schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
certo, ma secondo me loro vogliono evitare che la banca lo scopra in questa fase.
L'agenzia/broker di sicuro, ma l'acquirente dovrebbe spingere perché ne sia a conoscenza. Se la banca si ritira a sospensiva avverata l'acquirente diventa inadempiente e perde la caparra, sempre che non si tratti di un 100%, dovrebbe comunque pagare le provvigioni.

Inoltre, della variazione della situazione lavorativa, se non è stato già notificato al broker per iscritto, provvederei a farlo quanto prima, va bene averlo comunicato, ma lasciamo una traccia
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'agenzia/broker di sicuro, ma l'acquirente dovrebbe spingere perché ne sia a conoscenza. Se la banca si ritira a sospensiva avverata l'acquirente diventa inadempiente e perde la caparra, sempre che non si tratti di un 100%, dovrebbe comunque pagare le provvigioni.

Inoltre, della variazione della situazione lavorativa, se non è stato già notificato al broker per iscritto, provvederei a farlo quanto prima, va bene averlo comunicato, ma lasciamo una traccia
Sono d'accordo e purtroppo perdere per perdere almeno salvano la perizia.

Informare ufficialmente che ha nuovo datore di lavoro e inoltrare contratto di lavoro. Mettere in chiaro che in questa situazione lui ha il dubbio di arrivare fino in fondo e se può evitare l'esborso della perizia ...
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno, sono alla prima esperienza di acquisto immobiliare e avrei bisogno di alcune delucidazioni a riguardo .
Ho fatto una proposta di acquisto vincolata al mutuo per una casa che mi è stata subito accettata .
Ho quindi richiesto subito il mutuo con l’aiuto del broker convenzionato con l’agenzia immobiliare, e ho ottenuto anche la prima delibera del mutuo .
Dovevamo andare alla perizia ma i documenti dei proprietari non erano ancora pronti e ci hanno messo parecchio ad arrivare, circa 2 mesi dalla delibera.
Nel mentre ho purtroppo perso il lavoro per giusta causa , inaspettatamente .
Ho comunque trovato subito un altro lavoro in cui ho già iniziato , dove dopo un mese di prova mi assumerebbero subito a tempo indeterminato.
Ho reso subito nota la situazione al broker dicendo che si sarebbe informato con la banca , ma poco dopo mi e’ arrivato un messaggio dall’ agenzia nel quale mi si richiedeva di presentarmi CON URGENZA in ufficio per la perizia.
Ho chiesto al broker il motivo di questa urgenza e mi ha risposto che sarebbe meglio farla per la questione del cambio di lavoro ( è stato un po’ vago) .
Quello che mi sto chiedendo è, dovrei comunque fare la perizia nonostante questo cambio di situazione lavorativa e con urgenza ?
O è solo un modo dell’agenzia per cercare di tenersi in ogni caso la caparra ?
(Ricordo che il broker è quello convenzionato con l’agenzia)
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
La banca ti chiederà comunque le ultime buste paga e non ti concede il mutuo se hai cambiato il lavoro da poco anche se a tempo indeterminato (che poi senza lart18 non significa più niente )
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Secondo me serve che la banca ne sia informata,
Sono d’accordo.
Tra l’altro, visto che parla di una predelibera reddituale, è probabile che sia scritto che la predelibera stessa possa decadere, se cambiano le condizioni economiche/lavorative.
Non sono informazioni che possono essere nascoste, prima di tutto per evitare conseguenze peggiori per l’acquirente stesso.

È ovvio che agenzia e broker sperino di “salvare” la vendita, ma non sono loro a poter decidere di nascondere info
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Si la capisco benissimo in questo senso.
La cosa che mi chiedo e’ se fare questa perizia con urgenza come dicono loro mi comporterà la perdita della caparra nel caso in cui la banca decida di negare il mutuo .
Dato che hai una sospensiva cerca di sfruttarla a tuo favore. Certo che sei di un tempismo eccezionale e hai scelto proprio il momento migliore per farti licenziare.
 

Oly1

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho cercato di evitare fino all’ultimo questo epilogo, ma purtroppo l’azienda per cui lavoravo nell’ultimo periodo ha perso un grosso cliente, in seguito comportamento non corretto da parte del datore di lavoro che mi ha portato a ricorrere anche ai sindacati, ma questa è un’ altra storia .
Comunque sia ho capito che devo fare assolutamente in modo che il broker renda nota la nuova situazione alla banca prima di qualsiasi altro passo .
Grazie mille delle informazioni che mi avete dato siete stati tutti molto utili !
 

Oly1

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao! Ho alcune novità riguardo alla nostra situazione e se possibile avrei ancora bisogno del vostro aiuto.
L’ultima volta che abbiamo avuto un incontro con il broker abbiamo cercato di trovare un compromesso per non procedere immediatamente con la perizia ( che ovviamente dopo la perdita del lavoro avrebbe significato perdere la caparra) e per non perdere completamente le possibilità di acquisto dell’immobile .
Così 2 mesi fa eravamo rimasti che dopo aver ottenuto 3 busta paga dal nuovo lavoro , si sarebbe recato in banca presentando le nostre nuove condizioni per così avere un responso definitivo dalla banca .
Ora che tuttavia siamo vicini a presentare le nuove buste paga alla banca il broker oggi mi chiama , chiedendomi di inviare un email alla banca in cui dico di rinunciare alla loro pre delibera, siccome a detta del broker la pratica che avevamo in corso è decaduta con la perdita del lavoro .
La cosa che mi lascia perplessa e’ che per 2 mesi ha detto che la pratica era ancora in corso e che bastava presentare le nuove buste paga alla banca .
Ora se ne esce che sono io a dover rinunciare alla pre delibera .
Possibile che sia ancora un modo del broker e dell agente immobiliare per tenersi la caparra ?
Grazie mille a chi risponderà .
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Ciao! Ho alcune novità riguardo alla nostra situazione e se possibile avrei ancora bisogno del vostro aiuto.
L’ultima volta che abbiamo avuto un incontro con il broker abbiamo cercato di trovare un compromesso per non procedere immediatamente con la perizia ( che ovviamente dopo la perdita del lavoro avrebbe significato perdere la caparra) e per non perdere completamente le possibilità di acquisto dell’immobile .
Così 2 mesi fa eravamo rimasti che dopo aver ottenuto 3 busta paga dal nuovo lavoro , si sarebbe recato in banca presentando le nostre nuove condizioni per così avere un responso definitivo dalla banca .
Ora che tuttavia siamo vicini a presentare le nuove buste paga alla banca il broker oggi mi chiama , chiedendomi di inviare un email alla banca in cui dico di rinunciare alla loro pre delibera, siccome a detta del broker la pratica che avevamo in corso è decaduta con la perdita del lavoro .
La cosa che mi lascia perplessa e’ che per 2 mesi ha detto che la pratica era ancora in corso e che bastava presentare le nuove buste paga alla banca .
Ora se ne esce che sono io a dover rinunciare alla pre delibera .
Possibile che sia ancora un modo del broker e dell agente immobiliare per tenersi la caparra ?
Grazie mille a chi risponderà .
Possibile ,tu pensavi che avresti riavuto i soldi indietro perché si sarebbero commossi ?
 

Oly1

Membro Junior
Privato Cittadino
la mia proposta è vincolata al mutuo, quello che è giusto va bene anche per me sia nel bene che nel male.
Ma legalmente noi non dovremmo perdere la caparra appunto perché abbiamo vincolato al mutuo la proposta .
Broker e agenzia non vogliono informare la banca della nostra nuova situazione reddituale nonostante noi premiamo in tal senso da mesi .
Io non chiedo commiserazione ma non regalo neanche 5000 euro a meno che non sia vincolo contrattuale .
 

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