Sonia Sibilla

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno di nuovo a tutti, ho creato una nuova discussione perche la precedente di 14 pagine era lunga da rileggere.
Per farla breve: ho tuttora la mia casa priva di agibilità, tutti i tecnici che ho contattato hanno rifiutato l'incarico e anche di fornirmi un preventivo, a voce naturalmente hanno detto di tutto di piu ma nessuno vuole contestare la relazione di un CTU, CTU che quantifica in 11mila euro i lavori per ottenere l'agibilità, peccato che, a quasi 10 anni, l'unico geometra che ha preso a cuore la mia situazione, certifica una serie di difformità e errori costruttivi tra cui la camera di mio figlio non è agibile come tale ma è in realtà uno sgabuzzino. Ora, io ho acquistato un trilocale mentre in realtà è un bilocale, quindi a parte il valore catastale errato, ho pagato una cosa per un'altra con la perdita di valore commerciale dell'immobile. Mi chiedo: il CTU era tenuto a controllare se appunto vi erano i requisiti minimi? Oltre alla camera mancano tre finestre, la sopraelevazione del tetto, gli scarichi fognari e meteorici risultano non conformi e quindi ho continue infiltrazioni d'acqua e quindi nessuno mi certifica l'agibilità. Purtroppo però questo potrebbe avere dei costi che superano i 50mila euro e oltretutto non elilinerebbero il problema visto che, il venditore rifiuta il troppo pieno nella sua proprietà, avrò infiltrazioni perenni e quindi senza possibilità di agibilità.
Nel frattempo sto diffidando tutti, a partire dalla banca.
Qualcuno ha suggerimenti da proporre? Grazie infinite
 
Sonia
quello che descrivi non è un semplice problema di agibilità, ma una situazione complessa che coinvolge difformità edilizie, vizi costruttivi, una valutazione tecnica (CTU) forse superficiale o incompleta.

Diciamo che le cose andavano approfondite prima ed è anche difficile darti una risposta senza avere sotto gli occhi la Perizia del CTU nella quale dovrebbero essere riportate tutte le difformità urbanistiche e se sanabili in che modo e misura

Diciamo che da come la descrivi l'agibilità è l'ultimo dei problemi se a monte manca una conformità urbanistica che avresti "forse potuto regolarizzare prima.

Quello che emerge dal rilievo del geometra (camera non abitabile, sgabuzzino; mancanza di finestre ....... sopraelevazione non conforme, scarichi difettosi (ci può stare) non è un semplice “difetto”.

Comprensibile è anche il fatto che non hai trovato un tecnico che voglia seguire questa pratica ........ (chiamiamola così)
È purtroppo comprensibile, chi certifica l’agibilità si assume responsabilità penale e civile.
Se ci sono difformità, nessun tecnico serio firma.

L'agibilità detta come l'hai descritta è l'ultimo dei problemi.

Difficile darti consigli senza un quadro CHIARO della situazione che non emerge dalla tua descrizione sommaria

