Ciao a tutti,
vi sottopongo una questione che, purtroppo, mi sta rovinando il fegato.
Nel 2008 ho acquistato una casetta.
Questo immobile:
1) e' stato costruito inizio anni 50
2) ha avuto una pratica di condono edilizio nel 1986
3) Nel 1992 ha ottenuto una concessione edilizia in sanatoria.
Ora mi ritrovo a venderlo e ho incaricato un geometra per fare i controlli.
A parte alcune magagne (difformita') che vedro' di sistemare e' venuto fuori che manca l'abitabilita' in comune.
Ora, al rogito mi e' stata consegnata un "attestazione di abitabilita'" del 2008 firmata da un geometra e su questa
si afferma che l'abitazione e' abitabile e che i lavori fatti non contrastano con le norme di sicurezza statica ecc. ecc.
Di questo documento si fa riferimento nel rogito, il problema e' che in comune non c'e'.
Chiaramente il mio geometra mi ha consigliato di andare a parlare con il vecchio geometra, ma temo cio' che potra' dirmi.
Avete esperienze con casi simili o qualche consiglio?
vi sottopongo una questione che, purtroppo, mi sta rovinando il fegato.
Nel 2008 ho acquistato una casetta.
Questo immobile:
1) e' stato costruito inizio anni 50
2) ha avuto una pratica di condono edilizio nel 1986
3) Nel 1992 ha ottenuto una concessione edilizia in sanatoria.
Ora mi ritrovo a venderlo e ho incaricato un geometra per fare i controlli.
A parte alcune magagne (difformita') che vedro' di sistemare e' venuto fuori che manca l'abitabilita' in comune.
Ora, al rogito mi e' stata consegnata un "attestazione di abitabilita'" del 2008 firmata da un geometra e su questa
si afferma che l'abitazione e' abitabile e che i lavori fatti non contrastano con le norme di sicurezza statica ecc. ecc.
Di questo documento si fa riferimento nel rogito, il problema e' che in comune non c'e'.
Chiaramente il mio geometra mi ha consigliato di andare a parlare con il vecchio geometra, ma temo cio' che potra' dirmi.
Avete esperienze con casi simili o qualche consiglio?