (tempo) in cui è statoi fatto.
> DIA protocollo n* ........... del ..............
> SCIA protocollo n* .......... del ..............

certo poi può anche essere che la "variazione" da ufficio ad abitazione l'anno fatta solo al catasto, e in questo caso sarebbe tutto non regolare.
 
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sismo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
di DIA o SCIA non se ne parla nel rogito però c'è scritto questo:
- che in dipendenza del tipo mappale n xxx del xxxx e della denunzia di variazione (protocollo MIXXXXX) del XXX l'attuale consistenza del complesso edilizio è stata censita al catasto fabbricati di Milano;
potrebbe essere quel numero di protocollo? o è proprio il numero di protocollo del catasto? e quindi poco me ne faccio!
cmq domani provo anche ad andare a parlare con qualcuno in comune dato che ho un giorno di ferie, ne approfitto!

rieccomi @cafelab ho fatto la visura storica e nulla dal 2009 anno di fine lavori risulta categoria A3, quindi tutto corretto al catasto!
domani provo a vedere se riesco a vedere qualcosa in comune e in caso sento il costruttore e chiedo come l'ha corretto se ha un dia o qualcosa di simile! anche se a sto punto credo non abbia nulla!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
intanto guarda cosa dice la visura, per pochi euro...
poi si vedrà se cambia qualcosa o meno

se la trasformazione è comunque realizzabile con poca spesa fare causa non ha senso, credo
Se nel titolo edilizio -permesso di costruzione comunale- l'immobile è ad uso ufficio
ma hai acquistato come abitazione ed è indicato come abitazione nel rogito, significa che tra il primo passaggio del titolo edilizio iniziale ed il tuo rogito è stato fatto una variazione d'uso da ufficio ad abitazione

ne consegue che nel rogito oltre a trovare gli estremi del permesso di costruzione iniziale, tipo: numero ............... del ..............
poi, dovresti trovare anche gli estremi della pratica edilizia di variazione una DIA oppure una SCIA, quale di queste sia dipende dal momento (tempo) in cui è statoi fatto.
> DIA protocollo n* ........... del ..............
> SCIA protocollo n* .......... del ..............

certo poi può anche essere che la "variazione" da ufficio ad abitazione l'anno fatta solo al catasto, e in questo caso sarebbe tutto non regolare.
In questo caso è chiaro che il costruttore ha promesso una pizza margherita, ma dentro il cartone c'era in realtà una capricciosa.

Vi chiedo, secondo voi, posto che l'accatastamento è firmato sia dal tecnico che dal proprietario, chi è responsabile? Entrambi?
 

sismo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Son andato in comune e il tecnico mi ha spiegato un po' come stanno le cose, alla fine mi ha detto "passami il termine" ma sei stato complice perché al rogito il notaio come d'obbligo ha controllato le carte al catasto, ma tu e il costruttore avete dichiarato la conformità edilizia che in questo caso non c'è... Ricontattato il costruttore mi ha detto che sta ricontrollando tutto e se l'errore è stato suo di pratiche errate mi sistemerà a sue spese la situazione, se si conclude così è stato più che onesto, perché cmq per legge dovrei pagarmi tutto io! ( La legge italiana)
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Son andato in comune e il tecnico mi ha spiegato un po' come stanno le cose, alla fine mi ha detto "passami il termine" ma sei stato complice perché al rogito il notaio come d'obbligo ha controllato le carte al catasto, ma tu e il costruttore avete dichiarato la conformità edilizia che in questo caso non c'è... Ricontattato il costruttore mi ha detto che sta ricontrollando tutto e se l'errore è stato suo di pratiche errate mi sistemerà a sue spese la situazione, se si conclude così è stato più che onesto, perché cmq per legge dovrei pagarmi tutto io! ( La legge italiana)
Hai letto l'atto? Sei sicuro che lo avete dichiarato entrambi e non solo il costruttore?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma sei stato complice perché al rogito il notaio come d'obbligo ha controllato le carte al catasto, ma tu e il costruttore avete dichiarato la conformità edilizia che in questo caso non c'è...
La conformità edilizia la dichiara il solo venditore.
Mentre la conformità catastale la "dichiarano" entrambe le parti: infatti il notaio fa vedere la planimetria catastale, e chiede se corrisponde allo stato di fatto.
 

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