hpa88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera, vi spiego brevemente la mia situazione: io e la mia compagna stiamo per comprare la nostra prima casa. Abbiamo identificato l'immobile e possediamo una situazione relativamente tranquilla dal pdv finanziario (due indeterminati, famiglie alle spalle e i soldi per l'anticipo).

All'atto della formulazione della proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci ha avvisato che non permette ai propri clienti di inserire la condizione sospensiva (o salvo buon fine) a meno che non questi si affidino al loro sistema di mediazione creditizia (che costa l'1% del valore dell'immobile).

Mi sembra una scusa per ingrossare la parcella.

È possibile per l'AI imporre una cosa del genere? Io non voglio far uso di questo servizio visto che non ritengo di avere una situazione 'difficile' e mi sembrerebbe di buttare via soldi. Inoltre non ho motivo di fidarmi del consulente creditizio che, a colloquio, mi ha promesso tassi da sogno e completamente fuori mercato (all'incirca la metà di quello proposto dalla banca!!)

Grazie a tutti dell'aiuto
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera, vi spiego brevemente la mia situazione: io e la mia compagna stiamo per comprare la nostra prima casa. Abbiamo identificato l'immobile e possediamo una situazione relativamente tranquilla dal pdv finanziario (due indeterminati, famiglie alle spalle e i soldi per l'anticipo).

All'atto della formulazione della proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci ha avvisato che non permette ai propri clienti di inserire la condizione sospensiva (o salvo buon fine) a meno che non questi si affidino al loro sistema di mediazione creditizia (che costa l'1% del valore dell'immobile).

Mi sembra una scusa per ingrossare la parcella.

È possibile per l'AI imporre una cosa del genere? Io non voglio far uso di questo servizio visto che non ritengo di avere una situazione 'difficile' e mi sembrerebbe di buttare via soldi. Inoltre non ho motivo di fidarmi del consulente creditizio che, a colloquio, mi ha promesso tassi da sogno e completamente fuori mercato (all'incirca la metà di quello proposto dalla banca!!)

Grazie a tutti dell'aiuto

Vai in agenzia e proponi un offerta con minima caparra (1000 euro) togliendo la condizione sospensiva e stai a vedere che succede.

Recuperare la provvista spetta a te.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Io non voglio far uso di questo servizio visto che non ritengo di avere una situazione 'difficile' e mi sembrerebbe di buttare via soldi.
Se ritieni che la tua situazione economica lo consenta, fai la proposta non condizionata, come ti ha suggerito @PyerSilvio .
L'unico rischio, con una caparra bassa, è che se l'immobile ha abusi non sanabili, o il venditore si rende in altro modo inadempiente, avresti diritto al doppio della caparra, ma le provvigioni dovute sarebbero maggiori.
Puoi valutare, se hai dubbi sulla regolarità dell'immobile, di inserire la condizione sospensiva della regolarità urbanistica; l'agente non avrebbe da importi il suo consulente mutui , e forse accetterà tale condizione.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Buonasera, vi spiego brevemente la mia situazione: io e la mia compagna stiamo per comprare la nostra prima casa. Abbiamo identificato l'immobile e possediamo una situazione relativamente tranquilla dal pdv finanziario (due indeterminati, famiglie alle spalle e i soldi per l'anticipo).

All'atto della formulazione della proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci ha avvisato che non permette ai propri clienti di inserire la condizione sospensiva (o salvo buon fine) a meno che non questi si affidino al loro sistema di mediazione creditizia (che costa l'1% del valore dell'immobile).

Mi sembra una scusa per ingrossare la parcella.

È possibile per l'AI imporre una cosa del genere? Io non voglio far uso di questo servizio visto che non ritengo di avere una situazione 'difficile' e mi sembrerebbe di buttare via soldi. Inoltre non ho motivo di fidarmi del consulente creditizio che, a colloquio, mi ha promesso tassi da sogno e completamente fuori mercato (all'incirca la metà di quello proposto dalla banca!!)

Grazie a tutti dell'aiuto

Il comportamento è normale.
Avere il proprio mediatore creditizio che verifica la pratica è una garanzia per il venditore e per l'agente.

In caso contrario, qualora l'acquirente cambi idea, potrebbe facilmente sottrarsi all'obbligo dell'acquisto facendo leva sulla subordinazione al mutuo... in modo furbo, diciamo...

Tu potresti acconsentire ad affidarti al mediatore creditizio dichiarando però di volerlo mettere in competizione con la tua banca. Sceglierai solo quando le condizioni saranno messe nero su bianco e solo l'offerta più conveniente.

Ovvio che se il mediatore creditizio sarà in grado di fornirti un prodotto concorrenziale, quell'1% sarà facilmente ammortizzato con il risparmio sulla rata. In caso contrario ti riserverai la possibilità di procedere con il tuo istituto.

Vedrai che la soluzione andrà bene all'agente immobiliare...
 

hpa88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ho fissato un colloquio ulteriore con l'AI e cerco di capire se potrà garantirmi le condizioni del mediatore creditizio.
L'impressione che ho avuto io dalla chiacchierata con quest'ultimo è che vuole la mia firma per l'attribuzione dell'incarico (vincolandomi quindi a pagare l'1%) e POI mi farà sapere quali mutui può eventualmente farmi avere.
 

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