siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
L'ipoteca è stata iscritta nel 2021,

- Per pignoleria aggiungo che (magari non è questo il caso) se trascorre più tempo tra la stipula della proposta e rogito notarile il proprietario (ahime) può iscrivere ipoteca sull'immobile di sua proprietà, ove il preliminare non fosse trascritto nei pubblici registri.

mi aiuteresti a capire?
Cioè il rogito lo abbiamo entro e non oltre il 10 ottobre, se per quella data magari non ci sono tutti i documenti (ancora mi deve arrivare l'esito della perizia) e la proposta slitta cosa può fare il proprietario?
Aggiungo che sull'immobile c'è già un ipoteca volontaria derivante da un mutuo che non hanno finito di pagare.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ora sono fuori ufficio, dopo pranzo ti rispondo (se non intervengono i colleghi prima).

Dimmi se rientri nel requisiti richiesti richiesti dalla convenzione per il trasferimento dell'immobile.

C'è una clausola risolutiva e/o sospensiva, in proposta? Se si, riporta il testo. Grazie
 
Ultima modifica:

philippo

Membro Assiduo
Professionista
L'ipoteca è stata iscritta nel 2021,

- Per pignoleria aggiungo che (magari non è questo il caso) se trascorre più tempo tra la stipula della proposta e rogito notarile il proprietario (ahime) può iscrivere ipoteca sull'immobile di sua proprietà, ove il preliminare non fosse trascritto nei pubblici registri.

mi aiuteresti a capire?
Cioè il rogito lo abbiamo entro e non oltre il 10 ottobre, se per quella data magari non ci sono tutti i documenti (ancora mi deve arrivare l'esito della perizia) e la proposta slitta cosa può fare il proprietario?
Aggiungo che sull'immobile c'è già un ipoteca volontaria derivante da un mutuo che non hanno finito di pagare.
Per il 10 ottobre non rogiti
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se per quella data magari non ci sono tutti i documenti (ancora mi deve arrivare l'esito della perizia) e la proposta slitta cosa può fare il proprietario?
A prescindere dall’eventuale ( ma direi ormai quasi certo) ritardo del rogito, il venditore, qualsiasi venditore, potrebbe iscrivere altre ipoteche prima della vendita.
Rischio sempre presente, ma non è che debba capitare a te…
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buonasera a tutti,
premetto che, come molti utenti del forum, attratto dalla bellezza dell'immobile in oggetto, ho fatto la proposta di acquisto senza le dovute verifiche.
Siamo oramai prossimi al rogito notarile ma ho appena scoperto due gravanti su questo immobile che mi stanno facendo riflettere se continuare o meno e se posso richiedere per questi motivi il doppio della caparra confirmatoria e non pagare la provvigione all'AI o quantomeno fargli causa:

nr 1 - essendo un immobile PEEP, nella proposta di acquisto c'è un vincolo comunale, sono dovuto andare io in Comune poichè l'AI non me l'ha dato e nel vincolo comunale c'è scritto che per vendita dell'immobile a terzi deve esserci:
- "la richiesta del venditore all'amministrazione comunale e conseguente accettazione, pena decadenza della convenzione e la risoluzione del trasferimento dell'area in proprietà"; e questa richiesta e accettazione dell'amministrazione comunale non ci sono perchè ho sentito l'urbanistica comunale che me l'ha confermato
- " negli atti di trasferimento degli alloggi dovranno essere iscritte clausule da riportare nella nota di trascrizione, in cui l'acquirente dichiara di conoscere ed accettare la seguente convenzione. Le clausule in questione dovranno specificatamente essere approvate per iscritto ai sensi dell'art 1341 del C.C."; ovviamente essendo che ho dovuto procurarmi la convenzione da solo, non c'è nessuna conoscenza e nè accettazione sia a voce che per iscritto da parte mia ad accettare la convenzione.

Preciso che nella proposta di acquisto nella voce ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI c'è scritto espressamente: l'immobile verrà venduto nello stato di fatto, libero da cose e persone, senza mobili. Dovrà risultare libero da ipoteche, iscrizioni, trascrizioni pregiudizievoli, pesi, oneri reali, vincoli e gravami di qualsiasi specie, privilegi anche fiscali e servitù attive, fatta eccezione per i vincoli e limitazioni contenuti nella convenzione edilizia a favore del comune di......... trascritta a ... ecc.... ecc... Inoltre si prende atto che l'immobile è gravato da ipoteca volontaria a garanzia di un mutuo che la stessa parte venditrice aveva richiesto e che la stessa ipoteca verrà cancellata prima o contestualmente alla stipula dell'atto notarile di compravendita anche con il netto ricavato della stessa.

nr 2 abbiamo poi scoperto che sull'immobile ad oggi grava anche un ipoteca giudiziale che l'AI non mi ha minimamente detto e che di fatto non è neanche menzionata nella proposta d'acquisto come sopra scritto e che non credo riescano a togliere prima dell'atto notarile visto che avverrà tra circa 15 giorni.

