Relapsed

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Privato Cittadino
La legge recita cosi

1. Fatte salve le fattispecie previste dall'articolo 33, il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria per opere eseguite su immobili sottoposti a vincolo, è subordinato al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo stesso. Qualora tale parere non venga formulato dalle suddette amministrazioni entro centottanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di parere, il richiedente può impugnare il silenzio-rifiuto. Il rilascio del titolo abilitativo edilizio estingue anche il reato per la violazione del vincolo. Il parere non è richiesto quando si tratti di violazioni riguardanti l'altezza, i distacchi, la cubatura o la superficie coperta che non eccedano il 2 per cento delle misure prescritte.

Visto che in fase di rogito mi è stato chiesta l' attestazione della avvenuta richiesta all'Autorità competente dell'espressione del parere favorevole, vorrei sapere se posso salvarmi da questa spada di damocle appellandomi a quella parte in grassetto ove si dice che la superficie coperta non debba eccedere il 2% ...ma di che cosa ? quali sono me misure prescritte ?
L'abuso è di mq20 complessivi per un volume di mc 56,00 in pratica si sono chiusi due balconi per utilizzo cucina e veranda. La zona dovrebbe essere sottoposta a vincolo ma nell'atto leggo, non so se è pertinente:
"che la porzione immobiliare oggetto della domanda di concessione in sanatoria di cui sopra non è soggetta ai vincoli di cui al terzo comma dell'art.32 della legge 47/85"
So che la legge è stata modificata, l'atto risale al 1997 e l'abuso è stato perpetrato nel 1993 e protocollatoi nel 1995.
grazie
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Da quanto mi sembra di capire non è l'immobile ad essere vincolato ma la zona in cui esso si trova (Centro storico ???). La percentuale si riferisce alle misure di superficie approvata, quindi se avevi 100 mq autorizzati e ne hai realizzati 102 puoi star tranquillo e lasciare tutto come sta, diversamente devi sanare. Stesso discorso per altezza, volume e distanza.

Il problema però starebbe nel passo successivo del tuo post che riguarda il tipo di abuso

Riporto il testo dell'art 32 della Legge 47/85

art. 32. Opere costruite su aree sottoposte a vincolo(articolo così sostituito dall'articolo 32, comma 43, legge n. 326 del 2003)
1. Fatte salve le fattispecie previste dall'articolo 33, il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria per opere eseguite su immobili sottoposti a vincolo, è subordinato al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo stesso. Qualora tale parere non venga formulato dalle suddette amministrazioni entro centottanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di parere, il richiedente può impugnare il silenzio-rifiuto. Il rilascio del titolo abilitativo edilizio estingue anche il reato per la violazione del vincolo. Il parere non è richiesto quando si tratti di violazioni riguardanti l'altezza, i distacchi, la cubatura o la superficie coperta che non eccedano il 2 per cento delle misure prescritte.
2. Sono suscettibili di sanatoria, alle condizioni sottoindicate, le opere insistenti su aree vincolate dopo la loro esecuzione e che risultino:
a) in difformità dalla legge 2 febbraio 1974, n. 64 e successive modificazioni e dal d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, quando possano essere collaudate secondo il disposto del quarto comma dell'articolo 35;
b) in contrasto con le norme urbanistiche che prevedono la destinazione ad edifici pubblici od a spazi pubblici, purché non in contrasto con le previsioni delle varianti di recupero di cui al capo III;
c) in contrasto con le norme del decreto ministeriale 1° aprile 1968, n. 1404 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 13 aprile 1968, e con agli articoli 16, 17 e 18 della legge 13 giugno 1991, n. 190 e successive modificazioni, sempre che le opere stesse non costituiscano minaccia alla sicurezza del traffico.

3. Qualora non si verifichino le condizioni di cui alle precedenti lettere, si applicano le disposizioni dell'articolo 33.

