geom

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Salve,
come acquisire un bene da un genitore senza che un'altro erede (Fratello) possa impugnare l'atto?
donazione o compravendita con assegno circolare?....senza incassarlo(la così detta finta vendita)
Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità!!!
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
La donazione è sicuramente impugnabile ma anche la finta vendita, se dimostrata porta alla revoca della compravendita.
L'unica soluzione è acquistare veramente, facendo uscire i soldi e poi ricevere una donazione in denaro frazionata nel tempo perché se consistente sarebbe comunque soggetta ad un atto di donazione.
In pratica magari fai un mutuo per acquistare e i tuoi genitori col ricavato ti pagano le rate.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La donazione è sicuramente impugnabile ma anche la finta vendita, se dimostrata porta alla revoca della compravendita.
L'unica soluzione è acquistare veramente, facendo uscire i soldi e poi ricevere una donazione in denaro frazionata nel tempo perché se consistente sarebbe comunque soggetta ad un atto di donazione.
In pratica magari fai un mutuo per acquistare e i tuoi genitori col ricavato ti pagano le rate.

Non vorrei passare per moralista: ma non approvo certi consigli, visto che nessuno sa i veri motivi per cui si deve o vuole escludere il fratello dai suoi diritti.

L'unica risposta onesta é:
"acquista l'immobile al valore reale, versa fisixcamente il dovuto, e denuncia il prezzo realmente pattuito."
Tutte le altre vie sono impugnabili, ed a pieno diritto.:rabbia:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E io che ho detto, acquista al valore.
Poi se igenitori lo aiutano a pagare il mutuo chi può opporsi?

Non voglio entrare in polemica, ma credo si debbano accettare anche opinioni diverse: bastava specificare "acquista al valore"

Il resto....:
L'unica soluzione è acquistare veramente, facendo uscire i soldi e poi ricevere una donazione in denaro frazionata nel tempo perché se consistente sarebbe comunque soggetta ad un atto di donazione.
In pratica magari fai un mutuo per acquistare e i tuoi genitori col ricavato ti pagano le rate.
lascia supporre una scappatoia, oltre che di dubbia correttezza etica, anche di dubbia percorribilità: se il fratello riesce a dimostrare che le rate del mutuo sono state pagate dai genitori, può reclamare la retrocessione della donazione.
Dalle mmie parti dicono: tra moglie e marito (e parafrasando, tra fratelli).. non mettere il dito.

Tutto qui.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E se i genitori vogliono "regalare" la casa senza avere il consenso di uno del'altro figlio?

Quasi tutte le legislazioni moderne, compresa quella italiana, prevedono che una quota del patrimonio familiare, sia indisponibile alla volontà dei testatori.: in particolare le persone alle quali la legge riserva una quota di eredità sono: il coniuge, i figli legittimi e naturali, gli ascendenti legittimi. La donazione è equiparata alla successione
Se c'è concorso fra coniuge e più figli, ai figli è riservata 1/2 del patrimonio, al coniuge 1/4. IIl genitore può disporre a suo piacimento solo del rimanente quarto del patrimonio (immobili e mobili).
Solo in casi di grave indegnità (art. 463) possono essere esclusi i legittimari. In pratica quasi mai.
Non è una norma campata per aria: sia i genitori, sia i figli dovrebbero esserne consci.
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La soluzione al tuo caso è quella già data da altri sopra di me, prendi un mutuo compri casa con un atto notarile e ti paghi le tue rate del mutuo, casa è tua e non te la tocca nessuno e tuo fratello bhè al massimo cercherà di vendicarsi, questa è la soluzione al tuo problema poi se ci metti in mezzo la morale ect non ne esci.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La soluzione al tuo caso è ..... prendi un mutuo compri casa con un atto notarile e ti paghi le tue rate del mutuo, .....

... appunto, basta comprarselo regolarmente! Questa è legge! La morale, non ha bisogno di entrare 2 volte, è già contemplata dalla legge

p.s. per il mediatore creditizio. Non è che ci siamo già dimenticati che una buona dose dell'attuale crisi finanziaria mondiale è stata originata da una assoluta mancanza di etica nella finanza?
Per prenderla più bassa, non molto tempo fa nel mondo contadino il mediatore acquistava reputazione nella comunità dove operava, proprio se aveva fama di correttezza ed equilibrio. Non è più così, o la tua è una posizione del tutto personale?
 

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