miba

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, sono nuovo di questa sezione del forum ma ho necessità di qualche opinione in merito all'argomento in oggetto.
Abbiamo visto un appartamento che ci è piaciuto in un condominio (2 palazzine) che stanno terminando i lavori di efficientamento e hanno fruito del bonus 110.
Il condominio ha cambiato caldaia e rifatto facciata con cappotto, il condomine che vende ha anche fatto infissi e condizionatore con pompa di calore.
Ci chiediamo se possiamo in qualche modo correre rischi nel caso si siano verificati eventualmente abusi (se ne sentono di tutti i colori) pur non essendo in effetti beneficiari del bonus.
Dovrebbe mancare una rata ma vorremmo specificare all'interno della proposta che essa rimane tra gli oneri del venditore, proprio per evitare qualsiasi sovrapposizione sull'utilizzo di questo bonus
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Se nel corso del tempo, dopo che hai acquistato, saltasse fuori qualcosa, ad esempio un abuso non sanato, questo resta in capo a te (vedi sentenza 4134 del 28 maggio 2021).
Tuttavia, per accedere al "110" è necessario che l'immobile sia stato sanato dagli abusi quindi si presume che questi non possano più essere un rischio per l'acquirente.

Per quanto riguarda le eventuali problematiche legate ai crediti, queste resteranno in capo a chi gode/ha goduto degli stessi.
 

miba

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi ringrazio molto per le risposte. Per gli abusi, si credo anche io. Comunque dovrebbe essere stata fatta una dichiarazione o una perizia che definisce la loro assenza, spero possa essere un appiglio legale nel caso.

sto spulciando il documento informativo della agenzia delle entrate (disponibile Qui). A pagina 8 si scrive:

"La detrazione spetta ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio. Si tratta, in particolare, del proprietario, del nudo proprietario o del titolare di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), del detentore dell’immobile in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario nonché dei familiari del possessore o detentore dell’immobile. "

mentre a pagina 23 ("i controlli dell'agenzia") viene scritto:

"Ai fini del controllo, si applicano, nei confronti dei soggetti che esercitano l’opzione, le attribuzioni e i poteri previsti dagli articoli 31 e seguenti del Dpr n. 600/1973. I fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per l'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d’imposta ricevuto"

dove l'opzione e' la scelta di cessione del credito o sconto in fattura (se ho compreso bene). ca va sans dire che in caso di utilizzo del credito di imposta i controlli siano sulla persona fisica che li richiede (immagino).

inoltre nella coda del documento "FAQ"

"18. Per quanto riguarda gli interventi sulle parti comuni dei condomìni, chi beneficerà delle detrazioni? Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, ogni condomino godrà della detrazione calcolata sulle spese imputate in base alla suddivisione millesimale degli edifici, o secondo i criteri individuati dall’assemblea condominiale."

magari qualcuno di piu' esperto puo commentare se ho mal interpretato le parti del documento, ma mi sembra che l'uso di questi crediti sia abbastanza esplicitamente associato ai condomini che hanno fatto propria la decisione di procedere col 110....
la mia tesi sta in piedi?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
sto spulciando il documento informativo della agenzia delle entrate (disponibile Qui). A pagina 8 si scrive:

"La detrazione spetta ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio. Si tratta, in particolare, del proprietario, del nudo proprietario o del titolare di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), del detentore dell’immobile in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario nonché dei familiari del possessore o detentore dell’immobile. "

mentre a pagina 23 ("i controlli dell'agenzia") viene scritto:

"Ai fini del controllo, si applicano, nei confronti dei soggetti che esercitano l’opzione, le attribuzioni e i poteri previsti dagli articoli 31 e seguenti del Dpr n. 600/1973. I fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per l'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d’imposta ricevuto"

dove l'opzione e' la scelta di cessione del credito o sconto in fattura (se ho compreso bene). ca va sans dire che in caso di utilizzo del credito di imposta i controlli siano sulla persona fisica che li richiede (immagino).

inoltre nella coda del documento "FAQ"

"18. Per quanto riguarda gli interventi sulle parti comuni dei condomìni, chi beneficerà delle detrazioni? Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, ogni condomino godrà della detrazione calcolata sulle spese imputate in base alla suddivisione millesimale degli edifici, o secondo i criteri individuati dall’assemblea condominiale."

magari qualcuno di piu' esperto puo commentare se ho mal interpretato le parti del documento, ma mi sembra che l'uso di questi crediti sia abbastanza esplicitamente associato ai condomini che hanno fatto propria la decisione di procedere col 110....
la mia tesi sta in piedi?
L'illecito viene sanzionato a chi lo commette o ne trae vantaggio . Se tu compri dopo il bonus che responsabilità pensi di avere ? Più che altro potrebbero esserci spese condominiali non saldate dal precedente proprietario che potresti dover pagare tu per poi rivalerti su di lui . è sempre un rischio .il fatto che il notaio scriva che le spese precendenti non siano di tua competenza non significa che l'amministratore non venga a chiederle a te ,per legge sei solidale con il venditore
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
.il fatto che il notaio scriva che le spese precendenti non siano di tua competenza non significa che l'amministratore non venga a chiederle a te ,per legge sei solidale con il venditore
... Solitamente il notaio chiede la distinta delle spese condominiali. E' sufficiente chiedere all'amministratore di fare i calcoli indicando la data del rogito come termine ultimo. In sto modo non ci saran sorprese di spese post rogito.
 

miba

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per quanto concerne, per chiudere il discorso, la questione superbonus, alla fine ho chiamato agenzia delle entrate, dovrebbe essere tutto a posto se è tutto intestato ai precedenti...
 

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