brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno, nella convenzione trascritta del complesso di box è indicato come i box stessi debbano esclusivamente essere di pertinenza di abitazioni, pertanto:

1) Se non si possiede l'immobile nel comune non è possibile acquistare.
2) Se si possiede già un box o posto auto, pertinenziale a quell'appartamento, si potrebbe comunque acquistare ed aggiungere un'altra pertinenza?
3) Immagino che se l'appartamento sia intestato 1/2 e 1/2 ai coniugi (esempio), l'acquisto della pertinenza debba avvenire con le stesse quote.
4) Se lo si "aggancia" come pertinenza, poi sarebbe impossibile vendere il box separatamente rispetto all'appartamento? In altre parole, tale operazione risulterebbe "irreversibile"? E questo varrebbe anche se fosse un secondo box?

Riuscite a confermare/smentire oppure semplicemente a fare commenti al riguardo?

Grazie e buona domenica.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
1) Se non si possiede l'immobile nel comune non è possibile acquistare
Anche se si possiede un immobile nello stesso comune, non sempre si può acquistare il box come pertinenza, il box deve essere comunque nelle vicinanze dell’appartamento, es: appartamento a Milano Sud, acquisto box a Milano Nord, non sarà mai di pertinenza. Va tenuta considerazione della distanza tra i due immobili.
2) Se si possiede già un box o posto auto, pertinenziale a quell'appartamento, si potrebbe comunque acquistare ed aggiungere un'altra pertinenza?
Si, ma non avrai le agevolazioni per l’acquisto del secondo box di pertinenza e dovrai pagare IMU
3) Immagino che se l'appartamento sia intestato 1/2 e 1/2 ai coniugi (esempio), l'acquisto della pertinenza debba avvenire con le stesse quote
non lo so ma non penso sia obbligatorio acquistare con le stesse quote
4) Se lo si "aggancia" come pertinenza, poi sarebbe impossibile vendere il box separatamente rispetto all'appartamento? In altre parole, tale operazione risulterebbe "irreversibile"? E questo varrebbe anche se fosse un secondo box?
Se si acquista in un secondo momento, quindi separatamente dall’immobile principale, lo puoi vendere tranquillamente senza dover vendere anche l’appartamento insieme alla pertinenza.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Anche se si possiede un immobile nello stesso comune, non sempre si può acquistare il box come pertinenza, il box deve essere comunque nelle vicinanze dell’appartamento, es: appartamento a Milano Sud, acquisto box a Milano Nord, non sarà mai di pertinenza. Va tenuta considerazione della distanza tra i due immobili.

Si, ma non avrai le agevolazioni per l’acquisto del secondo box di pertinenza e dovrai pagare IMU

non lo so ma non penso sia obbligatorio acquistare con le stesse quote

Se si acquista in un secondo momento, quindi separatamente dall’immobile principale, lo puoi vendere tranquillamente senza dover vendere anche l’appartamento insieme alla pertinenza.
Ok grazie, quindi come immaginavo, la cosa è reversibile.

Anche se si possiede un immobile nello stesso comune, non sempre si può acquistare il box come pertinenza, il box deve essere comunque nelle vicinanze dell’appartamento, es: appartamento a Milano Sud, acquisto box a Milano Nord, non sarà mai di pertinenza. Va tenuta considerazione della distanza tra i due immobili.
So che c'è una sentenza che parla di 1000 metri, tuttavia, sentenza a parte, sapete i Notai come si regolano?

Diciamo quindi che una società che acquista e rivende a persona fisica che ha quei requisiti, a scopo speculativo ovviamente, non è concesso.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
sapete i Notai come si regolano?
Secondo me i Notai non controllano nulla, inseriscono i dati catastali del box e quelli dell’immobile principale. Sarà poi AdE a fare i controlli del caso. Il Notaio prende solo le dichiarazioni delle parti, quindi acquirente che si prende le responsabilità. Chi fa le verifiche poi sono altri uffici.

Per me già 1km è distante perché la pertinenza deve essere utile alla cosa principale!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Secondo me i Notai non controllano nulla, inseriscono i dati catastali del box e quelli dell’immobile principale. Sarà poi AdE a fare i controlli del caso. Il Notaio prende solo le dichiarazioni delle parti, quindi acquirente che si prende le responsabilità. Chi fa le verifiche poi sono altri uffici.

Per me già 1km è distante perché la pertinenza deve essere utile alla cosa principale!
Dici bene; io ho abitato in un posto dove non trovavo parcheggio ed ero costretto a farmi 600m a piedi, circa 10 minuti.

Dopo un po' ha cominciato a pesarmi.

Se si acquista in un secondo momento, quindi separatamente dall’immobile principale, lo puoi vendere tranquillamente senza dover vendere anche l’appartamento insieme alla pertinenza.
Quindi in realtà uno potrebbe anche comprare 3 box in un secondo momento, e rivenderli tutti e 3 facendo speculazione, qualora si avesse un'abitazione nelle vicinanze, anche se la legge fu fatta proprio al fine di evitare speculazione...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
La plusvalenza si applica anche sui box!
Ipotesi.

Tizio possiede appartamento a 100m da un gruppo di box in vendita, e non possiede box.

Acquista 3 box agganciandoli tutti alla casa, cioè come pertinenza, perchè altrimenti non potrebbe acquistarli.

Solo per uno pagherà imposta di registro analoga alla prima casa, mentre per gli altri 2, no.

Dopo un mese rivende questi 2 box (o anche tutti e 3) a 20k l'uno, realizzando plusvalenza.

Paga il 26% di 10k per ciascun box e fine della storia.
 

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