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Leeka

Ospite
Non so se ho un problema.... il 14 dicembre ho fatto il compromesso presso un notaio per l'acquisto di una casa e ho consegnato al venditore un assegno dell'importo di 11.000euro a titolo di caparra. Dopo qualche giorno ricevo l'avviso che l'assegno è stato incassato. Ancora qualche giorno dopo controllo l'estratto conto e nel saldo ritrovo di nuovo l'intera cifra, anche se il saldo "disponibile" non comprende l'importo degli 11.000. Controllo la situazione assegni e l'assegno risulta "restituito insoluto". Che significa? il venditore non mi ha contattata per dirmi che ci sono problemi... Cosa può essere successo? la liquidità a copertura sul conto c'era e non capisco... Qualcuno può darmi una spiegazione? grazie e buon natale...
 
L

Leeka

Ospite
Me ne sono accorta in questi giorni che la banca è chiusa, controllando online il conto. Ma l'assegno è stato incassato o no secondo te? risulta una differenza tra saldo contabile e saldo disponibile... ma soprattutto non vorrei che questa cosa mi creasse problemi in futuro quando dovrò chiedere il mutuo... c'entra qualcosa con il protesto? perchè dicono "insoluto" se i soldi sul conto c'erano?
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Certo che è strano.
Comunque domani le banche riaprono e potrai avere le spiegazioni.
Fai sapere che è successo.
 
L

Leeka

Ospite
Chiarito l'arcano: la banca del "ricevente" ha commesso un errore di girata e la mia banca ha rispedito indietro l'assegno facendo un restituito insoluto. Quindi a me hanno bloccato la disponibilità per l'importo corrispondente in attesa che torni di nuovo indietro l'assegno corretto, ma al ricevente hanno tolto la disponibilità anche se la avevano inizialmente accreditata; la banca del ricevente non si era nemmeno degnata di informarlo... se lui non avesse avuto liquidità su quel conto avrebbe potuto avere dei problemi. Adesso siamo nel limbo: i soldi non sono sul mio conto, non sono sul suo e l'assegno è in viaggio da una banca all'altra...
 

paola 47

Membro Attivo
Privato Cittadino
certo che è starno...e fa sorgere dei sospetti: alcuni giorni di chiusura delle banche, assegno in viaggio, in un limbo...chi si godrà la valuta? probabilmente le banche....
Ricordo - a proposito di banche - che quando si versa sul proprio conto un assegno emesso dalla propria banca (anche se agenzia diversa; una volta era su piazza o fuori piazza) la valuta decorre dallo stesso giorno del versamento o da quello successivo...ma...attenzione, qui c'è l'inghippo: la disponibilità (cioè quando relamente io ne posso disporre) è a distanza di almeno 5 giorni lavorativi...per disposizione della banca d'Italia!!!!! Un vero furo organizzato agli alti livelli!!!! una situazione che può creare grossi problemi di liquidità.
Molti auguri a tutti
Paola
 
L

Leeka

Ospite
SOno d'accordo con Antonello, nel senso che è proprio questo il lavoro delle banche, ed è da questo (anche da questo) che loro fanno profitto. Nel mio caso specifico però c'è secondo me la malafede della banca della "controparte" che, avendo commesso l'errore, non si è preoccupata affatto di avvisare il suo cliente.... e ad oggi (assegno emesso il 14 dicembre, con valuta 14) l'assegno è ancora in viaggio (saranno max 2km :D), i soldi non sono sul mio conto e neanche sul suo!!
 

Antonello

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Agente Immobiliare
No andrea, sto utilizzando nella nuova casa in Olbia un portatile con una chiavetta per internet.
Pensavo che, per il trasferimento, mi avessero oscurato ed invece sono ancora collegato.
Sin che dura utilizzo questa.
Entro il 7 p.v. mi daranno un'altra linea e tutto tornerà normale, lavoro compreso nel nuovo ufficio.
Buon lavoro a tutti.
 

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