Mauro4667

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ammettendo che un immobile è stato acquistato con scrittura privata tra impresa edile e acquirente, come mai dopo più di un anno a una visura catastale risulta ancora intestato all'impresa e l'acquirente risulta non in possesso di alcun fabbricato? Non c'è l'obbligo di trascrizione nel pubblico registro immobiliare e di far sapere all'Agenzia delle entrate chi è il vero proprietario?
 
immobile è stato acquistato con scrittura privata tra impresa edile e acquirente,
L’atto di acquisto di un bene immobile è di conseguenza il trasferimento di proprietà di un bene deve essere fatto necessariamente per atto pubblico quindi atto notarile. Non esiste “acquisto con scrittura privata”. La scrittura privata può essere un preliminare, una promessa di vendita, ma non sarà mai un atto pubblico di trasferimento di proprietà. Quindi quello che voi avete firmato non è un atto di compravendita quindi è normale che non sia stato effettuato il trasferimento di proprietà nei pubblici registri.

Cosa avete firmato esattamente?
 
L’atto di acquisto di un bene immobile è di conseguenza il trasferimento di proprietà di un bene deve essere fatto necessariamente per atto pubblico quindi atto notarile. Non esiste “acquisto con scrittura privata”. La scrittura privata può essere un preliminare, una promessa di vendita, ma non sarà mai un atto pubblico di trasferimento di proprietà. Quindi quello che voi avete firmato non è un atto di compravendita quindi è normale che non sia stato effettuato il trasferimento di proprietà nei pubblici registri.

Cosa avete firmato esattamente?
Premesso che i fatti non riguardano me, quello che vorrei scoprire è proprio che accordo c'è tra le parti.
Ad ogni modo per l'acquisto di immobili è valida anche la scrittura privata.:

"Scrittura privata autenticata e trasferimento di proprietà
Secondo l’art. 1350 del Codice Civile, i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili devono essere stipulati per atto pubblico o scrittura privata, pena la nullità. Ciò significa che, sul piano formale, anche una scrittura privata autenticata è valida per trasferire il diritto di proprietà.
Tuttavia, è fondamentale distinguere tra validità e opportunità pratica:


  1. Validità Una scrittura privata autenticata è giuridicamente idonea a trasferire la proprietà, purché contenga tutti gli elementi essenziali richiesti per un contratto di compravendita, come il consenso delle parti, l’individuazione del bene e il prezzo.
  2. Differenze rispetto all’atto pubblico Mentre la scrittura privata autenticata è limitata alla certificazione delle firme, l’atto pubblico prevede un ruolo più attivo del notaio, che non solo redige il documento ma garantisce anche la conformità dell’atto alla legge, effettua i controlli ipotecari e catastali e assicura la corretta trascrizione nei registri immobiliari.
 
Scrittura privata autentica dal Notaio che poi ha obbligo di far trascrivere l’atto nei pubblici registri. Ma non ho mai avuto a che fare con questo tipo di atti.
 
Ammettendo che un immobile è stato acquistato con scrittura privata tra impresa edile e acquirente, come mai dopo più di un anno a una visura catastale risulta ancora intestato all'impresa e l'acquirente risulta non in possesso di alcun fabbricato?
Perché la scrittura privata ha valore solo tra le parti, non verso terzi.
Quindi ufficialmente non può risultare nessun cambio di proprietà.
Per l’acquirente è un bel rischio, perché l’immobile può essere aggredito dai creditori dell’impresa, che risulta ancora titolare del bene.

Non è chiaro cosa c’entri la scrittura privata autenticata
 
Premesso che i fatti non riguardano me, quello che vorrei scoprire è proprio che accordo c'è tra le parti.
Ad ogni modo per l'acquisto di immobili è valida anche la scrittura privata.:

"Scrittura privata autenticata e trasferimento di proprietà
Secondo l’art. 1350 del Codice Civile, i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili devono essere stipulati per atto pubblico o scrittura privata, pena la nullità. Ciò significa che, sul piano formale, anche una scrittura privata autenticata è valida per trasferire il diritto di proprietà.
Tuttavia, è fondamentale distinguere tra validità e opportunità pratica:


  1. Validità Una scrittura privata autenticata è giuridicamente idonea a trasferire la proprietà, purché contenga tutti gli elementi essenziali richiesti per un contratto di compravendita, come il consenso delle parti, l’individuazione del bene e il prezzo.
  2. Differenze rispetto all’atto pubblico Mentre la scrittura privata autenticata è limitata alla certificazione delle firme, l’atto pubblico prevede un ruolo più attivo del notaio, che non solo redige il documento ma garantisce anche la conformità dell’atto alla legge, effettua i controlli ipotecari e catastali e assicura la corretta trascrizione nei registri immobiliari.
Se sei così curioso, perché non glielo domandi direttamente?
 
Se sei così curioso, perché non glielo domandi direttamente?
Non posso perché siamo in lite giudiziaria. Quello che vorrei sapere è: può un tale soggetto dichiararsi in un atto pubblico "proprietario" se la scrittura privata (ammesso che sia stata fatta, perché non sono sicuro nemmeno di quello) è valida solo tra lui e il venditore e non per lo stato, o incorre nel reato di falsa attestazione? Se c'è qualche legale che può rispondere...
 
Non posso perché siamo in lite giudiziaria. Quello che vorrei sapere è: può un tale soggetto dichiararsi in un atto pubblico "proprietario" se la scrittura privata (ammesso che sia stata fatta, perché non sono sicuro nemmeno di quello) è valida solo tra lui e il venditore e non per lo stato, o incorre nel reato di falsa attestazione? Se c'è qualche legale che può rispondere...
Puoi provare a contattare il proprietario che risulta dai pubblici registri e chiedergli chi è in realtà il proprietario.
 
Non posso perché siamo in lite giudiziaria. Quello che vorrei sapere è: può un tale soggetto dichiararsi in un atto pubblico "proprietario" se la scrittura privata (ammesso che sia stata fatta, perché non sono sicuro nemmeno di quello) è valida solo tra lui e il venditore e non per lo stato, o incorre nel reato di falsa attestazione? Se c'è qualche legale che può rispondere...
Non esiste che una scrittura privata, non trascritta, trasferisca la proprietà di un bene immobile. La proprietà è della società, punto.
 
Non posso perché siamo in lite giudiziaria. Quello che vorrei sapere è: può un tale soggetto dichiararsi in un atto pubblico "proprietario" se la scrittura privata (ammesso che sia stata fatta, perché non sono sicuro nemmeno di quello) è valida solo tra lui e il venditore e non per lo stato, o incorre nel reato di falsa attestazione? Se c'è qualche legale che può rispondere...
Perdonami ma se siete in lite giudiziaria, immagino sarai assistito da un legale! Cosa dice in merito?
 

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