gianluca78d

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve..ho acquistato da un anno una casa indipendente in un centro storico...qualche giorno fa' incontro un tipi fuori casa e mi minaccia di mandarmi una lettera legale perché non gli ho dato possibilità di mettere la sua canna fumaria (lui abita sotto casa mia)...ovviamente rimango stupefatto...gli faccio capire che non so di cosa sta parlando e mi spiega che chi mi ha venduto la casa gli ha rotto il cappuccio del suo caminetto. .....e lui adesso lo rivuole!!...si cslma e mi dice che da sopra al mio terrazzo deve infilare la canna in acciaio. ...adesso la domanda è? ...cosa devo fare...lo devo lasciare lavorare...e se la canna di acciaio non dovesse entrare nel camino? .....e se mi fa danni?
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Se non ho capito male chi abita al piano inferiore vorrebbe intubare la colonna montante attualmente utilizzata per scaricare a cielo i fumi di combustione (di una caldaia? di un camino?). Si tratta di normali servitù in un contesto condominiale (se lui abita sotto casa tua al più la tua unità di indipendente avrà l'ingresso!).
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Cosa significhi casa indipendente è da chiarire.

Potrebbe trattarsi di case in zona collinare, dove il vicino è ad un livello inferiore.

Se così fosse sarebbe un bel problema, visto che dal terrazzo di gianluca si può accedere allo sbocco della canna fumaria del vicino.

Regola vorrebbe che il relativo terminale fosse portato ad una quota superiore rispetto ai balconi adiacenti: le immissioni su fondo altrui non devono superare la soglia di tollerabilità (definizione molto scientifica...).quando distino meno di 10 mt dai prospetti vicini.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se non ho capito male chi abita al piano inferiore vorrebbe intubare la colonna montante attualmente utilizzata per scaricare a cielo i fumi di combustione (di una caldaia? di un camino?). Si tratta di normali servitù in un contesto condominiale (se lui abita sotto casa tua al più la tua unità di indipendente avrà l'ingresso!).

Tutto corretto fino a quando citi normali servitu'.

Quei generi di diritti o sussistono o non sussitono.

Se si vogliono fare occorrera' una convenzione.

Il soggetto che sta' sotto, a propria cura e spesa e nel rispetto delle norme, provvedera' agli interventi di demolizione, inserimento condutture e ripristino di tutte quelle parti su cui e' stato necessario intervenire.

Il soggetto che sta' sopra, dovra' acconsentire a quelle opere, che gravano sulla sua proprieta' esclusiva, prendendo atto della pratica e delle relative concessioni che necessitano.

Cio' ad evitare quel tipo di episodi accaduti a Roma, dove gli ultimi piani di un edificio sono crollati, durante lo svolgimento di lavori non autorizzati.

Circostanza, che investe di piena responsabilita' civile e penale, in capo agli avventati operatori.

Probabilmente a quel soggetto, fino ad oggi, quell'intervento e' stato negato, proprio perche' non e' previsto da nessuna parte, che qualsiasi genere di condutture, debbano passare all'interno di strutture di proprieta' esclusiva di altri.

Diversa e' la situazione in un contesto condominiale, dove le condutture seppur al servizio dei vari alloggi, sono canalizzate in strutture di proprieta' indivisa e quindi di titolarita' del condominio.
 
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