Che dire ........ difficile
 
Buongiorno di nuovo a tutti, ho creato una nuova discussione perche la precedente di 14 pagine era lunga da rileggere.
Per farla breve: ho tuttora la mia casa priva di agibilità, tutti i tecnici che ho contattato hanno rifiutato l'incarico e anche di fornirmi un preventivo, a voce naturalmente hanno detto di tutto di piu ma nessuno vuole contestare la relazione di un CTU, CTU che quantifica in 11mila euro i lavori per ottenere l'agibilità, peccato che, a quasi 10 anni, l'unico geometra che ha preso a cuore la mia situazione, certifica una serie di difformità e errori costruttivi tra cui la camera di mio figlio non è agibile come tale ma è in realtà uno sgabuzzino. Ora, io ho acquistato un trilocale mentre in realtà è un bilocale, quindi a parte il valore catastale errato, ho pagato una cosa per un'altra con la perdita di valore commerciale dell'immobile. Mi chiedo: il CTU era tenuto a controllare se appunto vi erano i requisiti minimi? Oltre alla camera mancano tre finestre, la sopraelevazione del tetto, gli scarichi fognari e meteorici risultano non conformi e quindi ho continue infiltrazioni d'acqua e quindi nessuno mi certifica l'agibilità. Purtroppo però questo potrebbe avere dei costi che superano i 50mila euro e oltretutto non elilinerebbero il problema visto che, il venditore rifiuta il troppo pieno nella sua proprietà, avrò infiltrazioni perenni e quindi senza possibilità di agibilità.
Nel frattempo sto diffidando tutti, a partire dalla banca.
Qualcuno ha suggerimenti da proporre? Grazie infinite
Quando si va ad acquistare un immobile sarebbe buona regola (prima del rogito) richiedere alcune precise informazioni e farsi supportare da un professionista di fiducia, in modo da poter effettuare alcune verifiche anche in ambito comunale, oltre che di sopralluogo per visionare l'immobile.
Da racconto e dalle domande poste, il problema è alquanto contorto e non di facile risposta, per alcuni motivi:
1) la casa priva di agibilità, anche se molti la fanno sembrare una condizione base per un immobile, non è il vero problema;
2) i tecnici contattati che rifiutano la relazione di un CTU, sicuramente rispondono così perchè ci sono problemi molto pesanti e sicuramente l'acquisto proviene da un'asta giudiziaria; se non è così allora perchè la presenza di un CTU?;
3) Sicuramente l'importo indicato dai tecnici, non è per ottenere l'agibilità ma per l'intera pratica da portare avanti per richiederla, ed a questo importo ci saranno da ggiungere i costi per la ristrutturazione;
4) il fatto che sia stata accertata la difformità di aver trasformato un due locali in tre, mancanza di finestre, ecc., (indice di abusi edilizi), oltre alle diverse problematiche strutturali elencate, indica come l'immobile sia in condizioni molto precarie e per ripristinarlo sicuramente i costi non sono di manutenzione ordinaria, ma ben straordinaria.
Inoltre, sembra chiaramente che l'immobile ricada in ambito rurale e pertanto le difficoltà aumentano;
5) non è chiaro cosa intenda per troppo pieno in area di altra proprietà (ex venditore), considerato che sono trascorsi 10 anni.
Pertanto, considerato che la descrizione potrebbe essere molto prolissa, e senza una risposta certa, sarebbe opportuno leggere attentamente la relazione/perizia del CTU, e conseguentemente visionare l'immobile e tutto il suo contesto e da lì, capire quali sono le vere problematiche, altrimenti non si può esprimere una risposta sensata.
Per il problema della diffida a terzi (banca, ecc,) sarebbe opportuno rivolgersi ad un legale di fiducia, tenendo conto che (da quanto indicato) l'acquisto risale ad oltre 10 anni.
 
