CRISTIANO1234

Membro Ordinario
Privato Cittadino
La legge regionale Lombardia n. 24/2006 precisa che non è possibile riscaldare locali NON abitabili.

Legge Regionale 11 dicembre 2006 , N. 24
Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente

Banca dati del Consiglio Regionale della Lombardia
Art. 24
(Impianti termici civili)

(omissis)

3 bis. Negli edifici classificati abitazioni civili e rurali, adibiti a residenza con carattere continuativo, e case per vacanze, per fine-settimana e similari, adibite a residenza con occupazione saltuaria, nell’ambito della categoria E1 individuata all’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10), è fatto divieto di provvedere alla climatizzazione estiva e invernale di cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie, box, garage e depositi. Sono esclusi dal divieto gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), nonché gli immobili sottoposti, in base allo strumento urbanistico comunale, a interventi di solo restauro o risanamento conservativo in ragione dei loro caratteri storici o artistici.(33)

33. Il comma è stato aggiunto dall'articolo 2, comma 1, lett. h) della l.r. 29 giugno 2009, n. 10. Vedi anche art. 15, comma 2 della l.r. 29 giugno 2009, n. 10.

Vorrei acquistare una villetta a schiera che ha una taverna dove sono presenti caloriferi.

La villetta è stata costruita nel 2001, quindi PRIMA della legge regionale di cii sopra.

Ho verificato e agli atti presso l'Ufficio Tecnico comunale, risulta la variante che ha previsto l'impianto di riscaldamento in taverna.

CHIEDO QUINDI:

- Dal punto di vista edilizio, NON c'è nessun abuso, considerato che risulta la variante che ha previsto l'impianto di riscaldamento in taverna; giusto? Ovviamente nelle nuove costruzioni, tale variante NON verrebbe accettata, ma prima del 2006, SI.

Quindi al massimo si rischierebbe una sanzione amministrativa qualora si utilizzasse il riscaldamento in taverna?


La sanzione amministrativa prevista dalla legge regionale sopra citata
Banca dati del Consiglio Regionale della Lombardia
che prevede

13 bis. L’inosservanza delle disposizioni di cui all’articolo 24, comma 3 bis, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 250,00 a € 2.500,00, oltre ad ulteriori € 10,00 per ciascun metro cubo di volume lordo indebitamente climatizzato.

E' corretto?
Grazie
 
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francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Dal punto di vista edilizio, NON c'è nessun abuso, considerato che risulta la variante che ha previsto l'impianto di riscaldamento in taverna; giusto?
Dipende: se la cosiddetta “taverna” è ufficialmente una cantina, e non un locale abitabile (come succede quasi sempre) , l’abuso esiste, a prescindere dai caloriferi: e cioè quello di usare detto locale come zona ricreativa, e non come deposito.
Un po’ come fare camere nel sottotetto: lo fanno in tanti, ma non si potrebbe.
Detto in altro modo, quella zona non può essere riscaldata (o perlomeno non potrebbe legittimamente), ma serve anche la consapevolezza che si sta comprando una cantina…sebbene usata diversamente.
 
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CRISTIANO1234

Membro Ordinario
Privato Cittadino
OK, ma se si utilizza soltanto come stireria? Non ci sono arredi se non librerie e un piano d'appoggio / tavolo, ma NON sedie... quindi NON sarebbe utilizzata come locale ricreativo...

La questione è che prima del 2006 NON era vietato riscaldare i locali NON abitabili... e quindi, presentando variante presso l'UT, veniva accettata... attualmente, dopo la legge citata, NON verrebbe accettata... e qui la variante è stata presentata e accettata...

L'abuso per modifica destinazione d'uso ci sarebbe se ci fossero tavolo, sedie, divano... questo si... ma solamente librerie per metterci libri e un tavolo utilizzato come piano d'appoggio, senza sedie... non lo ravviso... e per i caloriferi, l'impianto è stato autorizzato nel 2001...

Quindi al massimo direi sanzione amministrativa se il riscaldamento venisse utilizzato, concordate?
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Grazie, ma è piastrellata e ci sono termosifoni, a differenza di una cantina...

Perchè solo PROBABILE?
Io non ravviso illeciti edilizi

Posto che la classificazione "taverna" non esiste sulla faccia della terra.
Sicché, tutti quei fabbricati che sono sottoterra, poco illuminati ed areaggiati, sono identificati quali cantina.
Allo stato grezzo, rivestite di piastrelle in ceramica o di oro zecchino, riscaldate o no, sempre cantine rimangono.

Detto questo io davvero non vi capisco.

Il perché, di andare ricercando le complicazioni, dove le cose sono semplicissime.

Posto che la cantina è censita. Quindi non abusiva.
Agibile e non abitabile ma esiste.

Se cosi' non fosse, a meno che non sia possibile sanare il tale abuso, in linea di principio, andrebbe fatta sparire.

Per questo effetto, quello che si può o non si potrebbe fare all'interno di questo genere di ambienti, grava in una labile linea di confine.

Ma uno in casa sua.. Può decidere di andarsene a dormire sotto terra ..e di andarci a mangiare un panino? Di giocare a carte con gli amici o di spassarsela con una o più donne..?

Certo che sì. Per la semplice motivazione che sono diritti universali.

Resta inteso, sempre in linea di principio, che in caso di eventi sciagurati, i trasgressori ne rispondono in via civile e penale;

Giacché quelle persone, che in quei luoghi hanno subito un danno, non dovevano trovarsi in quegli ambienti, utilizzandoli in una maniera diversa da quelli per cui sono stati destinati.

Domanda:
Se muoiono due bambini per un incendio in un sottotetto (fatto accaduto -purtroppo- più di una volta) oppure è la nonna, che perisce in taverna dove si stava festeggiando un lieto evento;

Secondo te..? Rispondi per la mancata prevenzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente..?

La casa ti piace? Va bene per le tue esigenze? ..e compera senza tante menate.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie, ma è piastrellata e ci sono termosifoni, a differenza di una cantina...

Perchè solo PROBABILE?
Io non ravviso illeciti edilizi
Da google, cantina:

Locale, per lo più interrato, adibito alla conservazione del vino.

Diciamo che l'impianto di riscaldamento sembrerebbe cozzare con la destinazione d'uso.

Non capisco di cosa ti preoccupi: se dovesse arrivare un esposto ecc., togli i termosifoni e fine della questione.

Piastrellata non penso sia un problema: se uno vuole un ambiente pulito non è libero di poterlo fare?
 

GEO_DGE_1

Membro Attivo
Professionista
REGIONE PIEMONTE BU21S2 23/05/2019

REGIONE PIEMONTE - CIRCOLARE
Circolare del Presidente della Giunta regionale 16 maggio 2019, n. 4/AMB.
Legge regionale 4 ottobre 2018 n. 16 (Misure per il riuso, la riqualificazione dell'edificato e la
rigenerazione urbana).

STRALCIO
Per quanto concerne l'identificazione degli spazi a "tavernetta", si ritiene di considerare tali le
superfici dei locali accessori destinate a gioco, svago, attività conviviali, ecc., eventualmente dotate
di un "piano cottura" .
----------------------
Hai verificato anche con misure altre difformità non ci credo che disegno di oltre 20 anni fa non ne abbia!!!! SE fosse solo tavernetta e rilasciata come tavernetta non mi farei problemi
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Se muoiono due bambini per un incendio in un sottotetto (fatto accaduto -purtroppo- più di una volta) oppure è la nonna, che perisce in taverna dove si stava festeggiando un lieto evento;

La casa ti piace? Va bene per le tue esigenze? ..e compera senza tante menate.
Estrapolando le tue affermazioni del post che condivido in todo la comprerei ma non dormirei tranquillo :non_voglio_vedere:
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
allora non chiamiamola “taverna”, ma cantina.
Se al catasto è classificato come locale "sgombero" la legge permette l'installazione di impianto di riscaldamento ? Se non lo permettesse in che situazione si troverebbe il proprietario che utilizza quel locale come tavernetta con piano cottura con la presenza di un locale con servizi igienici (in pratica un mini alloggio dato che sono quasi 50mq calpestabili).
 

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