Daniele80

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Buongiorno a tutti, ho recentemente acquistato un immobile all'asta conscio del fatto che sono obbligato a saldare le spese condominiali dell'anno in corso e di quello precedente. La mia domanda è: si intende anno solare o anno "amministrativo" inteso come l'anno di gestione del condominio?

Dato che il decreto di trasferimento verrà eseguito entro febbraio 2024, se lo interpretassi come anno solare io sarei obbligato alle spese del 2023 e del 2024. Se invece viene interpretato come anno amministrativo sono obbligato a pagare il 2022 e il 2023 dato che secondo l'amministratore il mese di chiusura del bilancio del condominio e fine febbraio.

Ci tengo a dire che voglio pagare quello che è giusto ovvero quello che la legge impone.

Se qualcuno ha esperienza reale in merito e può fare chiarezza gliene sarei grato e ancora meglio se ci sono dei riferimenti normativi a cui attingere.

Grazie, buon lavoro e buona giornata al gruppo.
 

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Salve, le spese condominiali sono deliberate dall'assemblea ogni riunione ordinaria con cadenza annuale. Queste si riferiscono dalla data della deliberazione (solitamente) fino alla giorno prima della scadenza (data assemblea); se viene deliberato il 01/02/2024, la scadenza delle spese di gestione, sono al 31/01/2025. Poi, non sempre è così, perchè le riunioni si possono indire qualche giorno prima così come posticipate, ma comunque hanno valore dalla data di deliberazione e per l'annoi in corso.
Per il suo caso bisogna vedere attentamente cosa dice la sentenza ed il periodo di riferimento delle insolute, oppure meglio ancora contattare l'amministratore condominiale e farsi dare un prospetto dei periodi di insoluto e delle cifre di riferimento.
 

francesca63

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Non conta la data di delibera, ma il periodo di gestione; che dura un anno, e non sempre corrisponde all’anno solare ( da gennaio a dicembre).


Esatto
Queste sono le precisazioni di vuol dire di più ... in ogni caso, come la si mette, la durata gestionale è un anno dalla data di deliberazione e non riguarda altri anni (basterebbe leggere).
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Queste sono le precisazioni di vuol dire di più ... in ogni caso, come la si mette, la durata gestionale è un anno dalla data di deliberazione e non riguarda altri anni (basterebbe leggere).
Sei inutilmente polemico, come spesso accade con me; ma se leggo interventi che secondo me non sono corretti, sono solita intervenire.
Pensi che non dovrei ?

La durata gestionale non è un anno dalla delibera.
Tant’è vero che l’assemblea si tiene sempre a qualche mese di distanza dalla chiusura dell’anno gestionale, per legge massimo 6, proprio perché l’amministratore deve avere il tempo di predisporre il consuntivo della gestione.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
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Buongiorno a tutti, ho recentemente acquistato un immobile all'asta conscio del fatto che sono obbligato a saldare le spese condominiali dell'anno in corso e di quello precedente. La mia domanda è: si intende anno solare o anno "amministrativo" inteso come l'anno di gestione del condominio?

Dato che il decreto di trasferimento verrà eseguito entro febbraio 2024, se lo interpretassi come anno solare io sarei obbligato alle spese del 2023 e del 2024. Se invece viene interpretato come anno amministrativo sono obbligato a pagare il 2022 e il 2023 dato che secondo l'amministratore il mese di chiusura del bilancio del condominio e fine febbraio.

Ci tengo a dire che voglio pagare quello che è giusto ovvero quello che la legge impone.

Se qualcuno ha esperienza reale in merito e può fare chiarezza gliene sarei grato e ancora meglio se ci sono dei riferimenti normativi a cui attingere.

Grazie, buon lavoro e buona giornata al gruppo.
Solitamente l'esercizio entra a settembre di ogni anno, ma bisognerebbe verificare con l'amm.re, anche perchè non è che per farti pagare di più allora modificheranno questa cosa...

Se così fosse, pagheresti le somme a partire da Ottobre 2022 (o da Settembre, vabbè, capisci cosa voglio dirti), altrimenti da Gennaio 2023.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ho trovato questo: “L’anno, cui fa riferimento l’art. 63, comma 2, disp. att. c.c., deve essere inteso con riferimento al periodo annuale costituito dall’esercizio della gestione condominiale, non necessariamente, perciò, coincidente con l’anno solare.

Tale conclusione è coerente col principio, elaborato dalla Corte di Cassazione, della cosiddetta “dimensione annuale della gestione condominiale” (Cass. Sez. 2, Sentenza n. 7706 del 21/08/1996; ma anche Cass. Sez. 6 – 2, Sentenza n. 21650 del 20/09/2013), annuali essendo la durata dell’incarico dell’amministratore (art. 1129 c.c.), il preventivo delle spese ed il rendiconto (art. 1135, comma 1, n. 2 e 3 c.c.), e trova conferma in via interpretativa anche dal comma 9 dell’art. 1129 c.c., introdotto dalla legge n. 220/2012, ove si fa espresso riferimento alla “chiusura dell’esercizio”.

A ribadirlo è la recente sentenza della Cassazione n.7395 del 22 marzo 2017”…

Ma non hai un dettaglio ed un conteggio del dovuto ?
 

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