wally76

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,

mi inserisco in questa, per me, interessantissima discussione (visto che fa giusto al caso mio). :D

Dobbiamo vendere la nostra prima casa (cointestata con mia moglie) e trasferirci in un'altra città per motivi di lavoro. Abitiamo già nella nuova città da un anno, in realtà, ma in affitto (lo abbiamo fatto come "test").
La nosta casa l'abbiamo finalmente messa in vendita da circa un mese. Per il momento, senza agenzie (annunci su Secondamano, Trovacasa, Sole24). Riscontri finora: una visita ed una telefonata.

Abbiamo però già addocchiato (mannaggia :disappunto: ) un immobile nella nuova città che fa proprio al caso nostro ed è un vero affare! Come comportarci?

Mi è piaciuto molto il suggerimento della proposta di acquisto con caparre confirmatorie mensili. C'è un'unico (e importante) punto di attenzione (accettazione da parte del venditore a parte) secondo me.

Occorrerà comunque dare una durata massima prima di andare all'atto. Immagino che non si possa essere indefiniti, col venditore che attende all'infinito. O no?
Facciamo un anno, allora, per stare tranquilli... Non è che gli astri mi sono contro e non riesco a vendere il nostro immobile (che, comunque, è di un livello qualitativo molto buono) per tempo? A quel punto perdo tutte le caparre? Mi sembra un po' il meccanismo perverso del numero ritardatario al lotto, dove si punta sempre al raddoppio. E' vero che il numero prima o poi deve uscire, ma cosa succede se questo non avviene? Meglio, se si finiscono i soldi prima che ciò accada?

Senza cadere in catastrofismi, immagino che il rischio maggiore sia quello di arrivare ad un momento (ad esempio, dopo 6 mesi) in cui, se la mia casa attuale non è stata venduta, inizierò a "sentire caldo" e abbasserò il prezzo di vendita. In quel modo, ci rimetterò qualcosa ma comunque dovrei infine riuscire a vendere. O no?


Per concludere ;) : è un rischio reale quello per cui io alla fine le caparre le perdo e mi trovo senza il nuovo alloggio e senza soldi? Oppure, anche nello scenario più fosco, c'è un tempo massimo che metterà nella proposta di acquisto (ipotesi: un anno), in cui la casa la vendo al 99,99% senza necessità di darla via a metà del prezzo di mercato?
Sicuramente, c'entra la commerciabilità del mio immobile. Non dovrebbe trattarsi di un caso disperato: un'agenzia mi ha detto che in sei mesi si dovrebbe vendere.


Sottolineo che altre opzioni non ne ho, a parte disinteressarmi della casa che abbiamo addocchiato e pazientare... La liquidità per comprare senza prima vendere non l'abbiamo. Né noi, né nessuno a noi vicino.


Grazie del paziente ascolto :) . Se avete qualche osservazione, sarà più che gradita.

Ciao.
Wally
 

wally76

Nuovo Iscritto
Postilla (un po' terroristica, ma se ne vedono di ogni colore).

Restando in ballo n mesi con queste caparre, aumenta il rischio che il costruttore (la casa è finita: mancano tramezzi e rivestimenti) fallisca e i miei soldi prendano il volo... :shock:
Se invece -in una transazione "normale"- tra proposta, compromesso e atto non passasse molto, si andrebbe al rogito e poi che il costruttore fallisca pure... No?

Ciao.
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Rispondo prima al tuo secondo post Wally, per quanto riguarda gli acquisti da impresa oggi esiste una legge che obbliga l'impresario a fornire garanzia fidejussoria sulle caparre ricevute... Con questa garanzia anche se l'impresa fallisse prima del rogito tu saresti sicuro di riottenere i tuoi soldi.

Per quanto riguarda la vendita della tua casa io non farei previsioni... Personalmente mi sono capitati casi impensabili che si sono conclusi in due mesi e altri che immaginavo semplici e magari sono tuttora invenduti dopo un anno...
Chi ti ha fatto la valutazione? Un Agenti Immobiliari? Hai verificato che sia regolarmente munito di patentino? Dico questo perchè in molti usano il trucchetto "stiatranquillochelevendolacasa" pur di ottenere l'incarico... Poi se la prendono comoda finchè non sei con l'acqua alla gola.
In definitiva, fatti fare un paio di valutazioni da Agenti Immobiliari fidati (consiglio appartenenti FIAIP), possibilmente molto vicini alla tua abitazione perchè possono conoscere meglio la realtà di mercato.
A quel punto vai a pelle... Se l'Agenti Immobiliari non ti fa troppe promesse e ti parla in maniera schietta fidati di lui, diffida di chi ti fa troppi complimenti... E' brutto a dirlo, ma non è il momento giusto per illudere nessuno!
Tieni conto che ci avviciniamo all'estate e che nel mese di agosto non c'è praticamente movimento, per cui prova prima a concentrarti meglio sulla tua vendita per almeno un mesetto, vedi cosa succede e non pensare alla nuova casa... Se mi dici di aver ricevuto così pochi riscontri da un sito come secondamano vuol dire che qualcosa non quadra... Anche se non conosco il mercato di Volpiano.
 

wally76

Nuovo Iscritto
Grazie Sandro della risposta.

