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geppo75

Ospite
Salve a tutti, avrei bisogno di porvi un quesito.

Io e la mia compagna stiamo per acquistare una casa nel comune in cui io risiedo (in Veneto) e vorremmo intestarla al 50% per ognuno.

La questione si complica dal momento che io risulto già proprietario di un immobile sito in Puglia, ricevuto per donazione di nuda propietà da parte dei miei nonni (ora entrambi deceduti), per il quale immobile ho già usufruito delle agevolazioni per la ristrutturazione di prima casa.

Allo stato attuale delle cose (io sono residente in Veneto da qualche anno) posso ancora usufruire delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa o no?

Le varie guide sul tema riportano:

Le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa necessitano di determinati requisiti:

* Non bisogna essere titolari di altre abitazioni situate nello stesso Comune;
* Non bisogna essere titolari di altre abitazioni nel terreno nazionale, sulle quali si è già goduto delle medesime agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa;


La parte che ho evidenziato in neretto vale solo per l'acquisto o si deve estendere anche alla ristrutturazione?

Grazie mille per le risposte che arriveranno!
 
la questione si complica dal momento che io risulto già proprietario di un immobile sito in puglia, ricevuto per donazione di nuda propietà da parte dei miei nonni (ora entrambi deceduti), per il quale immobile ho già usufruito delle agevolazioni per la ristrutturazione di prima casa.

Allo stato attuale delle cose (io sono residente in veneto da qualche anno) posso ancora usufruire delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa o no?
no
 
Mi ero dimenticato di aggiungere che tre notai su tre, cui mi sono rivolto qui in Veneto, mi hanno detto di sì.... il notaio che ha curato la donazione in Puglia mi ha detto, invece, di no...

Io non so più davvero che pesci prendere!

Grazie comunque della velocissima risposta.
 
Perché la prima volta sarebbero state per la ristrutturazione e questa volta sarebbero per acquisto prima casa (per questo motivo nel mio precedente messaggio evidenziavo in neretto quella parte).

Inoltre sottolineavano molto il fatto che io sia residente in Veneto e che qui io lavori ormai da tempo.

Il fatto è che la banca concede il mutuo solo a condizione che sia io che la mia compagna siamo entrambi proprietari della casa, e che la percentuale minima di proprietà è del 25%, che poi si traduce in diverse migliaia di euro di IVA in più perché per me risulterebbe seconda casa... quando in realtà questa in Veneto sarebbe la mia reale prima casa, dal momento che in quella in Puglia non ci ho mai abitato (anche se ormai è abitabile, mio padre ci teneva molto che venisse messa a posto).
 
Perché la prima volta sarebbero state per la ristrutturazione e questa volta sarebbero per acquisto prima casa (per questo motivo nel mio precedente messaggio evidenziavo in neretto quella parte).

Inoltre sottolineavano molto il fatto che io sia residente in Veneto e che qui io lavori ormai da tempo.

Il fatto è che la banca concede il mutuo solo a condizione che sia io che la mia compagna siamo entrambi proprietari della casa, e che la percentuale minima di proprietà è del 25%, che poi si traduce in diverse migliaia di euro di IVA in più perché per me risulterebbe seconda casa... quando in realtà questa in Veneto sarebbe la mia reale prima casa, dal momento che in quella in Puglia non ci ho mai abitato (anche se ormai è abitabile, mio padre ci teneva molto che venisse messa a posto).
 
La norma parla abbastanza chiaro e non penso ci siano margini per interpretazioni riduttive o estensive. Strano il fatto dei notai
 

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