Mariadesp

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, spero sia la sezione corretta.
Mio fratello vorrebbe acquistare un appartamento, per lui prima casa. Io e mio marito vorremmo aiutarlo economicamente ma comunque tutelarci. Avremmo pensato di intestare a me una quota della casa pari all'importo che gli daremmo, per consentirgli di avere una rata del mutuo bassa. Mio marito è già intestatario di appartamento, io no. Potrei intestare la quota a me? Come 1 casa? Dovrei trasferire la residenza? Siamo nello stesso comune. Rientrerei anche nel suo stato di famiglia? O posso mantenere il domicilio attuale e relativo stato di famiglia con marito e figli? Oppure...? Scusate le domande, ma sto cercando soluzione per aiutare mio fratello ma nel contempo tutelare la mia famiglia (e tranquillizzare mio marito).
Ovviamente mio fratello d'accordo su qualunque cosa...
Grazie mille!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, spero sia la sezione corretta.
Mio fratello vorrebbe acquistare un appartamento, per lui prima casa. Io e mio marito vorremmo aiutarlo economicamente ma comunque tutelarci. Avremmo pensato di intestare a me una quota della casa pari all'importo che gli daremmo, per consentirgli di avere una rata del mutuo bassa. Mio marito è già intestatario di appartamento, io no. Potrei intestare la quota a me? Come 1 casa? Dovrei trasferire la residenza? Siamo nello stesso comune. Rientrerei anche nel suo stato di famiglia? O posso mantenere il domicilio attuale e relativo stato di famiglia con marito e figli? Oppure...? Scusate le domande, ma sto cercando soluzione per aiutare mio fratello ma nel contempo tutelare la mia famiglia (e tranquillizzare mio marito).
Ovviamente mio fratello d'accordo su qualunque cosa...
Grazie mille!
Non devi trasferire la residenza se ce l'hai nello stesso Comune, ma in quel Comune non devi avere la proprietà o porzione di proprietà di un altro appartamento.
In realtà non ti tuteli prendendo una porzione di proprietà dell'immobile, o meglio non ti tuteli del tutto.
La tua porzione, infatti, da sola avrà un valore di mercato pressochè pari a zero, nessuno comprerebbe il 35% (per fare un esempio) di proprietà indivisa di un immobile.
Per contro se tuo fratello commettesse qualche sciocchezza economica e l'immobile fosse pignorato o per altri motivi diventasse non compravendibile o difficile da vendere (abusi edilizi insanabili ecc), assieme all'immobile anche la tua quota di proprietà rimarrebbe invendibile.
Sto facendo casi estremi, ma ho capito che vuoi proteggerti proprio da quelli.
L'unico caso in cui potresti vedere i tuoi soldi è il momento della vendita dell'immobile intero nel normale mercato, o meglio la quota percentuale della cifra di vendita (quindi in realtà ignota).
In oltre una quota di comproprietà ti espone alla possibilità di pagare quote di lavori straordinari nel tempo, sempre per qualche caso estremo e teorico che porti tuo fratello a non onorare l'impegno assunto con il condominio.
Cercherei con il notaio un'altra soluzione, sono certo che saprà consigliarti bene.
 

Mariadesp

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Privato Cittadino
Non devi trasferire la residenza se ce l'hai nello stesso Comune, ma in quel Comune non devi avere la proprietà o porzione di proprietà di un altro appartamento.
In realtà non ti tuteli prendendo una porzione di proprietà dell'immobile, o meglio non ti tuteli del tutto.
La tua porzione, infatti, da sola avrà un valore di mercato pressochè pari a zero, nessuno comprerebbe il 35% (per fare un esempio) di proprietà indivisa di un immobile.
Per contro se tuo fratello commettesse qualche sciocchezza economica e l'immobile fosse pignorato o per altri motivi diventasse non compravendibile o difficile da vendere (abusi edilizi insanabili ecc), assieme all'immobile anche la tua quota di proprietà rimarrebbe invendibile.
Sto facendo casi estremi, ma ho capito che vuoi proteggerti proprio da quelli.
L'unico caso in cui potresti vedere i tuoi soldi è il momento della vendita dell'immobile intero nel normale mercato, o meglio la quota percentuale della cifra di vendita (quindi in realtà ignota).
In oltre una quota di comproprietà ti espone alla possibilità di pagare quote di lavori straordinari nel tempo, sempre per qualche caso estremo e teorico che porti tuo fratello a non onorare l'impegno assunto con il condominio.
Cercherei con il notaio un'altra soluzione, sono certo che saprà consigliarti bene.
Grazie, so che è una tutela "fittizia", ma serve più a tranquillizzare mio marito che altro. L'intento è di aiutare, non tanto di rivendere l'immobile, se non un domani quando spero dovranno gestire la cosa figli e nipoti. Sicuramente chiederemo anche ad un notaio (o ad un commercialista? ).
Ti faccio un'ulteriore domanda: se invece fosse mio marito ad intestarsi la quota, a questo punto NON come prima casa, sarebbe fattibile? Cioè: mio fratello 80% 1 casa, mio marito 20% 2 casa. Si può fare?
Grazie ancora 🙂
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
mio fratello 80% 1 casa, mio marito 20% 2 casa. Si può fare?
Si può fare, certamente.
Ma non mi pare comunque una soluzione; avere case in comproprietà è sempre sgradevole .
Sia se uno ha bisogno di vendere e l’altro no, o semplicemente vuole farlo, sia per la gestione di eventuali spese. Ancor più in caso di dissapori personali, che non si possono mai escludere de tutto.
Non mi è chiaro se volete aiutarlo regalandogli i soldi, o l’intenzione sarebbe di fargli un prestito; comprare quota della casa non è né uno né l’altro.
 
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Mariadesp

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si può fare, certamente.
Ma non mi pare comunque una soluzione; avere case in comproprietà è sempre sgradevole .
Sia se uno ha bisogno di vendere e l’altro no, o semplicemente vuole farlo, sia per la gestione di eventuali spese. Ancor più in caso di dissapori personali, che non si possono mai escludere de tutto.
Non mi è chiaro se volete aiutarlo regalandogli i soldi, o l’intenzione sarebbe di fargli un prestito; comprare quota della casa non è né uno né l’altro.
Capisco che la situazione non sia chiara... l'intento è di aiutare mio fratello che in questo momento paga un affitto alto e non riesce a risparmiare nulla. Un prestito al momento non è fattibile, nel senso che non è verosimile possa restituirlo. La mia idea sarebbe che, un domani, quando i suoi due figli venderanno la casa, restituiranno la quota di nostra proprietà ai miei due figli. Noi siamo disposti a investire un po' per aiutare lui (e sopratutto i ragazzi), ma facendoci intestare una quota questo investimento un domani tornerebbe o rimarrebbe ai nostri figli (non è certo a fini speculativi). So che la.situazione è ingarbugliata. E grazie per i suggerimenti e i diversi punti di vista.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie, so che è una tutela "fittizia", ma serve più a tranquillizzare mio marito che altro. L'intento è di aiutare, non tanto di rivendere l'immobile, se non un domani quando spero dovranno gestire la cosa figli e nipoti. Sicuramente chiederemo anche ad un notaio (o ad un commercialista? ).
Ti faccio un'ulteriore domanda: se invece fosse mio marito ad intestarsi la quota, a questo punto NON come prima casa, sarebbe fattibile? Cioè: mio fratello 80% 1 casa, mio marito 20% 2 casa. Si può fare?
Grazie ancora 🙂
Si certo, agni proprietario pagherà per la propria quota con il proprio regime fiscale, come hai indicato.
 

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