francoSabani

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti avrei bisogno di capire una cosa sto in trattativa per l'acquisto di un terreno in zona C1 e sul terreno c'è un manufatto adibito ad abitazione con tanto di servizi ma al momento dell'acquisto ci siamo accorti che catastalmente il manufatto risulta un A3 mentre per il condono effettuato nel 1986 risulta un C2 cosa devo fare per sistemare la cosa preima dell'acquisto? dato che ci vorrei andare ad abitare con la famiglia.
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
catastalmente il fatto che sia ascritta come abitazione non legittima minimamente questo "cambio di destinazione d'uso".

Se Urbanisticamente (quindi da condono) risulta magazzino bisogna controllare la fattibilità di un intervento in sanatoria per il cambio di destinazione d'uso con opere (quindi intervento sottoposto a permesso di costruire ai sensi dell'art. 36 del dpr 380 del 2001).

non comprare assolutamente questi problemi! di al venditore di procedere qualora possibile al cambio di destinazione d'uso altrimenti non sarai interessato all'acquisto e se hai già versato la caparra hai diritto alla restituzione del doppio versato.

saluti
 

francoSabani

Nuovo Iscritto
grazie per aver risposto a questo mio quesito ma vorrei porvi questaltra domanda girando per il forum ho trovato un prolema simile ed è stato risolto con dichiarazione autenticata notarile in cui si ammetteva che il manufatto era stato vissuto in proprio oggi sono venuto a conoscenza che, se riesco a provare mezzo dichiarazioni scritte e firmate, che l'immobile che ho acquistato è stato usato come abitazione anche molti anni addietro posso richiedere il cambio di destinazione al catasto per mezzo di una autodichiarazione. grazie anticipatamente in attesa di risposta .
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il cambio di destinazione d'uso non lo devi richiedere al Catasto ma al Comune; per poterlo ottenere deve rispondere a requisiti di ammissibilità urbanistica e rispondenza a norme igienico sanitarie (altezza interna e rapporto fra superficie delle finestre e superficie pavimento).
Chiedi ad un tecnico che opera in zona
 

francoSabani

Nuovo Iscritto
il tecnico di zona mi ha confermato che non è possibile effettuare variazione di destinazione d'uso e che dovrà essere riportato in essere il c2 , ma essendo una struttura costruita e ultimata nel 1979 con tanto di corrente elettrica uso abitativo, bagno in casa con scarichi in pozzo artesiano , acqua ,cinque finestre e un portoncino. condonata nel 1986 come c2, nella visura storica effettuata l'unita immobiliare dal 08/04/1995 risulta prima un A/2 poi declassato in A/3 con dati derivanti da costituzione del 08/04/1995n.A00428/1995 (che sinceramente non ho capito che significa) . mia domanda ma possibile che dopo tutti questi anni avendo anche pagato i proprietari la vecchia i.c.i. non si possa fare nulla? per mantenere il A/3? grazie per le risposte che mi darete.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Purtroppo aver pagato ICI per la categoria catastale diversa da quella possibile realizzabile urbanisticamente non sana la situazione.

Unica soluzione è l'attesa di un condono.

Un consiglio non acquistare in simili ed in questa situazione.

Ciao salves
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Si tratta di una errata classificazione catastale che ha portato ad un pagamento di imposte diverso e nulla più. Il catasto italiano ha solamente scopi fiscali e non è probatorio né della conformità urbanistica né della proprietà.
 

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