jackall

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, volevo riscrivere ciò che ho già scritto in un altra discussione ma non ho ricevuto risposta.
Premetto che sono un neofita della materia.
E' successo questo: in una assemblea condominiale si è deliberato tra le altre cose la richiesta al costruttore della palazzina di ripristinare i locali costruiti in difformità con la licenza edilizia, locali deposito ma venduti come appartamenti e regolarmente accatastati per tali.
E già questa è una stranezza, ma non basta, nel fare questa richiesta si è messo a verbale che i condomini rinunciavano alle loro garanzie per evizione.
Tutti i condomini, compressi quelli truffati che vivono negli appartamenti costruiti abusivamente, hanno firmato tale verbale evidentemente ignorando il significato della garanzia per evizione (oltre che quello di ripristino dei locali).
Adesso vorrei sapere se tutto ciò è legittimo, se il verbale e la delibera presi sono validi o se l'assemblea non ha deliberato su qualcosa che non gli compete a danno dei condomini stessi.
Il fatto che poi i condomini abbiano firmato il verbale contro i loro stessi interessi, ha una rilevanza o non cambia niente circa la validità dell'assemblea? Grazie in attesa di cortesi risposte
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto