PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Gli deve interessare la conclusione dell'affare

Se, nella dinamica della conclusione, riesce a spuntare un qualche vantaggio economico buon per lui.

In fondo gli affari, la guerra o la pace, mica li fai da solo.

Se la proposta, fin dal principio, è stata così concepita un motivo dovrà pur esserci.

Motivo sicuramente economico.
 
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CheCasa!

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Agente Immobiliare
Chiedo cortesemente un consiglio e un'opinione su quanto segue.

Ho firmato una proposta irrevocabile di acquisto di un immobile. Devo dire che mi erano stati velati o accenati frettolosamente a voce alcuni dati e nozioni che risultavano anche rilevanti. Purtroppo sul momento, causa vari fattori, non ho approfondito a sufficienza e appunto ho firmato il documento.

Ma la cosa che mi ha spiazzato maggiormente e che nella Proposta era indicato come Venditore la Società A, ma la firma per l'accettazione è stata fatta dalla Società B (in qualità di gestore asset per la Società A).

Ovviamente ho fatto presente che non mi era stato mai detto che entrava in ballo un'altra società. Anche la caparra l'ho versata alla Società A. Non avrei mai nemmeno fatto la Proposta, se avessi saputo che c'era questo giro "strano".

Ho avuto una discussione con gli agenti immobiliari, io affermavo che una firma del genere rende nulla la proposta, non essendoci coerenza. Loro invece sostegono che la Società B ha le necessarie procure e che per legge loro non sono obbligati a darmi questi dettagli prima della firma della Proposta (chi gestisce effettivamente la vendita, documenti accompagnatori di quanto loro dichiarano, ecc.). Tanto a me "perché mi dovrebbe fregare".

Chiaramente loro considerano la Proposta valida, vogliono già incassare la provvigione, ecc.

Volevo sapere se questa pratica è comune e se ci sono gli estremi per fare un ricorso (anche con la consulenza di un legale). Grazie
Il primo elemento che ci si impone di considerare è lo stato di ultimazione degli immobili. Si tratta di un cantiere completato con tanto di fine lavori? O gli appartamenti devono essere ultimati?

Te lo chiedo perchè a seconda del caso intervengono normative differenti ed esistono diversi obblighi per poter giungere a concludere l'acquisto.

Il secondo aspetto è il seguente: non sono le società a firmare ma le persone. Per cui ciò che deve essere appurato è il potere di firma di chi ha accettato la proposta.

Per assurdo, anche l'amministratore della società A potrebbe non disporre della libertà di effettuare, da solo, atti di straordinaria amministrazione quali, ad esempio, proprio quelli relativi all'acquisto ed alla vendita di immobili.

Quindi è bene esaminare i verbali di assemblea e la presenza di deleghe e/o procure che rendano quella firma concludente l'affare.

Se si tratta di edilizia convenzionata, la convenzione è importante riceverla prima della sottoscrizione della proposta e leggerla attentamente (lo stesso notaio dovrà citarla nell'atto sostenendo che sia ben conosciuta dalla parte acquirente).

Questo perchè, generalmente, la convenzione può prevedere non solo elementi oggettivi come il prezzo massimo di vendita o di affitto ma anche elementi soggettivi che riguardino gli acquirenti (solo prima casa, dipendenti pubblici, residenti in italia... ecc. ecc.).
 

Scuro11

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ringrazio tutti per le risposte.
Quotare tutti sarebbe impossibile, pertanto fornirò una risposta sintetica.

In generale nessun ripensamento riguardo l'immobile di per se. E si acquista in in piena proprietà. Nessun dubbio in merito. Come per la conclusione della compravendita, dato che altri hanno rogitato altri immobili dello stesso complesso recentemente.
Lo stato di ultimazione direi che si tratta di completo (anche se gli appartamenti vengono comunque riverniciati, aggiunta qualche finitura mancante, verificati gli impianti, ecc.).

Ciò che mi ha lasciato perplesso è sto sistema, passatemi il termine, tipo "scatole cinesi". Che a saperlo prima probabilmente avrei fatto un passo indietro ben prima per capire meglio come funzionasse il tutto.
Poi ci sono le informazioni che sono state date, secondo la mia opinione, non in maniera totalmente dettagliata. Ahimè, qua avrei dovuto insistere di più per avere tutti i documenti e dettagli necessari, anche quelli fatti presenti appena in fase di lettura proposta, magari anche arrivando a non firmare il documento e "perdere" l'occasione di acquisto dell'immobile.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
In generale nessun ripensamento riguardo l'immobile di per se. E si acquista in in piena proprietà.
Sicuro sicuro? Mai visto una piena proprietà con delle limitazioni indicate sulla convenzione, ma tutto può essere.

Visto che cerchi il pelo nell'uovo mi assicurerei che ci fosse l'agibilità, essendo nuova costruzione, e che non vi siano difformità.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sicuro sicuro? Mai visto una piena proprietà con delle limitazioni indicate sulla convenzione, ma tutto può essere.

Visto che cerchi il pelo nell'uovo mi assicurerei che ci fosse l'agibilità, essendo nuova costruzione, e che non vi siano difformità.
Certo che esiste la piena proprietà nell'edilizia convenzionata.

Esistono due tipologie di edilizia convenzionata, il diritto di superficie (che in genere troviamo nelle aree PEEP) e il diritto di proprietà, che si applica quando ci sono convenzioni di lottizzazione, le più frequenti oggi.
 

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