Lupal

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Ti rispondo in qualità di tecnico (Geometra) che in queste cose ci incappa spesso.

Dai post non leggo una cosa fondamentale:
Se fai un atto pubblico e il venditore dichiara che il fabbricato è conforme ai titoli edilizi, commette un falso che invalida l'atto pubblico di compravendita.

Poi che questa illegittimità venga fatta valere a posteriori (con tutti i costi legali che ne derivano e le lunghezze della giustizia) oppure no, è un'altra cosa.
Può capitare che il tecnico della parte venditrice verifichi la conformità con (passami il termine) meno coinvolgimento del tuo tecnico.

Mi è capitato, in qualità di tecnico della parte acquirente, di verificare che le difformità, che a detta del tecnico della parte venditrice erano solo di modifiche in facciata, riguardavano invece la sagoma con aumenti della superficie coperta e del volume.

In questi casi avrei chiesto a parte venditrice (come ho suggerito io ai miei clienti) di procedere alle pratiche di sanatoria con accertamento della conformità urbanistica (ovviamente tutto a spese della parte venditrice); Parallelamente il tuo tecnico farebbe un rilievo accurato dell'immobile fuori e dentro, compresa la misurazione di tutte le aperture per verificare i rapporti aero illuminanti ed il fattore di luce diurna e comparerebbe i suoi grafici con quelli del tecnico di chi vende.

Una volta confrontati i rilievi dei due tecnici e col benestare del Tuo tecnico, potreste sottoscrivere il compromesso di vendita dove si metterebbe la clausola di invalidità della compravendita se mancante della conformità urbanistica (oltre che catastale e strutturale) che sarebbe interamente a carico di parte venditrice (inserendo anche dei tempi e una data entro la quale la sanatoria debba essere definita).

Le pratiche di verifica da te conferite al tuo tecnico, serviranno poi (in parte perchè il progetto dovrà essere sviluppato) per la ristrutturazione dell'abitazione che acquisterai già sanata e senza pendenze delle quali non si sa mai l'esito finchè non sono state risolte.
Ricorda anche, ma te l'avrà consigliato anche il collega che ti segue, di farti certificare l'idoneità statica del fabbricato o, qualora le pratiche strutturali siano state depositate a suo tempo al genio civile, di farti depositare il collaudo statico.
Ricorda sempre che la parte venditrice, una volta incassati i soldi, generalmente non ha tanta fretta di sborsarne per sistemare le pendenze...
Spero di esserti stato utile...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Dai post non leggo una cosa fondamentale:
Se fai un atto pubblico e il venditore dichiara che il fabbricato è conforme ai titoli edilizi, commette un falso che invalida l'atto pubblico di compravendita.
Addirittura invalidato non penso... E' un reato, siamo d'accordo, ma non credo invalidi l'atto.
Una volta confrontati i rilievi dei due tecnici e col benestare del Tuo tecnico, potreste sottoscrivere il compromesso di vendita dove si metterebbe la clausola di invalidità della compravendita se mancante della conformità urbanistica (oltre che catastale e strutturale) che sarebbe interamente a carico di parte venditrice (inserendo anche dei tempi e una data entro la quale la sanatoria debba essere definita).
Conviene mettere una sospensiva al contratto.
 

francesco86vi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie ancora a tutti!
Venerdì abbiamo fatto questo incontro e come ha descritto bene @Lupal , si è deciso di fare una serie di rilievi e confronti tra geometri in modo da sistemare (sanatoria) la casa prima dell'acquisto. Le spese di rilievi e sanatoria sono a carico dell'acquirente, da parte "mia" c'è solo da coprire le spese del mio geometra che farà le verifiche incrociate in modo che sia tutto regolare prima di procedere con altro. Direi che siamo arrivati a buon punto, che poi era quello che avevamo detto dall'inizio dei sopralluoghi...

Dubito che si possa trattare sul prezzo d'aquisto visto queste spese che il venditore dovrà sostenere...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino

francesco86vi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Forse intendevi " a carico del venditore" ?
ops, sì! ho sbagliato a scrivere

Accordarvi sul prezzo doveva essere la prima cosa da fare, prima delle verifiche; ma se a voi va bene pagare quanto richiesto, nessun problema...
Passando per l'agenzia, il prezzo della proposta lo faccio direttamente a loro. Gli eventuali rilievi e controlli andranno fatti solo se a loro va bene il prezzo proposto o quantomeno se si riesce a raggiungere un accordo che vada bene ad entrambe le parti.
 

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