collega

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Buongiorno a tutti. Ho un quesito da sottoporre a chiunque, in questo forum, è esperto di successioni ereditarie, testamenti etc...

circa due anni fa, mia mamma, cieca assoluta, ha fatto tramite un notaio un testamento pubblico nel quale avrebbe lasciato a me, che l'assistevo, la quota disponibile di un appartamento.

Lo scorso mese di marzo mia mamma è mancata, lasciando come eredi 3 fratelli ed una nipote (figlia di un fratello premorto).

Dopo che mia mamma aveva fatto il testamento lasciandomi la sua quota disponibile, gli altri eredi sono riusciti a convincere mia mamma a rifare un altro testamento olografo (no presso un notaio), ed a mia insaputa gli hanno fatto redigere un altro testamento che annulla praticamente il testamento precedente.

Adesso la mia domanda è: un testamento olografo redatto da un cieco assoluto è valido oppure no. Mi hanno detto che è valido l'ultimo testamento. Se qualcuno del forum è così gentile da fornirmi delle spiegazioni le sono infinitamente grato. Grazie anticipatamente
 

collega

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' quello che mi chiedo anch'io. Però gli altri eredi sostengono che l'abbia scritto di proprio pugno e che quindi è valido l'ultimo testamento. Ma, ammettendo per assurdo che l'abbia scritto di proprio pugno, il problema rimane sulla validità di un testamento olografo redatto da un cieco assoluto.
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E' quello che mi chiedo anch'io. Però gli altri eredi sostengono che l'abbia scritto di proprio pugno e che quindi è valido l'ultimo testamento. Ma, ammettendo per assurdo che l'abbia scritto di proprio pugno, il problema rimane sulla validità di un testamento olografo redatto da un cieco assoluto.
Scusa se chiamerò tua madre "non vedente", mi sembra meno................colpevolizzante.......
Il "non vedente", per legge, deve essere coadiuvato da un tutore nominato dal tribunale.
E' alla stessa stregua di un minore.
Chi era il tutore?
Era presente davanti al notaio?
Era presente davanti agli altri eredi?
Sappi che l'ultimo comma dell'art.604 del Codice Civile recita:"chi non sa o non può leggere non può fare testamento segreto".
Pertanto il cieco che voglia fare testamento dovrà necessariamente recarsi da un notaio con due testimoni.


Per El Gondolier:
Un non vedente sa anche scrivere.
Non sarà una calligrafia perfetta, ma sa scrivere e sa anche leggere.............con il metodo "Braille" ed altri ancora.
Per info: [URL="http://istciechimilano.it"[/URL]
 

leonard

Membro Senior
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Professionista
Dispositivo dell'art. 604 c.c.
Il testamento segreto può essere scritto dal testatore o da un terzo. Se è scritto dal testatore, deve essere sottoscritto da lui alla fine delle disposizioni (1); se è scritto in tutto o in parte da altri, o se è scritto con mezzi meccanici, deve portare la sottoscrizione del testatore anche in ciascun mezzo foglio, unito o separato.
Il testatore che sa leggere ma non sa scrivere, o che non ha potuto apporre la sottoscrizione quando faceva scrivere le proprie disposizioni, deve altresì dichiarare al notaio, che riceve il testamento, di averlo letto ed aggiungere la causa che gli ha impedito di sottoscriverlo: di ciò si fa menzione nell'atto di ricevimento (2).
Chi non sa o non può leggere non può fare testamento segreto (3).
 

collega

Membro Attivo
Agente Immobiliare
quello che avete scritto è assolutamente perfetto, però, scusate se insisto, a me serve sapere, in definitiva, se il testamento olografo redatto da una persona non vedente in assenza di un notaio, è da considerarsi valido oppure no.
 

el gondolier

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa se chiamerò tua madre "non vedente", mi sembra meno................colpevolizzante.......
Il "non vedente", per legge, deve essere coadiuvato da un tutore nominato dal tribunale.
E' alla stessa stregua di un minore.
Chi era il tutore?
Era presente davanti al notaio?
Era presente davanti agli altri eredi?
Sappi che l'ultimo comma dell'art.604 del Codice Civile recita:"chi non sa o non può leggere non può fare testamento segreto".
Pertanto il cieco che voglia fare testamento dovrà necessariamente recarsi da un notaio con due testimoni.


Per El Gondolier:
Un non vedente sa anche scrivere.
Non sarà una calligrafia perfetta, ma sa scrivere e sa anche leggere.............con il metodo "Braille" ed altri ancora.
Per info: [URL="http://istciechimilano.it"[/URL]

Mi chiedo se il Braille possa essere di fatto equiparato alla scrittura olografa - di proprio pugno - o semmai sia un metodo per scrivere e leggere ma senza la caratteristica della originalità che distingue un manoscritto da un altro.
Se il testamento olografo è scritto a stampatello è diverso che in corsivo, o no?
E' accertabile la paternità del testamento in Braille? E' esente da vizi di forma?
Alla collega : l'art 620 del c.c. "La pubblicazione del testamento olografo" spiega che chiunque è in possesso di un testamento olografo deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione.....
Hai potuto vedere come è stato scritto?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi chiedo se il Braille possa essere di fatto equiparato alla scrittura olografa - di proprio pugno - o semmai sia un metodo per scrivere e leggere ma senza la caratteristica della originalità che distingue un manoscritto da un altro.
Se il testamento olografo è scritto a stampatello è diverso che in corsivo, o no?
E' accertabile la paternità del testamento in Braille? E' esente da vizi di forma?
Alla collega : l'art 620 del c.c. "La pubblicazione del testamento olografo" spiega che chiunque è in possesso di un testamento olografo deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione.....
Hai potuto vedere come è stato scritto?
Per l'equiparazione.......la risposta è....no.
Per la pubblicazione del testamento olografo chiunque "può" non "deve" ad un notaio per..............
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ribadisco, antonello, che "deve" è riportato nel mio codice civile 2008, a meno che non sia stato cambiato negli ultimi due anni.
Il tuo codice è uguale al mio.
Quando ho scritto "può" è perchè non è un obbligo pubblicare un testamento.
Se non lo voglio pubblicare per vari miei motivi..........non lo porto dal notaio....lo tengo nel cassetto.
Il "deve" del codice è riferito al fatto che solo ed esclusivamente dal notaio "deve" essere portato per la pubblicazione.
 

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