Il "bello" è che la norma che fissa altezze e superfici minime è nata in un periodo di transizione dopo il caos creato dalla Legge Ponte, dalla pezza della Legge Tampone, nel vuoto legislativo degli anni 70 dell'edilizia residenziale pubblica.

Abbiamo la 166/1975 "interventi straordinari in emergenza" e il dm 1975 "modifiche ai requisiti igienico sanitari dei locali d'abitazione"

Quando si facevano le lotte per la casa
Per cercare di porre freno alle speculazioni edilizie

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A distanza di 50anni siamo a parlare di comprare le stesse case, tecnologicamente arretrate, staticamente insicure, vecchie come il cucù, che costano molto di più rispetto ad allora

e consideriamo le semplici leggi per tutelarci come un fastidioso impiccio
 
Il "bello" è che la norma che fissa altezze e superfici minime è nata in un periodo di transizione dopo il caos creato dalla Legge Ponte, dalla pezza della Legge Tampone, nel vuoto legislativo degli anni 70 dell'edilizia residenziale pubblica.

Abbiamo la 166/1975 "interventi straordinari in emergenza" e il dm 1975 "modifiche ai requisiti igienico sanitari dei locali d'abitazione"

Quando si facevano le lotte per la casa
Per cercare di porre freno alle speculazioni edilizie

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A distanza di 50anni siamo a parlare di comprare le stesse case, tecnologicamente arretrate, staticamente insicure, vecchie come il cucù, che costano molto di più rispetto ad allora

e consideriamo le semplici leggi per tutelarci come un fastidioso impiccio
Concordo e la ringrazio . L’ assurdo consiste nel fatto che qualora si eseguissero opere di trasformazione , i vecchi immobili devono seguire le “ nuove “ leggi in materia edile e urbanistica . (1975)
 
Questa non è una legge per tutelare l'acquisto casa ma per tutelare gli architetti e tutto il mondo che ci gira intorno.

Onestamente, che vuoi che cambi per 2 cm di altezza di meno?Il locale diventa meno abitabile? ma dove? in che mondo? nel mondo della burocrazia inutile, delle parcelle agli architetti che mettono due documenti del cacchio su un portale, e dei bolli da pagare al catasto probabilmente.
 
Ma no, guarda, semmai è proprio il contrario.

Queste norme non sono lì per “tutelare gli architetti”, ma per tutelare te da chi, potendo, ti venderebbe volentieri una “casa” con i soffitti a 2 metri - magari pure senza finestre, tanto per ottimizzare la resa al metro cubo.

Pensa un attimo: meno altezza = più piani = più appartamenti = più profitto per chi costruisce.
E chi se la prende? Tu che ti ritrovi a vivere in un loculo perfettamente “funzionale” secondo logiche da catasto dei topi?

Se ti sembra che mettere due documenti su un portale sia la parte assurda, forse stai guardando dalla parte sbagliata.
 
Onestamente, che vuoi che cambi per 2 cm di altezza di meno?
Servono regole, basate sul buon senso e il rispetto di considerazioni di salute pubblica, perché la società funzioni.
E’ ovvio che 2cm in meno non cambiano molto, così come non cambia molto andare a 55 all’ora invece che a 50.
Ma così ragionando, non si finisce più di cavillare…
Cosa cambia se invece che a 55 vado a 60 ? O altri 2 cm in meno ?
E poi, dai, anche con 65 c’è poca differenza…e via dicendo.
Ecco, per l’altezza degli immobili il legislatore ha ritenuto che la misura minima fosse 2,70, e così deve essere.
 
Salve , fiducioso di trovare un aiuto in molti professionisti tra di voi , pongo questo quesito . Ho firmato il compromesso per l’ acquisto di un’ immobile (ante67). Sto aspettando il sopralluogo del geometra per i controlli del caso , ma nel frattempo l’ ansia mi sta divorando . L’ immobile é strutturato su tre piani . Primi due altezza media locali 2,95cm, secondo e ultimo piano altezza media 2,75cm . Nessun problema fin qui , siamo sopra i 2,70 da decreto 1975 . Il piano con altezza 2,75 su cui insiste un sotto tetto si presenta al grezzo . Ovvero oltre alla realizzazione di un massetto devono essere predisposti tubi per realizzazione di scarichi e luce . Rischiando di sforare il limite di 2,70cm . Viene in mio aiuto il decreto salva casa , ma non ho capito se l’ abbassamento del limite a 2,40 cm si riferisca solo a mansarde , perché in realtà il piano non è un sottotetto . Oppure essendo un immobile sicuramente ante 1975 valga comunque il criterio di agibilità dell’ epoca . In cui l’ altezza minima non doveva essere 2,70 . Considerando che comunque devo presentare scia per nuova agibilità non sono sicuro che rispecchierei i requisiti di abitabilità una volta fatti i lavori poiché diminuirei le altezze . Spero di essere stato chiaro . Grazie a chi vorrà darmi una mano .
Ciao, dipende da molti fattori: il sottotetto devi recuperarlo ( intendo con pratica di recupero del sottotetto, in quanto prima non abitabile?) - in che regione e comune si trova l'immobile ( magari sfruttando leggi regionali, PGT, PRG o altro, trovi indicazioni ) come ti hanno già risposto in molti la risposta perfetta non esiste, ma in questo groviglio normativo, se ci si sa muovere si possono portare a proprio vantaggio queste situazioni -
 
Ciao, dipende da molti fattori: il sottotetto devi recuperarlo ( intendo con pratica di recupero del sottotetto, in quanto prima non abitabile?) - in che regione e comune si trova l'immobile ( magari sfruttando leggi regionali, PGT, PRG o altro, trovi indicazioni ) come ti hanno già risposto in molti la risposta perfetta non esiste, ma in questo groviglio normativo, se ci si sa muovere si possono portare a proprio vantaggio queste situazioni -
Ciao ti ringrazio . Parliamo di un appartamento . Il sottotetto si trova al di sopra collegato da botola . Il quale non è abitabile e non devo recuperarlo . L’ appartamento in questione è da ristrutturare ma abitabile . In provincia di Pisa . Grazie
 

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