Siddarka

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Buongiorno a tutti,
sono interessata a una casa all'asta che però presenta diversi abusi edilizi evidenziati dal CTU (alcuni sanabili, altri da mettere in pristino). Mi sono mossa in via preventiva per capire se in queste condizioni ci fosse qualche banca disposta a erogare il mutuo. Tutte mi hanno lasciato intendere che in presenza di abusi non sanabili, difficilmente si ottiene la delibera. La cosa mi ha creato qualche perplessità perché mi pare evidente che molte case all'asta presentino abusi non sanabili e considerato l'impegno legale che l'aggiudicatario si accolla a regolarizzare l'immobile, non capisco le obiezioni delle banche. Qualcuno di voi è riuscito a ottenere il mutuo nonostante gli abusi non sanabili? Lo chiedo anche perché sono spuntati diversi annunci pubblicitari proprio per quella casa, da parte di agenzie immobiliari e non solo, che millantano la possibilità di mutuo (addirittura al 100%). Ora mi domando, sono dei mezzi truffatori, hanno corsie preferenziali in banca, o sono stata io così sfigata che su 4 banche girate nessuna pare voglia darmi il beneplacito? A livello reddituale sono assolutamente nei paletti e chiederei solo 50% del mutuo.
Grazie per la collaborazione
 

francesca63

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considerato l'impegno legale che l'aggiudicatario si accolla a regolarizzare l'immobile, non capisco le obiezioni delle banche.
Non è un “vero” impegno legale.
In pratica ti dicono “hai 120 giorni per sanare o ripristinare” , ma poi nessuno controlla che tu acquirente lo faccia.
Se non pagassi il mutuo, la banca si troverebbe in garanzia un immobile definitivamente illegale.
 

Siddarka

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Non è un “vero” impegno legale.
In pratica ti dicono “hai 120 giorni per sanare o ripristinare” , ma poi nessuno controlla che tu acquirente lo faccia.
Se non pagassi il mutuo, la banca si troverebbe in garanzia un immobile definitivamente illegale.
Ne deduco che né io né nessun altro può accendere un mutuo per questa casa. Eppure ci sono diverse agenzie che pubblicizzano la possibilità di farlo. Non me lo spiego, a meno che non abbiano appunto "corsie preferenziali"
 

davideboschi

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Non è un “vero” impegno legale.
In pratica ti dicono “hai 120 giorni per sanare o ripristinare” , ma poi nessuno controlla che tu acquirente lo faccia.
Se non pagassi il mutuo, la banca si troverebbe in garanzia un immobile definitivamente illegale.
A me pare (ma potrei sbagliarmi) che i 120 giorni sono il termine entro il quale l'acquirente può regolarizzare l'immobile senza pagare la sanzione.
 

francesca63

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A me pare (ma potrei sbagliarmi) che i 120 giorni sono il termine entro il quale l'acquirente può regolarizzare l'immobile senza pagare la sanzione.
I 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento sono il termine entro il quale è possibile regolarizzare gli abusi sanabili ( praticamente come fossero riaperti i termini del condono).
Altrimenti l’aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi e il costo necessario per effettuare tale attività viene decurtato dal prezzo di stima.

Quello che volevo dire io, però, è che nella maggioranza dei casi, poiché raramente qualcuno controlla ( ricordo che gli ordini di demolizione in Italia vengono eseguiti all'incirca nel solo 20% dei casi), l'abuso resta, e la banca rischia; quindi non eroga facilmente.
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
sono interessata a una casa all'asta che però presenta diversi abusi edilizi evidenziati dal CTU (alcuni sanabili, altri da mettere in pristino). Mi sono mossa in via preventiva per capire se in queste condizioni ci fosse qualche banca disposta a erogare il mutuo. Tutte mi hanno lasciato intendere che in presenza di abusi non sanabili, difficilmente si ottiene la delibera. La cosa mi ha creato qualche perplessità perché mi pare evidente che molte case all'asta presentino abusi non sanabili e considerato l'impegno legale che l'aggiudicatario si accolla a regolarizzare l'immobile, non capisco le obiezioni delle banche. Qualcuno di voi è riuscito a ottenere il mutuo nonostante gli abusi non sanabili? Lo chiedo anche perché sono spuntati diversi annunci pubblicitari proprio per quella casa, da parte di agenzie immobiliari e non solo, che millantano la possibilità di mutuo (addirittura al 100%). Ora mi domando, sono dei mezzi truffatori, hanno corsie preferenziali in banca, o sono stata io così sfigata che su 4 banche girate nessuna pare voglia darmi il beneplacito? A livello reddituale sono assolutamente nei paletti e chiederei solo 50% del mutuo.
Grazie per la collaborazione

Le banche non intervengono su immobili che risultino gravemente irregolari. Questo a prescindere dalle modalità di acquisto.

