Manuel87roma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve ragazzi!
non riesco a capire come funzioni l aggiudicazione di un bene all'asta, nel avviso di vendita viene riportato quanto segue :

"In difetto di offerte in aumento il Professionista Delegato referente della procedura disporra la vendita al miglior offerente salvo che il prezzo offerto sia inferiore al valore d'asta stabilito nell avviso di vendita e vi siano istanze di assegnazione"

Ora,in parole povere qui mi vien da pensare che l'aggiudicazione viene data a chi ha offerto di piu a meno che pero il prezzo sia inferiore di quello del valore d'asta riportato in avviso.

Esempio:

Valore d'asta:70.000
offerta minima: 50.000

Per aggiudicarsi il bene si dovra arrivare (da come capisco io in quanto riportato in avviso) ad un offerta pari o superiore a 70.000 dico bene? quindi se io offrissi per esempio 68.000 e sarei l unico offerente o offerente migliore non mi aggiudichere l'asta in quanto non arriva al valore d'asta dichiarato ??

Se cosi fosse allora perche fanno partire le aste con offerte minime ??

Attendo vostri consigli e delucidazioni

grazie mille
 

dana mirica

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
per partecipare non deve offrire meno del prezzo base ,in questo caso meno di 50000 E...,vuol dire che hanno estimano un prezzo di mercato di 70000 E per questo immobile ..se lei è unico offerente si puo' aggiudicare la casa con il prezzo base
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
per partecipare non deve offrire meno del prezzo base ,in questo caso meno di 50000 E...,vuol dire che hanno estimano un prezzo di mercato di 70000 E per questo immobile ..se lei è unico offerente si puo' aggiudicare la casa con il prezzo base

Ciao Dana, benvenuta nel forum!

Dici bene 50.000 ma quella è l'offerta minima nell'esempio del nostro amico.
(anche se numericamente non puo' essere, base asta 70, offerta minima sarà 52.500)

L'offerta minima, purchè non inferiore oltre il 25% del prezzo base, è valida.
Norma introdotta nel 2015.

(Qui ci diamo tutti del tu)

La possibilità di offerta minima (fino al 25% in meno dell'offerta base) in genere è esclusa su aste fallimentari e su quella da divisioni giudiziali per contenzioso, è invece ammessa per le normali esecuzioni immobiliari.

Come funziona.

In assenza di domanda di assegnazione da parte di un creditore
- in caso di unica offerta valida, inferiore alla base asta, ma superiore o uguale al minimo consentito, vi è aggiudicazione a meno che il GE/delegato non ritenga diversamente e va motivato. Statisticamente vi è quasi sempre aggiudicazione.

- in caso di unica offerta valida, pari o superiore alla base asta, vi è senz'altro aggiudicazione.

- in caso di più offerte valide, parte la gara tra gli offerenti con base asta l'offerta valida più vantaggiosa.


In presenza di domanda di assegnazione da parte di un creditore
- in caso di unica offerta valida, inferiore alla base asta, ma superiore o uguale al minimo consentito, NON vi è aggiudicazione perché il bene viene aggiudicato al creditore. (L'assegnazione si può fare solo a base asta, quindi risulterà ovviamente superiore all'offerta minima presentata dall'offerente)

- in caso di unica offerta valida, pari o superiore alla base asta, vi è senz'altro aggiudicazione. (L'offerta prevale sulla richiesta di assegnazione del creditore.)

- in caso di più offerte valide, parte la gara tra gli offerenti con base asta l'offerta valida più vantaggiosa.
 

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