Cupett

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Buongiorno a tutti. Scrivo per avere pareri.
Vorrei comprare un negozio che è di proprietà di una banca. L’agenzia immobiliare ha stilato una proposta d’acquisto che però mi lascia perplessa. Mi viene richiesto un pagamento sotto forma di deposito cauzionale da fare tassativamente via bonifico alla agenzia stessa, vincolato alla proprietà. Ho detto all’agenzia che vorrei fare un assegno intestato alla proprietà da incassare se la proposta è accettata o da restituire ma escludono categoricamente la cosa, dicendo che la procedura è dettata dalla banca e non si può fare diversamente. Inoltre: ci sarebbero alcune pratiche di regolarizzazione catastale urbanistica che la banca deve fare prima di vendere e nel documento l’agenzia scrive che per questo scopo, appena la proposta verrà accettata, io dovrei, pena la sospensione della procedura di vendita, eseguire un altro bonifico (su un altro conto ma non specificando a chi intestato) di più di 1000 €. Ma scusate la regolarizzazione urbanistica non spetta ai venditori?
infine : il compromesso viene previsto in una agenzia della suddetta banca. La regola non dice che si dovrebbe fare davanti al notaio?
A fronte di tutte le mie perplessità l’agenzia risponde che la procedura è fissata dalla banca e diversamente non si può fare.
Chiedo vostri pareri
 

Lin0

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Professionista
L'assegno si intesta al venditore, se non si smuovono su questo lascia stare. La regolarizzazione compete sempre al venditore, non ti infognare in una proposta del genere. Scappa alla larga
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi viene richiesto un pagamento sotto forma di deposito cauzionale da fare tassativamente via bonifico alla agenzia stessa

che io sappia, l'Agenzia non ha nessun diritto di incassare somme per nome e per conto dei venditori...non credo che cambi se i l venditore è una Banca o altra società. Oltretutto io non la metterei come deposito cauzionale ma come caparra



ci sarebbero alcune pratiche di regolarizzazione catastale urbanistica che la banca deve fare prima di vendere e nel documento l’agenzia scrive che per questo scopo, appena la proposta verrà accettata, io dovrei, pena la sospensione della procedura di vendita, eseguire un altro bonifico (su un altro conto ma non specificando a chi intestato) di più di 1000 €

La regolarizzazione spetta alla Banca ma ciò non vieta di incassare (come ulteriore caparra o acconto prezzo) somme più alte da destinare al pagamento della stessa
infine : il compromesso viene previsto in una agenzia della suddetta banca. La regola non dice che si dovrebbe fare davanti al notaio

E' un tuo diritto ma non un obbligo di fare il compromesso tramite Notaio ma comunque il Notaio potrebbe anche spostarsi in filiale per il preliminare e anche per l eventuale rogito
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Se è una procedura dettata dalla banca, chiedi all’agente di vedere l’incarico, in cui è indicato cosa vuole la banca.
Quello che non capisco è la necessità di una somma in deposito, da fare però con bonifico; l’agente dovrebbe essere il primo a non gradire soldi altrui che girano sul suo conto.
L’unica spiegazione è che la proposta abbia una validità molto lunga, magari vaglieranno più proposte o deve riunirsi un organismo della banca per deliberare l’accettAzione, e l’assegno non sarebbe più così sicuro.
In definitiva cerca di capire meglio, ma poi sei tu che devi decidere se procedere o no.
 

Cupett

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. E grazie delle risposte. Francesca, la proposta avrebbe un mese o poco più di validità. Con le feste credo che i giorni utili siano anche di meno. Sto pensando di chiamare la banca ed esporre tutto il discorso per sentire se la procedura è avallata da loro o è iniziativa dell’agenzia.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Ciao, chiamare la banca prima del 7 gennaio mi sembra molto inutile, e anche se la chiamassi devi avere il riferimento di un ufficio specifico. Non puoi chiamare un filiale perché non saprebbero che rispondere. Lascia stare e cambia obbiettivo
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. E grazie delle risposte. Francesca, la proposta avrebbe un mese o poco più di validità. Con le feste credo che i giorni utili siano anche di meno. Sto pensando di chiamare la banca ed esporre tutto il discorso per sentire se la procedura è avallata da loro o è iniziativa dell’agenzia.
Con le feste la banca la tua proposta non la guarderebbe nemmeno.
Aspetta dopo le feste , e fai proposta con durata più corta , se possibile.
Certo, se riuscissi a capirne di più sarebbe meglio.
Anche l’agente potrebbe chiarirti le cose, se volesse.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Deve avere le mura d'oro questo immobile per meritare questa attenzione maniacale. A me sembra un cumulo di letame con tanto deodorante su
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Perché i presupposti e le richieste per fare la proposta sono molto anomale e perché non troverà nessuno della banca che gli darà informazioni.
Se fosse stato un affare per qualcuno, allora non sarebbe ancora in vendita
 

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