La banca fotografa l'immobile al momento in cui verrà effettuata la perizia e non valuta le possibilità future di regolarizzazione o ristrutturazione.

Nell'acquisto all'asta esiste quindi un problema in più perchè non sono ammessi interventi sugli immobili aggiudicati prima del decreto di trasferimento.

Le agenzie che pubblicizzano gli immobili in vendita all'asta? Ho scritto un post al riguardo qualche giorno fa.

Sono, generalmente, strutture poco serie che si fanno pagare una quota di iscrizione a prescindere dal fatto che l'asta venga aggiudicata. Figurati cosa potrebbe loro interessare che tu, come già toccato ad altri, possa perdere i tuoi soldi.

Se devi fare un mutuo ti consiglio di valutare immobili immacolati e non occupati.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti,
sono interessata a una casa all'asta che però presenta diversi abusi edilizi evidenziati dal CTU (alcuni sanabili, altri da mettere in pristino). Mi sono mossa in via preventiva per capire se in queste condizioni ci fosse qualche banca disposta a erogare il mutuo. Tutte mi hanno lasciato intendere che in presenza di abusi non sanabili, difficilmente si ottiene la delibera. La cosa mi ha creato qualche perplessità perché mi pare evidente che molte case all'asta presentino abusi non sanabili e considerato l'impegno legale che l'aggiudicatario si accolla a regolarizzare l'immobile, non capisco le obiezioni delle banche. Qualcuno di voi è riuscito a ottenere il mutuo nonostante gli abusi non sanabili? Lo chiedo anche perché sono spuntati diversi annunci pubblicitari proprio per quella casa, da parte di agenzie immobiliari e non solo, che millantano la possibilità di mutuo (addirittura al 100%). Ora mi domando, sono dei mezzi truffatori, hanno corsie preferenziali in banca, o sono stata io così sfigata che su 4 banche girate nessuna pare voglia darmi il beneplacito? A livello reddituale sono assolutamente nei paletti e chiederei solo 50% del mutuo.
Grazie per la collaborazione
Acquisto in asta con mutuo? Scelta comprensibile ma si rischia di perdere soldi.

Acquisto in asta con mutuo, in presenza di difformità? Aumenta il rischio.

Acquisto in asta con mutuo in presenza di abusi insanabili? Bisogna vedere di che abusi parliamo; in determinati casi è da folli.

A me pare (ma potrei sbagliarmi) che i 120 giorni sono il termine entro il quale l'acquirente può regolarizzare l'immobile senza pagare la sanzione.
Non è così, perché invece è così:
I 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento sono il termine entro il quale è possibile regolarizzare gli abusi sanabili ( praticamente come fossero riaperti i termini del condono).
Posto che le ragioni del credito siano antecedenti alla scadenza dei 3 condoni edilizi... Si parla quindi di condono.

Occhio però: MAI il Comune mette per iscritto che il condono si possa fare...

Se poi per un cavillo non viene rilasciato?

O se cambia il tecnico comunale e si cambia musica?

Le aste sono un vero e proprio campo minato.

Per le difformità regolarizzabili con sanatoria (SCIA e CILA in sanatoria), alcuni sostengono che l'aggiudicatario debba regolarizzare entro i 120 gg, ma l'orientamento più gettonato è che si possa regolarizzare in qualunque momento (e il costo non cambia, nei 2 casi).
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non è un “vero” impegno legale.
Ni, per le sanatorie qualcuno sostiene questo (sanatorie, non condoni; la sanatoria la puoi sempre fare, mentre il condono no, se sono scaduti i termini): visto che nella perizia io ti ho scontato i costi che devi sostenere per mettere a posto anche cose stupide come un tramezzo interno, allora tu aggiudicatario sei OBBLIGATO a metterlo a posto entro i 120gg, anche se come dici tu, nessuno controllerà mai...

Ma appunto l'orientamento di quasi tutti i giudici e CTU è diverso: per le sanatorie puoi sanare quando ti pare (purtroppo la norma non è chiarissima).
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Acquisto in asta con mutuo? Scelta comprensibile ma si rischia di perdere soldi.
Ricordo un caso che mi raccontò un mediatore creditizio, la banca tardò troppo con la pratica. Decadenza dell'aggiudicatario, cauzione persa e rischio di applicazione della sanzione con l'eventuale differenza come da 587 cpc.

Posto che le ragioni del credito siano antecedenti alla scadenza dei 3 condoni edilizi... Si parla quindi di condono.
Casi oramai sempre più rari visto che l'ultimo è del 2003, tra l'altro un condono limitato se non erro, quindi solo in presenza di ipoteche precedenti il 2003.
 

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