Non si capisce però se il tuo caso possa essere ricondotto alle opere di cui all'articolo successivo (non sanabili) oppure queste siano da considerarsi del tutto irrilevanti ai fini del vincolo.

art. 33. Opere non suscettibili di sanatoria
1. Le opere di cui all'articolo 31 non sono suscettibili di sanatoria quando siano in contrasto con i seguenti vincoli, qualora questi comportino inedificabilità e siano stati imposti prima della esecuzione delle opere stesse:
a) vincoli imposti da leggi statali e regionali nonché dagli strumenti urbanistici a tutela di interessi storici, artistici, architettonici, archeologici, paesistici, ambientali, idrogeologici;
b) vincoli imposti da norme statali e regionali a difesa delle coste marine, lacuali e fluviali;
c) vincoli imposti a tutela di interessi della difesa militare e della sicurezza interna;
d) ogni altro vincolo che comporti la inedificabilità delle aree.
2. Sono altresì escluse dalla sanatoria le opere realizzate su edifici ed immobili assoggettati alla tutela della legge 1° giugno 1939, n. 1089 (ora Parte Seconda del decreto legislativo n. 42 del 2004 - n.d.r.), e che non siano compatibili con la tutela medesima.
3. Per le opere non suscettibili di sanatoria ai sensi del presente articolo si applicano le sanzioni previste.


Affidati ad un buon tecnico che ti sappia consigliare al meglio. Spendi ora ma ti risparmi grattacapi e rogne successive.
Bruno
 

Relapsed

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie delle risposte ma cosa intendi per 100 mq approvati ?
Io non ho aumentato la superficie ma ho solo chiuso due balconi ora sinceramente la casa la comprai già così e non saprei di quanto era la superficie dei balconi , so solo che l'abuso è di 20mq.
La zona dovrebbe essere soggetta a vincolo perchè parlo di Ostia provincia di Roma.
Poi mi chiedo visto che la domanda di sanatoria è del 1995 da quale legge condono va regolamentato il mio abuso la prima 47/85 la seconda oppure l'ultima del 2003 ?
Come mai nell'atto di compravendita della casa si parla che la sanatoria non è soggetta ai vincoli ?
Grazie infinite
 

architetto giussano

Membro Junior
Professionista
per verificare la presenza di un vincolo sull'immobile puoi recarti negli uffici della Soprintendenza dei beni architettonici della tua zona, all'uffico vincoli e richiderne copia.di solito il 'parere favorevole' viene espresso dalla Soprintendenza, ma esistono molti tipi di vincoli.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
@ Rrelapsed
Se vuoi sapere quale vincolo grava sull'immobile basta richiedere un certificato di destinazione urbanistica al comune.

Inoltre in riferimento a quanto da te scritto sulla legge 47/85 i quali artcoli adesso sono stati abrogati, elemento importante per sapere se il parere è vincolante è sapere l'anno della realizzazione dell'abuso in riferimento all'istituzione del vincolo.

Ciao salves
 

Relapsed

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Intanto sto ancora girando migliaia di uffici, il tecnico incaricato va a due all'ora ed io ho urgenza di non far fuggire gli acquirenti.
Adesso la novità è che debbo integrare la domanda di condono fatta nel 1995 con l'indicazione del vincolo e la dichiarazione di aver richiesto il relativo nulla osta all'amministrazione competente.
Ora la sovraintendenza dei beni culturali con una veloce visura mi ha detto che non esistono per la mia zona vincoli architettonici quindi dovrebbe trattarsi solo di vincoli paesaggistici.
Per risolvere le richieste del notaio sarebbe sufficiente protocollare alla domanda di condono un CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ?
oppure vi prego spiegatemi come posso risolvere visto che anche la sovrintendenza dei beni culturali ha un certificato che attesta se esistono vincoli .
Barcollo ma non mollo
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il tecnico incaricato è lo stesso che ti ha curato l'iter del condono?

Nel frattempo chiedi al comune un certificato di destinazione urbanistica e di avvenuta presentazione di sanatoria per l'edificio sito in ecc. ecc.

Dopo il ritiro di questi facci sapere.

Ciao salves
 

Relapsed

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Un'altra domanda, visto che l'abuso risale al 1995 e forse in quel periodo non sussistevano vincoli paesaggistici o architettonici, debbo richiedere un CDU storico risalente a quella data oppure uno attuale perchè fa fede la situazione attuale per arrivare alla definizione del condono ?
Grazie.
 

Relapsed

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Allora il CDU mi è stato sconsigliato dagli operatori dell'ufficio tecnico.
Ho richiesto una visura PRG ed è uscito fuori che l'immobile ha un vincolo
paesaggistico fascia costiera D.M. 21/10/1945.
Spero si riesca a sbloccare questo vincolo per arrivare tramite pagamento del danno ambientale alla tanto agognata sanatoria.
 

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