Fabrizia71

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Ho acquistato all'asta un terzo di un immobile che era di proprietà di un figlio erede. Le altre due quote di un terzo ciascuna sono di proprietà di un altro figlio e del coniuge che ha acquisito alla successione il diritto di abitazione che però non era stato indicato in perizia dal ctu.
Io ritengo che il coniuge che occupa l'intero immobile debba corrispondermi una indennità di occupazione per la mia quota mentre gli avvocati di controparte affermano che il diritto di abitazione abbia carattere gratuito. Ho cercato ovunque e non si trova casistica simile o sentenze ma certo è che il cod. civile non menziona mai il carattere gratuito di tale diritto.
Spero che qualcuno mi risponda navighiamo al buio.
 

apbergamo

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Ciao, per quanto mi risulta (ma non sono nè avvocato nè notaio nè AI) il diritto di abitazione è per definizione gratuito. E' molto simile ad un usufrutto, con la principale differenza che in caso di usufrutto la persona puo' "tenere per sè i frutti derivanti dall'utilizzo dell'immobile (quindi puo' vivierci o può anche affittare la casa ad altri tenendo totalmente per sè l'importo dell'affitto), mentre con il diritto di abitazione ha solo il diritto, appunto, di abitarci... Aggiungo che il diritto di abitazione dovrebbe scadere solo alla morte del coniuge
 

Fabrizia71

Nuovo Iscritto
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Beh è proprio questo il problema gratuito per definizione ma questa definizione sul codice civile non si riscontra da nessuna parte Anche se tutti me Compresa fino a quando Mi è sorto il dubbio e Ho controllato lo pensano. Comunque Grazie
 

apbergamo

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Privato Cittadino
Ho scorso velocemente il Codice Civile adesso, onestamente per me non ci sono dubbi (ma capisco che per te la cosa sia molto importante e quindi vuoi essere sicurissima) sul fatto che sia gratuito. Peraltro nemmeno nell'usufrutto è specificato che puo' usare a titolo gratuito... ma non credo vi siano dubbi in tal senso.
Art. 982 Possesso della cosa

L’usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso della cosa di cui ha l’usufrutto, salvo quanto è disposto dall’art. 1002.

Art. 1021 Uso


Chi ha il diritto d’uso di una cosa, può servirsi di essa e, se è fruttifera, può raccogliere i frutti (821) per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia (1023 e seguenti, 1100). I bisogni si devono valutare secondo la condizione sociale del titolare del diritto.
ART 1022 Abitazione

Chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia.
 

Fabrizia71

Nuovo Iscritto
Professionista
Ma vedi? Dice che ne ha il diritto che nessuno peraltro le nega ed è un diritto bello forte visto che nonostante sia una quota di proprietà piccola lo occupa interamente, ma che questo sia gratuito non è precisato da nessuna parte. Io ho cercato anche in giurisprudenza ma non salta fuori niente!
 

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