in sede di divisione giudiziale dei 3 eredi, (3a moglie e 2 figli) l'erede con diritto di abitazione (la moglie) la cui quota ereditata è di 70 mq. indivisi su 210 totali di casa, pretende di far valere il suo diritto d'abitazione dell'attuale appartamento coniugale, liquidando agli eredi una cifra irrisoria per i 50 mq in più che attualmente sta occupando (che nessuno gli contesta). Mi chiedo, se è lei che deve acquistare da noi i 50 mq. ed il perito li ha valutati 2.200 euro al mq. come è possibile che ci chiede di pagargli il diritto di abitazione sui 130 mq. che sta occupando quindi anche oltre alla sua quota ereditata???? A questo punto 1) è giusto cio? 2) se non intendiamo più accettare la vendita a Lei dei 50 mq. possiamo chiedere la vendita all'asta?