maybe

Nuovo Iscritto
Professionista
Norme UNI

Ciao Architetto, riguardo alla normi UNI da te citata, la mia domanda e possibile come preghiera e mai come comando è sapere dove posso reperirla, mi interessavano questa ed altre ma sembra siano a pagamento perchè norme che abbiano un copyright!!! A me sembra quasi assurdo che le Norme che descrivono i lavori eseguiti a regola d'arte e le prescrizioni di sicurezza e dimassima su lavori edilizi possano costare o che le si attribuisca un copyright. In ogni caso ti ringrazio anticipatamente della risposta!
 

maybe

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie Roberto sei stato gentilissimo. A buon rendere cortesia e professionalità. A presto.

Per Akahip: Ciao, avresti modo di dirmi dove possoreperire o per sommi capi in cosa consiste l'aggiornamento?
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Grazie Roberto sei stato gentilissimo. A buon rendere cortesia e professionalità. A presto.

Per Akahip: Ciao, avresti modo di dirmi dove possoreperire o per sommi capi in cosa consiste l'aggiornamento?

le norme uni sono a pagamento.

ritengo che sia ingiusto nel caso in cui siano cogenti e quindi parte della normativa italiana.
D'altra parte sono redatte da UNI che è un ente senza fini di lucro e i suoi esperti lavorano gratis per la redazione delle stesse.

Ci sono innovazioni sull'altezza dei camini in copertura. adesso vengono affrontati anche i casi di velux o cappuccine.
Sulla ventilazione permanente in caso di VMC: finalmente non è necessaria ma va messa una elettrovalvola collegata al rubinetto di ingresso del gas.
Vengono meglio dettagliati i passaggi e i materiali per le tubazioni.
varie ed eventuali che al momento non ricordo.
ma se cerchi in rete uni 7129-2008 novità trovi vari articoli che ne parlano.
non troverai la norma ma ti puoi senz'altro fare un'idea.
se sei un professionista del settore invece dovresti comprarla.
 

maybe

Nuovo Iscritto
Professionista
Sono un ingegnere neo laureato e il mio campo d'azione per il momento è strutturale, ma potendo spaziare e avendo scelto di seguire il settore delle certificazioni energetiche ho diversi testi della maggioli che aspetto di approfondire, mi interessava seguire le UNI ma ti confesso che il pagamento delle Norme mi ha raggelato.Inevitabilmente da quando si applica il criterio della formazione continua devo seguire diversi corsi di aggiornamento che costano e non poco. L'unica soluzione è collaborare con un professionista già del settore.Grazie comunque della cortese risposta.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Sono un ingegnere neo laureato e il mio campo d'azione per il momento è strutturale, ma potendo spaziare e avendo scelto di seguire il settore delle certificazioni energetiche ho diversi testi della maggioli che aspetto di approfondire, mi interessava seguire le UNI ma ti confesso che il pagamento delle Norme mi ha raggelato.Inevitabilmente da quando si applica il criterio della formazione continua devo seguire diversi corsi di aggiornamento che costano e non poco. L'unica soluzione è collaborare con un professionista già del settore.Grazie comunque della cortese risposta.

da quello che ho potuto vedere in relativamente pochi anni di lavoro, la preparazione ad ampio spettro non può essere specialistica.
Cioè ci sono tali e tante norme che è impossibile conoscerle tutte in tutti i settori specialistici e poi tenersi aggiornato su tutte. Inoltre anche la tecnologia si evolve e in particolar modo nel settore impianti ci sono una decina di prodotti nuovi al giorno.
L'architetto deve necessariamente essere un po' tuttologo, è il suo ruolo quello di gestore del team di professionisti ma i professionisti specialistici devono di contro essere molto ferrati sulla propria materia. Non di rado mi capita di vedere improvvisazione nel mestiere.

