chana

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Agente Immobiliare
Ciao, è la prima volta che uso un forum perciò scusate se sbaglio qualche procedura. sto vendendo un immobile residenziale per un cliente. nell'atto di provenienza il notaio dell'epoca riporta che la costruzione dell'edificio è" iniziata" prima del 1967, quindi come a dire che è terminata successivamente. in questo caso la certificazione di abitabilità è dovuta? l'acquirente la vuole ed il proprietario sostiene di non esserne in possesso e che non è necessaria.
grazie
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ciao e benvenuta! la legge prevede che non è necessaria la verifica delle licenze edilizie e della presenza del certificato di agibilità per gli immobili la cui costruzione sia INIZIATA prima del 1 settembre 1967 per la validità dell'atto di cessione.
questo non vuol dire che un'immobile che ha questo requisito non abbia bisogno del certificato, visto e considerato che esso è stato introdotto e reso obbligatorio con decreto regio del '34..
se l'acquirente lo chiede ma l'attuale e i precedenti proprietari non si sono mai curati di richiederlo bisogna fornirglielo (altrimenti ha il diritto di non acquistare).
a questo punto, contatta un geometra e fargli verificare se effettivamente l'agibilità non è mai stata rilasciata, nel qual caso potete comunque fare l'atto anche con la richiesta in corso.......
tieni presente che eventuali condoni, sanatorie, dia, eccecc. danno diritto al rilascio dell'agibilità

ps.prova a vedere, dopo aver parlato col geometra e in assenza di certificato, se all'acquirente può andar bene una dichiarazione del tecnico che attesta che, se ci sono i presupposti, il certificato di agibilità non è richiesto con le relative motivazioni (per esempio immobile ante '34)
 

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