Sono contento del diritto ad avere una fidejussione. La pretenderò (nel caso) sicuramente.

Per quanto riguarda le "previsioni di vendita", accetto volentieri il tuo realismo, ed anche i consigli sulla tecnica di vendita (probabilmente, nel mio caso, da affinare).
Quindi non mi lancio nella proposta di acquisto con caparre "rateali"?... E' molto di buon senso e lo pensavo anche io fino a poco tempo fa, però qualche "rischio calcolato" lo vorrei pure correre. L'affare in quella casa che comprerei è estremamente invitante ed ho paura che qualcun altro ne approfitti!


Grazie.
Wally
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sandro 7942 ha scritto:
In definitiva, fatti fare un paio di valutazioni da Agenti Immobiliari fidati (consiglio appartenenti FIAIP)

Sandruzzo scusa perchè noi FIMAA siamo da deprecare? :D E gli ANAMA? E quelli che non aderiscono a nessuna associazione? Sono peggiori dei FIAIP?
Io credo che non c'entri con che associazione sei, ma solo che tu SIA UN AGENTE IMMOBILIARE iscritto al RUOLO.

Semmai io consiglierei al nostro amico di farsi "raccomandare" un agente di cui fidarsi da persone fidate stando sempre attento di non finire nelle mani di un abusivo ;)

g
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non intendevo questo Giorgino ;) , mi sono sentito di consigliare FIAIP sulla base degli agenti che conosco... E sulla base che FIMAA nell'eporediese raccoglie soprattutto i verdi che ballano la tecno.... :^^:
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sandro 7942 ha scritto:
Non intendevo questo Giorgino ;) , mi sono sentito di consigliare FIAIP sulla base degli agenti che conosco... E sulla base che FIMAA nell'eporediese raccoglie soprattutto i verdi che ballano la tecno.... :^^:

Lo so che eri in buona fede, per questo mi sono permesso di fare una precisazione ;)

g
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Rispondo prima al tuo secondo post Wally, per quanto riguarda gli acquisti da impresa oggi esiste una legge che obbliga l'impresario a fornire garanzia fidejussoria sulle caparre ricevute... Con questa garanzia anche se l'impresa fallisse prima del rogito tu saresti sicuro di riottenere i tuoi soldi.

Teoricamente sarebbe così caro Sandro, teoricamente .... qualche tempo fa ho letto un articolo dove si diceva che la suddetta legge veniva applicata con mooolta difficoltà ed ancora oggi esistono clienti "orfani dei costruttori!! :disappunto: :disappunto:

Precisazione a parte, sconsiglio comunque il caro Wally di imbarcarsi in obblighi di acquisto con rateazioni varie ecc. ecc., e proprio per il motivo che lui stesso ha descritto:
pensa se, arrivato dopo 6 mesi alla decisione di abbassare il prezzo, tu non riuscissi comunque a venderla per gli strani casi di cui parlava Sandro ..... vorrebbe dire perdere il sonno e la salute! :shock:
Ma chi te lo fa fare? Considera che se "può" essere difficile vendere la tua casa, lo sarà altrettanto per quella che hai adocchiato, che probabilmente resterà ad aspettarti .... e se poi così non fosse ..."si chiude una porta si apre un portone!"

;)
 

Elisabart

Nuovo Iscritto
raffaella ha scritto:
La casa da vendere è stata acquistata con i benefici per la prima casa?
Ciao Raffaella
Salve,
anche i miei genitori si trovano esattamente nella stessa situazione di Bettirob con l'unica differenza che la casa da vendere è stata acquistata nel 1981 prima dell'entrata in vigore della legge sui benefici per la prima casa, chiedo se c'è qualche differenza tra la loro situazione e quella precedente dato che Raffaella aveva posto il problema?
Attendo fiduciosa :affermazione: :p
Eli
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Quoto Maurizio, io di caparre a rate mensili non ne dare, darei degli acconti prezzo che in caso di esito negativo sulla vendita dell'immobile devono essere restituiti e cmq garantiti da fidejussione.
Ma visto che sei un affito e ormai sembra scontato il trasferimento, mettiin vendita la casa subitoooooooooo e poi con calme trovi quello che ti pare, oggi l'offerta non manca.
Se invece ti piace cosi tanto l'immobile che hai addocchiato ........bè mettiti in pista affidati ad una agenzia seria, ma pur seria che sia se l'immobile non risponde sul mercato come diceva Sandro c'è qualcosa che non và.
Allal fine è tutta una questione di prezzo, ogni casa ha il suo prezzo che aspetta il suo acquirente.
 

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