Quando si va ad acquistare un immobile sarebbe buona regola (prima del rogito) richiedere alcune precise informazioni e farsi supportare da un professionista di fiducia, in modo da poter effettuare alcune verifiche anche in ambito comunale, oltre che di sopralluogo per visionare l'immobile.
Da racconto e dalle domande poste, il problema è alquanto contorto e non di facile risposta, per alcuni motivi:
1) la casa priva di agibilità, anche se molti la fanno sembrare una condizione base per un immobile, non è il vero problema;
2) i tecnici contattati che rifiutano la relazione di un CTU, sicuramente rispondono così perchè ci sono problemi molto pesanti e sicuramente l'acquisto proviene da un'asta giudiziaria; se non è così allora perchè la presenza di un CTU?;
3) Sicuramente l'importo indicato dai tecnici, non è per ottenere l'agibilità ma per l'intera pratica da portare avanti per richiederla, ed a questo importo ci saranno da ggiungere i costi per la ristrutturazione;
4) il fatto che sia stata accertata la difformità di aver trasformato un due locali in tre, mancanza di finestre, ecc., (indice di abusi edilizi), oltre alle diverse problematiche strutturali elencate, indica come l'immobile sia in condizioni molto precarie e per ripristinarlo sicuramente i costi non sono di manutenzione ordinaria, ma ben straordinaria.
Inoltre, sembra chiaramente che l'immobile ricada in ambito rurale e pertanto le difficoltà aumentano;
5) non è chiaro cosa intenda per troppo pieno in area di altra proprietà (ex venditore), considerato che sono trascorsi 10 anni.
Pertanto, considerato che la descrizione potrebbe essere molto prolissa, e senza una risposta certa, sarebbe opportuno leggere attentamente la relazione/perizia del CTU, e conseguentemente visionare l'immobile e tutto il suo contesto e da lì, capire quali sono le vere problematiche, altrimenti non si può esprimere una risposta sensata.
Per il problema della diffida a terzi (banca, ecc,) sarebbe opportuno rivolgersi ad un legale di fiducia, tenendo conto che (da quanto indicato) l'acquisto risale ad oltre 10 anni.
Grazie per la risposta, però oltre ai tecnici professionisti, anche gli avvocati rifiutano, quindi sto facendo tutto da sola. Quando finirà la serie di diffide, compresa segnalazione alla Procura, ho intenzione di rivolgermi agli organi di stampa e alla TV.
Il legale che segue una parte della vicenda, ha gia inviato al venditore la messa in mora per l'Ape falsa e tutti i vizi scoperti nel 2024; controparte risponde che nonostante emersi i nuovi vizi, non si può tornare sulla questione di questo immobile dopo che il CTU ha gia fatto sentenza (il mio legale dice che se il CTU ha omesso i vizi ma poteva accertarli non è piu responsabilità del venditore) rimarrebbe la faccenda dell'Ape e delle parti comuni.
1• l'agibilità per conta perche non riesco a vendere l'immobile, dato che nessuno me la certifica (scappano tutti)
2• casa acquistata da privato, con mutuo in corso, il perito ha confermato la regolarità e la conformità dell'immobile senza fare accesso agli atti e esclusivamente basandosi sui documenti forniti dal venditore (nella perizia vi è la legittimità edilizia, peccato che riguarda l'immobile fino al 1996 e del 2014 anno in cui ho acquistato, il nulla)
3• Ho acquistato un immobile ristrutturato con cambio di destinazione d'uso che risulta il 2010, i miei occhi hanno visto un appartamento perfetto, ma non sono un tecnico, tutte la magagne sono comunque uscite dopo, e a fatica, tutti hanno taciuto, omesso e fatto dichiarazioni false
4• l'appartamento era nuovo di zecca, bello, pulito, infatti il perito della banca ha dichiarato lo stato dell'immobile OTTIMO. (Ha forse visto anche lui con gli occhi di un comune mortale la casa perfetta?)
5• il problema del troppo pieno è dovuto al fatto che, nonostante la copertura del tetto nuovo, con pioggia forte o pioggie continue per giorni, ho sempre le infiltrazioni dal tetto, il venditore che è a conoscenza del fatto ,rifiuta che si riversi nella sua proprietà (preciso che si tratta del padre del venditore con cui ho trattato la compravendita e che ora, dopo aver denunciato il figlio (proprietà su carta), mi ostacola come può) quindi mi chiedo: anche se facessi tutti i lavori necessari (non so quali) e l'appartamento fosse perfetto su tutti gli altri punti, chi mi darà l'agibilità in una casa che in caso di pioggia piove dentro?
Intanto grazie infinite perche mi supportate e magari, chissà che salti fuori la soluzione 😊

Sonia
quello che descrivi non è un semplice problema di agibilità, ma una situazione complessa che coinvolge difformità edilizie, vizi costruttivi, una valutazione tecnica (CTU) forse superficiale o incompleta.

Diciamo che le cose andavano approfondite prima ed è anche difficile darti una risposta senza avere sotto gli occhi la Perizia del CTU nella quale dovrebbero essere riportate tutte le difformità urbanistiche e se sanabili in che modo e misura

Diciamo che da come la descrivi l'agibilità è l'ultimo dei problemi se a monte manca una conformità urbanistica che avresti "forse potuto regolarizzare prima.

Quello che emerge dal rilievo del geometra (camera non abitabile, sgabuzzino; mancanza di finestre ....... sopraelevazione non conforme, scarichi difettosi (ci può stare) non è un semplice “difetto”.

Comprensibile è anche il fatto che non hai trovato un tecnico che voglia seguire questa pratica ........ (chiamiamola così)
È purtroppo comprensibile, chi certifica l’agibilità si assume responsabilità penale e civile.
Se ci sono difformità, nessun tecnico serio firma.

L'agibilità detta come l'hai descritta è l'ultimo dei problemi.

Difficile darti consigli senza un quadro CHIARO della situazione che non emerge dalla tua descrizione sommaria

Che dire ........ difficile
Grazie per aver risposto, le scrivo solo che ho fatto una sintesi dei problemi, e gia la definisce difficile, manca tutto il resto, vediamo se sarà il caso di illustrarlo. Sicuramente avrei bisogno di un avvocato con le palle, finora rifiutano pure loro, come ho gia scritto in precedenza a un altra risposta dei lettori di Immobilio, forse quando agire tramite giornali e TV qualcuno si interesserà a questa vicenda surreale🙂

Perché indichi CTU ?
Il quale viene nominato da un giudice.

Questo contesto o situazione è LENNESIMA prova che in caso di acquisto bisogna farsi assistere da un PROPRIO tecnico di fiducia
Ciao, hai ragione! Ora lo so, infatti ora credo di essere in grado di acquistare un immobile, sicuramente ne so di piu io dopo questa vicenda che i circa 35 tecnici che si sono presentati a casa mia e che scappano a gambe levate.
Intanto io sto in un abitazione che non sarebbe agibile, che tutti sanno, dove nessuno interviene e scaricano barile uno sull'altro. CE LA FAREMO😊Intanto ti ringrazio
 
2• casa acquistata da privato, con mutuo in corso, il perito ha confermato la regolarità e la conformità dell'immobile senza fare accesso agli atti e esclusivamente basandosi sui documenti forniti dal venditore (nella perizia vi è la legittimità edilizia, peccato che riguarda l'immobile fino al 1996 e del 2014 anno in cui ho acquistato, il nulla)
Scusa Sonia
Prima di far arrivare Jimmi Ghione fai un quadro chiaro della situazione, da come scrivi sembra che parli di una normale compravendita con l'ausilio di un mutuo ........ Perchè nomini il CTU?

C'è un contenzioso e il Tribunale ha nominato un Tcnico d'ufficio che ha pure sbagliato .... o cosa?

Sempre più complicato .... Ci spieghi che ruolo ha avuto il CTU in tutta questa storia? (tanto per provare a capirci qualche cosa dato che ci siamo)
 
Scusa Sonia
Prima di far arrivare Jimmi Ghione fai un quadro chiaro della situazione, da come scrivi sembra che parli di una normale compravendita con l'ausilio di un mutuo ........ Perchè nomini il CTU?

C'è un contenzioso e il Tribunale ha nominato un Tcnico d'ufficio che ha pure sbagliato .... o cosa?

Sempre più complicato .... Ci spieghi che ruolo ha avuto il CTU in tutta questa storia? (tanto per provare a capirci qualche cosa
Scusa Sonia
Prima di far arrivare Jimmi Ghione fai un quadro chiaro della situazione, da come scrivi sembra che parli di una normale compravendita con l'ausilio di un mutuo ........ Perchè nomini il CTU?

C'è un contenzioso e il Tribunale ha nominato un Tcnico d'ufficio che ha pure sbagliato .... o cosa?

Sempre più complicato .... Ci spieghi che ruolo ha avuto il CTU in tutta questa storia? (tanto per provare a capirci qualche cosa dato che ci siamo)
Ciao, veramente sto valutando se "le iene" o "fuori dal coro"
La faccenda è complessa, si il Giudice ha nominato un nuovo CTU per la causa della mancanza del certificato di agibilità ma ha minimizzato il tutto, ha sostenuto che "con poche e semplici lavorazioni si ottiene " e "con modesti interventi" oltretutto ha acquisito l'ATP (farlocca) dove il motivo delle infiltrazioni era per mancata manutenzione (ci abitavo da 5 mesi) e questo ha influito/condizionato la sua relazione. Peccato che, entrambi hanno sbagliato, omettendo i dovuti accertamenti del problema infiltrazioni (dal tetto ma anche da terra)
Il.primo non risponde al quesito del Giudice che chiedeva le cause delle infiltrazioni
Il secondo invece, chiamato per la questione agibilità non si accorge che una camera da letto non è agibile, e tutte le difformità strutturali e errori di costruzione che mi pare abbia gia elencato. Il Giudice naturalmente ha rigettato la domanda di risoluzione visto quello che ha scritto il CTU, intanto l'agibilità non ce l'ho, l'acqua mi gira per la casa, gli scarichi fognari e meteorici non a norma influiscono e nessuno riesce/può aiutarmi. Nel frattempo pago un mutuo trentennale per il valore di un trilocale e invece risulta bilocale.
Non riesco a citare tutto il resto (assurdo) di questa storia perche è veramente lunga e intricata dato che riguarda anche la parti comuni che ho scoperto essere in comproprietà.
 
@Sonia Sibilla
Scusami se te lo dico ma il tuo racconto è delirante, nel senso che in ciò che scrivi emerge tanta e troppa confusione.

Già dall'inizio del post hai indotto in errore tutti noi nominando la figura del CTU pensando che il tuo acquisto provenisse da un aggiudicazione di un asta immobiliare.

Poi dopo è uscito fuori che è un acquisto (normale compravendita) e dopo una mia domanda hai confermato che esiste un contenzioso avanzato dove il Tribunale ha incaricato un suo Tecnico Consulente d'ufficio ..... (forse due) e altri tecnici da te incaricati che hanno declinato l'incarico ....

La soluzione a questa confusa e mal esposta problematica che purtroppo stai vivendo e che (giustamente) ti stà ossessionando al punto di postare racconti confusi quasi per sfogo (aggiungo molto confusi) di certo non puoi trovarla quì.

Non puoi trovarla quì per il semplice motivo che a seguirti dovrebbe essere un professionista preparato (li trovi anche quì, questo Forum vanta membri preparatissimi), ma senza una visione chiara e documenti alla mano è veramente difficile ...... Ps. il tuo racconto purtroppo non è sufficente a fornire un quadro chiaro ..... anzi.

Pensa che per un attimo ho pensato che hai sbagliato proprio l'impostazione del contenzioso focalizzandoti sulla mancanza del certificato di abitabilità/agibilità che non inficia una compravendita, ma bensì avrei promosso un azione giudiziaria per difformità urbanistiche e Vizi occulti ....

Che dire (non credo che la soluzione aI tuo problema puoi trovarla quì)

Prendi quello che ho scritto come un mio pensiero strettamente personale e privo di fondamento
 
Ciao, beh, dal momento che in una causa ho avuto a che fare con piu CTU l'ho nominato, infatti non è strettamente collegato a una vendita all'asta.
Poi si, ti ho confermato che c'è stata una causa.
Quello che scrivi sul fatto di basare la causa sui vizi occulti e tutto il resto si concordo ma nonostante le mie contestazioni, dubbi e quant'altro il mio (ex) avvocato ha deciso di intraprendere questa strada che secondo lui era quella giusta per vincere.
Poi ce ne sarebbe assai da raccontare tutto il resto che è successo: da non credere, infatti alcuni avvocati mi hanno risposto "signora, io non le credo a quello che mi sta raccontando " purtroppo come ho già anticipato, la faccenda è un'odissea. É talmente surreale che penso potrà interessare i giornali; la propongo a puntate infatti.
Come poi hai scritto che qui non troverò risposta, spero di trovare qualche membro di questo forum preparatissimo.
Nel frattempo continuo a mettere in mora tutti, perlomeno sotto il profilo risarcitorio.
Chiedo scusa se non posso entrare nei dettagli, ma solo perche dovrei aggiurgene troppi, ho inserito i punti piu credo importanti. Grazie ancora per il supporto🙂
P.s. non è uno sfogo ma la sacrosanta verità e vorrei solo far valere i miei diritti
 

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