Linda Riccardi

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Privato Cittadino
Buona sera a tutti... Ho bisogno di aiuto!!! 😅. Io e mio marito abbiamo visionato con tecnorete una casa meravigliosa ad un prezzo vantaggioso. Poiché si trattava di un contesto familiare, mio marito prima di firmare per la proposta, ha chiesto se fosse stata data in donazione e la risposta è stata affermativa (la casa è stata donata da madre a figlio nel 2015).
La mia domanda è se attraverso una polizza assicurativa (es. Aon) non corriamo alcun rischio dopo averla acquistata.
 

IL TRUCE

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Agente Immobiliare
SI.
Se la polizza e fatta bene ( e dovrei vederla io o @francesca63 )
Verifica sempre la possibilita' di aggravamento del rischio.
A queste condizioni NESSUN rischio.
Lloyd's di Londra per dormire tranquilli.
IL resto sono blaterazioni di incompetenti.
Anche la Banca ( eventuale ) sara' felice e tranquilla.
In dipendenza dei casi vi possono essere procedure piu radicali
Io le adotto.
In accordo con Lloyd's.
Ma sono livelli diversi.
Nel tuo caso va bene cosi.
Saluti.
 

francesca63

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Privato Cittadino
SI.
Se la polizza e fatta bene
Onestamente, finché ho lavorato io, le polizze contro il rischio "donazioni" non si usavano, e si ricorreva più facilmente alle fideiussioni, o altre soluzioni in base al caso specifico, studiate insieme al notaio.
Ora vedo che le polizze vengono ritenute sufficienti ed efficaci, ma concordo sulla necessita di leggere per bene le condizioni, per evitare che sia tutelata più la Banca mutuante che non l'acquirente stesso, e di rivolgersi a Compagnia seria con esperienza nel settore.
 
Ultima modifica:

IL TRUCE

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Agente Immobiliare
Onestamente, finché ho lavorato io, le polizze contro il rischio "donazioni" non si usavano, e si ricorreva più facilmente alle fideiussioni, o altre soluzioni in base al caso specifico, studiate insieme al notaio.
Ora vedo che le polizze vengono ritenute sufficienti ed efficaci, ma concordo sulla necessita di leggere per bene le condizioni, per evitare che si tutelata più la Banca mutuante che non l'acquirente stesso, dei rivolgersi a Compagnia seria come esperienza nel settore.
La polizza e' il succedaneo moderno della passata fideiussione.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Nessuna polizza può, ovviamente, impedire che il tribunale faccia il suo corso, nella peggiore delle ipotesi di una azione di restituzione.

Quindi con la polizza chi ci ha messo i soldi ( tu o la banca mutuante ) nel malaugurato caso del sinistro (restituzione dell'immobile) riceve un indennizzo in genere pari al valore dichiarato in polizza.

Andrebbe anche studiato il caso per capire se l'ipotesi è lontanamente probabile o è solo un'ipotesi di scuola.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Andrebbe anche studiato il caso per capire se l'ipotesi è lontanamente probabile o è solo un'ipotesi di scuola.

Puoi studiare il caso "sulla carta", come giustamente affermi, ma studiando sulla carta non verrai mai a sapere di dissapori o rancori familiari che faranno scattare azioni legali dopo la compravendita. Purtroppo non tutto sta scritto, registrato e trascritto.
Un margine di rischio c'è sempre. Ma se si pensa troppo, non si fa mai nulla.
Cautelarsi sì, leggere attentamente le clausole sì, a un certo punto si dice basta e ci si assume il rischio marginale (si spera non più del 5%) che è impossibile azzerare con certezza.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Puoi studiare il caso "sulla carta", come giustamente affermi, ma studiando sulla carta non verrai mai a sapere di dissapori o rancori familiari che faranno scattare azioni legali dopo la compravendita.

Studiare il caso vuol accertare i fatti non le intenzioni. Per esempio:

- ci sono alternative da studiare con il notaio? Per esempio invece della polizza potrebbe essere preferibile fare un atto di mutuo dissenso, far tornare il bene al donante e fare la compravendita. Non sempre si può fare, vuoi perché il donante non è più in vita vuoi per altri motivi.

- studiare il caso significa anche capire meglio la situazione familiare: ci sono altri probabili futuri eredi oppure no? Se il donante ha 90 anni, non ha più il coniuge nè ci sono altri figli, chi mai potrebbe essere leso nella legittima? Soltanto il famoso figlio segreto che dovesse spuntare fuori all'improvviso. Se invece sono 10 figli, il patrimonio del donante oggi è zero la situazione è decisamente un po' diversa.
Il rischio sussiste in entrambi i casi ma le probabilità sono assai diverse.
 

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