cata86

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Privato Cittadino
Buongiorno mi interesserebbe partecipare ad un'asta immobiliare ma nella perizia leggo:
Immobile gravato da:
- domanda giudiziale trascritta in data XX.YY.ZZ al n. 000000 part., che con il decreto di trasferimento
non sarà oggetto di ordine di cancellazione in quanto il Giudice dell’Esecuzione, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. è legittimato alla cancellazione solo delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni
ipotecarie.
- domanda giudiziale trascritta data XX.YY.ZZ al n. 111111 part, che con il decreto di trasferimento non sarà oggetto di ordine di cancellazione in quanto il Giudice dell’Esecuzione, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. è legittimato alla cancellazione solo delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie.

Mi chiedo cosa può comportare?
Ci potrebbero essere problemi dopo il trasferimento? o in un'eventuale rivendita dopo anni?
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
Da come hai esposto i fatti, ritengo non comporti alcun rischio:
la domanda giudiziale ha un effetto, cosiddetto prenotativo di un creditore verso un'altro; non è un pignoramento né un'ipo giudiziale.
Soddisfatti i crediti delle parti, la domanda giudiziale può essere cancellata con una sentenza passata in giudicato (Giudice - Conservatore), oppure attraverso un atto notarile in presenza, chiaramente, delle parti.
Non sono rari i casi in cui pur sanati i debiti, il Giudiche "scordi" di ordinare la cancellazione; quindi senti il tuo notaio di fiducia ed esponi il tutto.
Buone feste
 

cata86

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No l'oggetto non è indicato nella domanda.
Questa è l'unica cosa che so:
domanda giudiziale trascritta il 13.08.1993 all’art. 14486 reg. part. - domanda giudiziale trascritta il 03.05.1997 all’art. 9358 reg. part.

Come potrei fare per avvere dei dettagli aggiuntivi e quindi capire se queste domande possono essere eliminate una volta venuto in possesso dell'immobile o se potrebbero esserci delle controversie?

Grazie
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
domanda giudiziale trascritta il 13.08.1993 all’art. 14486 reg. part. - domanda giudiziale trascritta il 03.05.1997 all’art. 9358 reg. part.
La prima non dovrebbe costituire un problema peché scaduta ad agosto 2013 - la seconda, invece, scadrebbe a maggio 2017 .
Considerando che acquisti ad un'asta - dovrebbe valere quanto ho scritto precedentemente.
Ma meglio aspettare conferma da parte di Luigi Polidoro che già si è interessato alla discussione.
 

Avv Luigi Polidoro

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Membro dello Staff
Professionista
Facendo una visura ai RR.II. puoi estrapolare la nota di trascrizione e capire di quale procedimento si tratta.
Per poi accertare se il procedimento è pendente oppure no.
 

cata86

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Dato che non sono competente in questo ambito, cosa mi consigliate di fare?
Di rivolgermi ad un legale per fare questa visura? O meglio un notaio?
Considerato che all'atto di trasferimento tutte e 2 le trascrizioni avranno più di 20 anni saranno automaticamente scadute?
Se lo fossero per eliminarle del tutto dovrei comunque prendere un legale o un notaio per farle eliminare giusto?

Grazie
 

Avv Luigi Polidoro

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Membro dello Staff
Professionista
Bisogna fare le visure per poi verificare la eventuale pendenza dei giudizi.
Le visure può farle sia un notaio che un avvocato, le eventuali verifiche in tribunale le farà un avvocato.
 

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