Se posso dare un suggerimento è quello di approfondire veramente bene un settore tenendo anche conto (e quello è molto esperienza) del cantiere e dell'aspetto realizzativo.
In alternativa suggerisco di ritagliarsi un ruolo di "cerniera" tra progetto architettonico e tecnico specialistico, è una figura che ha applicazione solo nei grandi studi ma di molta utilità. In quel caso la preparazione specialistica può essere di livello minore in favore di un più ampio spettro di conoscenze.
 

maybe

Nuovo Iscritto
Professionista
precisamente come dici aka, ma il difetto nella preparazione nasce quando installandoti uno studio arriva da te un cliente privato che richiede una totale dedizione in qualità di direttore dei lavori. Allora inevitabilmente, cerchi di indirizzarlo nella giusta direzione su tutti i riferimenti normativi. Questo oltre che una grande pazienza richiede un bacino di utenza infinito di conoscenze, "sbirciare" le norme, i lavori già eseguiti da altri professionisti in casi analoghi corrisponde a un background quantomeno onesto per tutelarlo nei confronti di una posa in opera errata, in una progettazione difettosa. Anche perchè nella mia zona ci sono poche eccellenze e quelle che ci sono non hanno certo un prezzo giusto per i privati che comunque necessitino del loro intervento. Fermo restando che sono d'accordo con te e ognuno deve fare il proprio mestiere, nulla toglie che si debba sempre curiosare per non credere a tutto quello che dice chi si presenta come un esperto del settore.
Grazie delle risposte.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
ehm ... c'è l'aggiornamento 7129/2008
È vero Federico che vi è la versione 2008, ma a quanto mi risulta non è una norma cogente, è stata appena emanata e deve essere approvata con apposito decreto per diventare cogente, poi se mi dici che si usa lo stesso ok, nessuna obiezione, ma a mio parere bisogna fare attenzione, perchè in caso di contestazioni, con quale riferimento normativo ne vieni fuori?...in ogni permettimi di appurare e ti dirò con certezza se è stata pubblicato il riferimento di legge....:)
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
È vero Federico che vi è la versione 2008, ma a quanto mi risulta non è una norma cogente, è stata appena emanata e deve essere approvata con apposito decreto per diventare cogente, poi se mi dici che si usa lo stesso ok, nessuna obiezione, ma a mio parere bisogna fare attenzione, perchè in caso di contestazioni, con quale riferimento normativo ne vieni fuori?...in ogni permettimi di appurare e ti dirò con certezza se è stata pubblicato il riferimento di legge....:)

ho controllato e hai ragione. chiedo scusa.

E' che noi la stiamo già usando in molti progetti e le ASL sono d'accordo. In particolare per quanto riguarda il non fare la ventilazione permanente nel caso di VMC.

che casino.

in effetti io ricordavo un riferimento generico alle UNI-CIG come cogenti indipendentemente dalla versione ma la vecchia 1083 recita:

Art. 3

I materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti alimentati con gas combustibile per uso domestico e l'odorizzazione del gas, di cui ai precedenti articoli, realizzati secondo le norme specifiche per la sicurezza pubblicate dall'Ente nazionale di unificazione (UNI) in tabelle con la denominazione UNI-CIG, si considerano effettuati secondo le regole della buona tecnica per la sicurezza.
Le predette norme sono approvate con decreto del Ministro per l'industria, il commercio e l'artigianato.

Non avevo mai considerato l'ultimo paragrafo.

Perhè è vero che esiste il DM che pubblica le vecchie UNI ma non lo avevo mai considerato emanazione diretta della 1083.

Accidenti. Dovrò rivedere alcune cosette.

Anche se sfido un qualsiasi CTU a dirmi che qsa realizzato secondo una norma UNI non sia realizzato secondo la regola dell'arte.
Per la ventilazione permanente però ci potrebbero essere in effetti dei problemi. Potrebbero chiudere il gas.
O non fornire l'allaccio.

Grazie Architetto per la segnalazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto