violbetta

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno a tutti. Vi espongo il problema. :triste:
Il condominio ha dato un incarico a un professionista per eseguire una perizia sull'immobile; è stato approvato un preventivo in assemblea e il compenso è stato pagato (acconto e saldo), nonostante la scarsa professionalità del perito (motivi vari).
Ora l'amministratore invia una richiesta di pagamento sempre a favore del perito, che non è compresa nel preventivo approvato.
Vi chiedo: non è necessario che tutte le spese straordinarie siano approvate dall'assemblea? Perchè, se abbiamo già saldato il preventivo approvato, ora ci troviamo nuove spese extra?
Spero di essermi spiegata.
Se potete darmi una mano vi ringrazio, non so davvero come fare e mi sembra tutto fuori controllo!
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno a tutti. Vi espongo il problema. :triste:
Il condominio ha dato un incarico a un professionista per eseguire una perizia sull'immobile; è stato approvato un preventivo in assemblea e il compenso è stato pagato (acconto e saldo), nonostante la scarsa professionalità del perito (motivi vari).
Ora l'amministratore invia una richiesta di pagamento sempre a favore del perito, che non è compresa nel preventivo approvato.
Vi chiedo: non è necessario che tutte le spese straordinarie siano approvate dall'assemblea? Perchè, se abbiamo già saldato il preventivo approvato, ora ci troviamo nuove spese extra?
Spero di essermi spiegata.
Se potete darmi una mano vi ringrazio, non so davvero come fare e mi sembra tutto fuori controllo!

certo le spese straordinarie devono essere approvata per maggioranza dall'assemblea.
comunque basta andare dall'amministratore e farsi spiegare per filo e per segno la situazione.
di solito nel preventivo e' gia' inclusa la parcella del perito
ciao
 

casalecchio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Penso che l' amministratore dovrà fornire spiegazioni sulla nuova spesa, potrebbe essere un nuovo incarico resosi indispensabile ma qui mi fermo perchè bisognerebbe conoscere il lavoro più nel dettaglio ed esattamente a cosa è riferito.
 

violbetta

Nuovo Iscritto
Professionista
è una perizia per dimostrare le mancanze da parte dell'impresa.
uno dei contenuti è il rilascio dell'agibilità. il perito ci ha fatto pagare un accesso agli atti dicendo però che non aveva potuto completare il lavoro per colpa del comune; io ho fatto un accesso per conto mio subito dopo e ho verificato che non era vero nulla. da qui la mancanza di professionalità.
per dovere morale ho comunicato ai condomini e all'amministratore che ero in possesso di una copia della pratica e le richieste che il Comune avanzava per il rilascio dell'agibilità.
dopo di che, dopo il saldo, il perito ha fatto un secondo accesso (o forse ha fatto finta anche qsta volta) e ora dice di aver integrato la perizia, probabilmente con le informazioni che ho dato io all'amministratore, e pretende di essere pagato in più.
per questo ritengo che il secondo accesso non rappresenti un incarico resosi necessario.
 

casalecchio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
L' agibilità è obbligatoria e se non ricordo male l' impresa ha un anno per ottenerla. E' già passato un anno dalla chiusura dei permessi edili? Bisogna guardare bene che la data di consegna dell' immobile non sia stata effettuata prima di dare la comunicazione di termine lavori (dalla quale scaturisce l' anno).

Nella situazione esposta come descritta mi viene da dire che il perito non ha inizialmente terminato l'opera (che sia per il comune o per una tempesta mi pare irrilevante) e se successivamente ha fatto nuovo intervento per concludere il lavoro, questo era indispensabile per assolvere all' incarico preventivato di cui si era già stabilita la spesa e se non specificato altrimenti può non vantare ulteriori crediti.
ATTENZIONE, sò per esperienza che certe volte, a seguito di integrazioni dei regolamenti edilizi di una certa rilevanza, sia che la costruzione in oggetto ricada o meno nelle nuove disposizioni, la famosa "carpetta" contenente l' elenco della documentazione necessaria per richiedere l' agibilità può non essere disponibile per diverso tempo. Ora i regolamenti sono stati modificati più intensamente per le leggi antisismiche che, anche se erogate un paio di anni fà, trovano oggi la loro più vera e completa applicazione a seguito del mutamento della mappa italiana dove più regioni, come la mia emilia romagna, sono state classificate ad un certo rischio sismico e richiedono quindi tutto uno svolgimento di nuova pratica a soddisfazione di nuovi requisiti.
Per poter accertare se il giorno "x" fosse disponibile o meno la carpetta dovresti avere la ricevuta dell' ufficio al protocollo in comune dove l'hai presa indicante quel giorno lì e la relativa testimonianza sull' esito (o c'era o non c'era) o andare a ricercare il motivo della non disponibilità (praticamente impossibile). Spero che comunque non sia una spesa così gravosa, ciao
 

violbetta

Nuovo Iscritto
Professionista
L' agibilità è obbligatoria e se non ricordo male l' impresa ha un anno per ottenerla. E' già passato un anno dalla chiusura dei permessi edili? Bisogna guardare bene che la data di consegna dell' immobile non sia stata effettuata prima di dare la comunicazione di termine lavori (dalla quale scaturisce l' anno).

Nella situazione esposta come descritta mi viene da dire che il perito non ha inizialmente terminato l'opera (che sia per il comune o per una tempesta mi pare irrilevante) e se successivamente ha fatto nuovo intervento per concludere il lavoro, questo era indispensabile per assolvere all' incarico preventivato di cui si era già stabilita la spesa e se non specificato altrimenti può non vantare ulteriori crediti.
ATTENZIONE, sò per esperienza che certe volte, a seguito di integrazioni dei regolamenti edilizi di una certa rilevanza, sia che la costruzione in oggetto ricada o meno nelle nuove disposizioni, la famosa "carpetta" contenente l' elenco della documentazione necessaria per richiedere l' agibilità può non essere disponibile per diverso tempo. Ora i regolamenti sono stati modificati più intensamente per le leggi antisismiche che, anche se erogate un paio di anni fà, trovano oggi la loro più vera e completa applicazione a seguito del mutamento della mappa italiana dove più regioni, come la mia emilia romagna, sono state classificate ad un certo rischio sismico e richiedono quindi tutto uno svolgimento di nuova pratica a soddisfazione di nuovi requisiti.
Per poter accertare se il giorno "x" fosse disponibile o meno la carpetta dovresti avere la ricevuta dell' ufficio al protocollo in comune dove l'hai presa indicante quel giorno lì e la relativa testimonianza sull' esito (o c'era o non c'era) o andare a ricercare il motivo della non disponibilità (praticamente impossibile). Spero che comunque non sia una spesa così gravosa, ciao

ho la ricevuta!
il perito ha detto che il comune stava traslocando l'archivio e non poteva permettere l'accesso agli atti. questo da luglio a ottobre....!
in comune hanno la richiesta protocollata con la relativa nota scritta in cui si dice di aver contattato telefonicamente 2 volte (data e ora) il perito per concordare l'accesso e di non aver avuto risposta.
ho fatto personalmente l'accesso la settimana successiva a quando è andato il perito e ho avuto tutto.
non discuto sul fatto che abbia potuto avere qualche intoppo, ma piuttosto sulla sfacciataggine e sulla mancanza di professionalità.

grazie per l'aiuto!
 

casalecchio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Personalmente se le richieste dell' amministratore vi sembrano eccessive a quanto stabilito in base ad un atteggiamento sfacciato cambiatelo subito. Lo pagherete per l' ultima volta.
Ciao!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto