Bhe pero mi pare lo abbia fatto...saltando a pie pari tutta una serie di dubbi che ritardano solo il punto che a Noi interessaL la proposta. Come dicevo all estero e' pratica diffusa affidare la trattativa di acquisto a un collega. ( che e un po il caso che tu ben riferisci ) Oh che piacere, oh che gioia parlare con il collega che sa gia cosa esaminare ed averlo gia pronto.."" Ok TRUCE..e' tutto a posto..la casa la vuole..come procediamo,? "" OH GIOIA !!!!!! ( tra l altro la cena va in conto al compratore ) POI in Italia purtroppo di "amico del settore" ho gia dovuto defenestrarne qualcuno perche ""qualcuno"" e' il gemello dell ormai famoso Lo Pescio dotato pure ( misteriosamente ) di patentino.Visto che non ti danno i documenti prima che ci sia un contratto, fai una proposta condizionata alla regolarità catastale e urbanistica dell’immobile, da far verificare da un tuo tecnico, entro tot giorni.
Verifica ok, si procede
Verifica non ok, o sanano, o non si procede.
PS ho accompagnato ieri un parente a fare una proposta per un’immobile a Milano; prima di procedere l’agente mi ha mostrato tutta la documentazione in suo possesso, e mi ha fatto parlare con l’architetto del venditore per capire come gestire una piccolissima irregolarità.
La privacy spesso è una scusa, ma anche alcune richieste premature non vano bene.