A questo punto la mia domanda è: in sede di atto notarile quando verrà fuori l'ipoteca giudiziale e la convenzione col comune che non sono rispettate, posso richiedere l'annullamento dell'atto e richiedere il doppio della caparra e fare anceh causa all'AI se pretende la commissione visto la sua non correttezza nella vendita?

Chiarisco subito che con la parte venditrice abbiamo avuto delle diatribe dopo la proposta d'acquisto che non sto qui a dirvi perchè hanno dell'assurdo, basti pensare che ci hanno mandato a quel paese perchè volevamo essere presenti durante la perizia e durante la perizia ce ne hanno dette di tutti i colori, altre meglio non dirle.

Terzo punto, se alla data del rogito la parte venditrice non ha liberato la casa? Posso anche in quel caso chiedere l'annullamento dell'atto dato che c'è scritto che l'immobile verrà venduto libero da cose e persone?

Vi ringrazio anticipatamente e non voglio assolutamente prendermela con la categoria degli AI che sò essere dei seri professionisti, ma le mele marce ci sono ovunque.

Grazie
Ciao, leggendo anche le altre tue risposte ti dico che stai impostando la cosa in maniera errata; rischi di prendere una bella tranvata.

1) hai firmato sapendo del vincolo/convenzione comunale
2) dell'ipoteca deve importarti relativamente a questo punto (avendo già pagato e quindi messo a rischio denari), questo perchè l'importante è arrivare a rogito senza pregiudizievoli.

Quindi adesso tu non puoi fare altro che il tuo dovere, richiedere il mutuo, ottenerlo e presentarti a rogito.

A quel punto, qualora il venditore fosse inadempiente, pretenderai ciò che prevede la legge, ma se riuscisse a cancellare l'ipoteca, saresti tu inadempiente (qualora non ottenessi il mutuo o qualora rinunciassi all'acquisto; sospensive mi pare non c'è ne siano, giusto?).

Non so se sono stato chiaro: a briscola per vincere bisogna arrivare a 61, e per arrivarci occorre giocare anche l'ultima mano, che si giocherà davanti al notaio in questo caso.
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi potete chiarire gentilmente quali sono le verifiche e i controlli che un notaio è obbligato a fare per un rogito? Quali invece è bene fare anticipatamente prima di fare una proposta d'acquisto?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
quali sono le verifiche e i controlli che un notaio è obbligato a fare per un rogito?
Controlli sulla titolarità e sulla provenienza dell’immobile, e sulla situazione di ipoteche o altri gravami.
Quali invece è bene fare anticipatamente prima di fare una proposta d'acquisto?
L’ideale sarebbe poter visionare tutti i documenti, o comunque farsi spiegare dall’agente quali ha in mano e cosa ha verificato lui; ma si può inserire una condizione sospensiva, sopratutto per la situazione urbanistica e catastale.
 

siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
Scrivo per bene la proposta tralasciando i dati catastali e la situazione urbanistica:
premessa: i requisiti del vincolo comunale ci sono tutti, prezzo massimo di cessione rispettato, io ho i requisiti per il vincolo, per questo è stato inserito, ma il vincolo comunale prevede questa dicitura sotto la voce "modalità di trasferimento a terzi del diritto di proprietà":
"Per la vendita degli alloggi l'avente causa dovrà presentare in ogni caso richiesta di autorizzazione all'amministrazione comunale" autorizzazione che non è stata richiesta da parte del venditore e di conseguenza non rilasciata.
Sotto la voce "sanzioni" del vincolo comunale è espressamente citato:
"In caso di inadempienza o di inosservanza degli obblighi assunti con la presente convenzione, con particolare riferimento agli obblighi di cui l'art. "modalità di trasferimento a terzi del diritto di proprietà", si avrà la decadenza della presente convenzione e la risoluzione del trasferimento dell'area in proprietà.
Il comune di ........ si riserva la facoltà di acquistare l'immobile sulla base di una stima peritale compiuta da 3 tecnici nominati rispettivamente dal comune, dal proprietario decaduto e dal nuovo acquirente, detratte le spese ocorse per la stima peritale ed una penale pari al 15% del corrispettivo, salvo maggiori danni

E qui come detto, già ho la mia prima perplessità, perchè io ho accettato il vincolo comunale come mi avete descritto sopra e il vincolo comunale prevede che il venditore debba avere l'autorizzazione a vendere da parte dell'amministrazione comunale, cosa che non ha.
P.S. mancano ancora 2 anni alla decadenza dei 20 anni di vincolo comunale, quindi non è che si può spostare il rogito.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto